<< sabato andiamo a divertirci in un locale? Per festeggiare perché ho voglia di provare…>>

Si, sapevo come mi avresti risposto, ma è la verità. Mi sono guardata in torno e ho visto tante vite felici, tante vite tristi, tante vite tranquille. Ma non ho visto la mia.

<< di sera e dove? >>

<< ovunque!! >> ti risposi, si, sai perché? Perché mi sono guardata in torno e ho visto tanti sentimenti. Sentimenti felici, sentimenti tristi, sentimenti che odiano, sentimenti che amano, sentimenti che sperano. Ma non ho visto i miei.

<< non lo so…. Ma di sera non so se posso. >>

<< si, non preoccuparti. Era una cavolata! >> ammisi. Si, lo sapevo come avresti risposto, perché è come avrei risposto io. Sai come facevo a saperlo? Perché mi sono guardata in torno e ho visto te, mio padre, mia madre, Marta, Alice, Claudia, lui e l’altra. Ma non ho visto me.

Io non vivo, non sento, non respiro. Sono chiusa nel mio guscio d’argilla, troppo secco per poterlo aprire e ricostruire, se ne esco non potrei più tornare dentro.

Gli altri riescono a vederlo, il guscio, ma non me. Io che parlo, rido e mi diverto. Però non ti sembra strano riuscire a vedermi? Beh non mi hai mai visto, perché io sono dentro il mio guscio. Non posso uscirne, non l’ho mai fatto.

Io che non ho mai provato cosa sia l’amore, che vi guardo sbagliare e rimediare, che vi aiuto quando siete tristi, vi ho visto parlare, ridere e scherzare, innamorarvi, odiare e perdonare.

Io non posso uscire, il mio guscio è troppo duro, spinte, pugni e calci. Il mio guscio non si rompe.

Non riesco ad uscire.

Mi manca l’aria, non riesco a respirare.

Tu l’hai mai avuto un guscio? Non lo so, però adesso non ce l’hai sicuramente. Perché tu puoi vivere, sentire e respirare. Io no, il mio guscio non si è rotto, non lo farà mai.

Addio, so che è triste, ma sto morendo. Io cresco, il guscio no. Mi sento soffocare, ho paura che si rompi. Se si rompe io muoio, se non si rompe io soffoco.

Il mio guscio è buio e tetro, non vedo niente.

Io non posso vivere così. Soffoco.

Io non posso rompere il guscio. Non sono forte.

Io non vivo. Sono solo un inutile anima, chiusa, spaventata, ferita.

Ma io vi vedo, siete tutti intorno a me. Non riesco a raggiungervi. Aiutatemi vi prego.

Sto soffocando. Ho paura. Non voglio rompere il guscio, non voglio morire.

Io sono qui, aspetto il vostro aiuto, perché io sono viva, solo per poco.

Aiutatemi prima che il mio guscio mi soffochi.