~ Le campane dell’inferno suonano sempre e suonano per me.
 

Legge l’articolo in prima pagina sul giornale, e quasi sorride: << L’Iguana… >>.
Osserva il suo riflesso – i suoi occhi prima verdi, ora castani. I suoi capelli prima lisci, ora ricci. – e decide che si, Iguana è un nome adatto.
 
 
 

Don Don Don
Avanti e indietro, avanti e indietro.
Cuffie premute contro le orecchie, musica a palla che ti entra nel cervello e le gocce d’acqua che, cadendo dal cielo veloci e pesanti, si schiantano contro il vetro della finestra con una tale forza che pare vogliano sfondarlo.
La testa ti sta per esplodere, ma il volume della canzone rock non hai proprio intenzione di abbassarlo e inizi a canticchiare il ritornello aggiungendo altro rumore a quello che già c’è nella tua mente.
La pioggia sta diventando ancora più violenta ma tu nemmeno la senti più, perso nel chiasso presente dentro di te e nel tuo movimento oscillatorio che continua forse da ore.
Avanti e indietro, avanti e indietro.
Don Don Don
Stringi le ginocchia al petto e rabbrividisci, quando le senti.
Le campane suonano a vuoto i loro rintocchi macabri e tu sgrani gli occhi, e premi ancora di più le cuffie contro le orecchie.
Alzi ancora un po’ il volume della musica.
Vuoi che i timpani vadano in mille pezzi, che il mal di testa sia così forte da poterti impedire di sentire i tuoi stessi pensieri, le tue stesse paure.
Don Don Don
 
 
 

La polizia lo sta cercando, e l’Iguana questo lo sa – sa anche di Grazia e di quel ragazzo cieco. – ma è a conoscenza anche del fatto che, prima che possano anche solo trovarlo, lui avrà oramai già cambiato aspetto.
Con l’incessante musica nelle orecchie, il cappuccio della felpa nera calato sul viso e le mani in tasca, l’Iguana cammina indisturbata per le strade di Bologna.
E le campane non smettono di suonare.
 
 
 
 
 
 
 
 
 



 
 

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Ho finito di leggere ALMOST BLUE di Carlo Lucarelli in due ore circa. Adoro questo libro. Lo stile dello scrittore è, a mio parere, decisamente affascinante e lo stesso vale per i suoi personaggi.
L’Iguana, poi mi ha letteralmente conquistato.
L’ho trovato un personaggio complesso e io adoro i personaggi complessi. Soprattutto se i suddetti personaggi oltre che complessi sono pure degli psicopatici.
L’unica cosa che non mi è andata giù è il nome “ Iguana “.
Secondo me sarebbe stato più adatto il nome “ Camaleonte “ ma vabbhè.
Spero che la storia vi sia piaciuta e che siate così gentili da lasciare un commento ^^
Ciao!