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Autore: midsummeryo    21/06/2012    3 recensioni
Sheryl non ce la faceva più; i suoi genitori l’avevano affidata alla zia e su questo non si lamentava, ma i suoi cugini dell’America che erano appena arrivati credevano davvero di obbligarla a essere venduta ad un mercante di schiavi? Sì, se uno di loro è il suo tutore; Derek era talmente stronzo che avrebbe fatto di tutto pur di togliersela dai piedi.
“con il tuo bel faccino e i tuoi occhi da innocente non farai fatica ad avere un padrone a cui dovrai donare la tua verginità, piccola mocciosa”, diceva da quando era arrivato.
Sua zia, Jade, non poteva fare niente e la biasimava; più che preoccupata per sé stessa era preoccupata per lei, perché chissà quale compito le faranno svolgere una volta che sarà venduta, quegli stronzi.
Tutti quei pensieri la stavano consumando e non toccava cibo da quando Derek le aveva dato quella notizia.
Non aveva altra scelta.
Genere: Commedia, Erotico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Lemon, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 1. -Virgin.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            

                                                                                        14 aprile 1875, Pembroke
 
 Sheryl non ce la faceva più; i suoi genitori l’avevano affidata alla zia e su questo non si lamentava, ma i suoi cugini dell’America che erano appena arrivati credevano davvero di obbligarla a essere venduta ad un mercante di schiavi? Sì, se uno di loro è il suo tutore; Derek era talmente stronzo che avrebbe fatto di tutto pur di togliersela dai piedi. 
“con il tuo bel faccino e i tuoi occhi da innocente non farai fatica ad avere un padrone a cui dovrai donare la tua verginità, piccola mocciosa”, diceva da quando era arrivato. 
Sua zia, Jade, non poteva fare niente e la biasimava; più che preoccupata per sé stessa era preoccupata per lei, perché chissà quale compito le faranno svolgere una volta che sarà venduta, quegli stronzi. 
Tutti quei pensieri la stavano consumando e non toccava cibo da quando Derek le aveva dato quella notizia. 
Non aveva altra scelta. 
 
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“Sher! Sheryl aprimi, sono io” 
La ragazza si alzò dal letto e asciugandosi il volto con la manica della maglietta rossa andò ad aprire la porta di camera sua, ritrovandosi sua zia Jade di fronte che le sorrideva triste. “oh piccola mia, non devi piangere.. Vedrai che andrà tutto bene, devi stare tranquilla.. Nessuno ti farà del male”
“tu non lo sai! Tu non sarai lì quando verrò venduta a qualche ricco viziato oppure a qualche sessantenne che prende il viagra per fare sesso!”, disse, provocando una risata alla donna stretta nel suo abbraccio che le stava baciando la testa per farla calmare. 
“piccola Sher, non ti faranno andare da un sessantenne vedrai.. Le rare bellezze come te non vengono vendute come schiave ma vengono vendute per gli harem; sai cosa sono?”
La ragazza scosse la testa, corrucciando le sopracciglia. “sono per caso quelle case dove ci sono tutte donne che.. Fanno sesso con lo stesso uomo?”
La donna annuì, “una cosa del genere.. Se hai la fortuna di diventare una ikbal, una favorita, allora sarà come vivere a casa, ma dovrai essere come un agnellino, sempre pronta ad esaudire ogni desiderio”
“cosa?! Non lo farò mai, a costo di andare nelle cucine e lavorare come una contadina!”, urlò la mora, trasformando la sua sensazione di stupore in vera e propria rabbia. 
Posò gli occhi, di un insolito colore viola, in quelli verdi smeraldo della zia che le sorrideva teneramente e le carezzava la guancia pallida. “tesoro, dovrai fare quello che ti dicono.. Ti possono mandare anche a mendicare nelle strade e non credo che con la tua debole salute riuscirai a vivere per molto in quelle condizioni”
“oh, e va bene… Ma non voglio perdere la mia verginità con uno che non amo!” 
Jade rise, a sentire l’ostinazione della propria nipote a proteggere la propria innocenza; si ricordò quando anche lei era in quella sua stessa situazione e ciò che sua madre le disse. “Sheryl, può capitarti anche un ragazzo della tua età o più grande che sia così carino da innamorartene.. Ma se così non fosse, ricorda che quello che fai lo stai facendo per la salvaguardia della tua vita, non importa cosa perdi o cosa ricevi”, disse, provocando un lampo di preoccupazione negli occhi blu-viola della ragazza.
“io.. Non so niente sul sesso”, rispose Sheryl, staccandosi dall’abbraccio e sedendosi per terra con la testa tra le mani. 
Jade la imitò, “ti posso spiegare io, in fondo ci sono passata..” 
“anche tu sei stata nei miei panni, zia?!”, chiese la ragazza, stupita da questa improvvisa reazione. 
La zia annuì, “sì piccola.. E anche io ho perso la verginità con un uomo che possedeva un harem, con dentro ben sessantadue donne, ed io ero la sua prima ikbal; fui la prima e anche l’ultima, visto che morì a quarantotto anni”, le raccontò, facendo spalancare la bocca alla ragazza.
“wow.. Non me l’avevi mai detto”.
Jade scosse la testa, “credevo che non ti sarebbe successo la stessa cosa, mio piccolo sole”. 
“ma.. Tu amavi quest’uomo, zia?”
La donna annuì. “più di quanto tu creda, Sheryl.. Ho anche avuto un bambino da lui, ma non potendo tenerlo l’ho lasciato ad una balia che, credo, si stia ancora prendendo cura di lui; l’avevo chiamato Louis, come suo padre e ha i tuoi stessi occhi, solo più blu”
“io.. Ho un cugino e non lo sapevo? Quanti anni dovrebbe avere ora?”, chiese Sheryl, interessata all’argomento e speranzosa di poterlo ritrovare in qualche modo. 
Jade la fissò con i suoi occhi verdi, “avrebbe vent’anni, piccola mia.. Il 24 dicembre dovrebbe compierne ventuno. Abita, credo, a Dover, una cittadina un po’ distante da qui e dovrebbe ancora trovarsi nell’harem dove l’ho lasciato”, le rispose, con gli occhi un po’ umidi per tutti i ricordi. 
Sheryl la fissava incredula, “sai che bello se mi mandassero lì? Potrei incontrarlo e dirgli che sono sua cugina!” batté le mani come una bimba piccola che stava per ricevere il regalo più bello che avesse mai avuto e, a quell’entusiasmo, Jade scoppiò a ridere. 
“sai, ti assomigliava tanto.. L’ho lasciato alla balia quando aveva solo due anni, ma ho visto abbastanza il suo viso per ricordarlo ancora oggi e quando eri piccola eri la sua fotocopia, solo al femminile”, disse, stringendole una mano. 
Sheryl sorrise leggermente, appoggiando la testa nella sua spalla e sospirando profondamente. “ho paura zia, non so cosa mi aspetta.. Lo so che dovrei essere contenta perché me ne vado da quegli stupidi egoisti, ma non riesco a non pensare a cosa ti potranno fare quando io me ne andrò e cosa succederà a me”.
La donna le alzò il volto prendendole il mento, incrociando gli occhi preoccupati e lucidi della ragazza. “smettila piccolo sole, tu sei degna di uno dei più grandi signori dell’intero mondo e non credo che qualcuno si oserà di farti del male.. Sei troppo bella per essere solo sfiorata con una cattiva intenzione”, disse, rassicurando per un po’ la mora.
Restarono in silenzio per un paio di minuti, durante i quali si sentivano le voci alterate di Derek e sua moglie, Sarah, che stava protestando per mandare via Sheryl. 
Jade interruppe il silenzio che si era creato e disse “tesoro, ora ti devo spiegare.. Cos’è il sesso, è giusto che prima che tu te ne vada debba scoprirlo”. 
Sheryl annuì e si sistemò nel cuscino di fronte a quello della zia, che prese le sue mani, iniziò a raccontare un po’ le sue esperienze, un po’ cosa le succederà quando perderà l’innocenza.























   
Niall James Horan (Nialler, yo)                            Barbara Palvin (alias Sheryl)






































 
 Angolo degli unicorni di Giiiinevra
hi girls, è Ginevra quella che parla e che sta' rompendo i coglioni con il suo angolo. çç
cooomunque, questa è la mia prima FF su quei cinque coglions e niente, spero siate gentili e che non mi mandiate in galera per avervi fatto vomitare tutta la notte.. 
lo so che fa schifo e che non ha nessun senso(?), ma voglio sentire i vostri pareri e se c'è qualcosa da migliorare è meglio che lo diciate subito o che tacciate per sempre, yo.

una recensioncina anche piciula piciula mi andrebbe più che bene *uu*
alla prossima, spero.
midsummeryo
xx
  
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