Sento colpi violenti provenire da quella stanza,ero venuta solo per darti delle bende che hai dimenticato all'allenamento.

Hinata mi prega di non entrare,dice che non dovrei, ma sentendo delle voci  sempre più forti non posso fare a meno.

Dinnanzi a me vedo la tua esile figura al centro della stanza rannicchiata con le mani alla testa,urlo.

"Tenten vattene subito..." Provi a dire tra un sussurro 

"Ma cosa.."

Senti dolore,provi ad alzarti ma poi stramazzi al suolo esausto.

Ricomincia la solita litania di prima, tuo zio Hiaschi parla severo " Chi devi servire,sempre per tutta la tua vita?"

"Non sono tenuto a rispondere..." Così il sigillo sulla tua fronte diviene più luminoso e brucia forte insopportabile.

Forse la mia presenza in quel momento lo è di più, ti senti debole e impotente non vorresti apparire così ai miei occhi.

"Vattene ho detto..và da Hinata"

"La smetta con questa tortura la prego!"

"Ragazzina tu sta da parte questa è la giusta punizione per chi non conviene ai propri doveri"

"Maledetto..."

"Ho sentito bene?..Neji non ti conviene finirà che ti farò schizzare le cervella"

"Sta da parte Tenten..fuori..veloce"

"Dunque chi devi servire ragazzo?"

"Voi della casata principale dannazione!"

"Bene" Dicendo ciò con uno scocco di dita finì la sua lenta punizione e fece per uscire dalla stanza non degnandomi nemmeno di uno sguardo.

Hinata entrò subito soccorrendo il cugino

"Neji-kun come state? Mi dispiace" dicendo ciò piangeva 

" Hinata-sama è la giusta punizione lo sapete"

Tenten non ebbe il coraggio di dire nulla così posate le bende su di una panca scappò via di corsa.

"Devo andare.."

"Stiate attento Neji-kun"

Detto ciò prese a rincorrere la compagna per tutta Konoha quando giunta presso una valle si fermò.

Singhiozzi sempre più forti aleggiavano nell'aria. 

"Tenten.." Neji premuroso si avvicinò alla ragazza sedendosi vicino a questa

" Scusami non dovevo..." lacrimoni rigavano il suo volto...non avrebbe dovuto piangere dinnanzi a lui.

"Stai piangendo.." Quella di Neji voleva essere una costatazione che dalla kunoichi venne interpretata diversamente

" No..io non ho nulla..davvero.."

Il ragazzo avvicinò la sua mano al volto della ragazza asciugandole le lacrime per poi assaporarle.

" Dolci..sono dolci le tue lacrime Tenten"

" Cosa...?"

"Non avrei optato per un bacio bagnato ma credo che possa andare"

Neji avvicinò piano le labbra a quelle di lei che annullarono la distanza in breve tempo.

Tutto si era fermato,nessun dolore.

Era felice adesso, con lui lì accanto a lei.

Per sempre.