Ti amo

Mi ero svegliata durante la notte per fame, mi diressi giù per le scale e arrivai in cucina, cercai qualcosa da mangiare, presi un pò di tutto, poco dopo notai una luce fuori in giardino, essendo molto curiosa mi avviai verso quella luce per me misteriose, chi poteva essere? mio padre no, perchè era partito per gli Stati Uniti, la mamma era andata assieme a lui, che no sia quel arrogante ? Arrivata fuori non vidi nessuno a parte il mio dolce gattino che accarezzai molto affettuosamente, lo presi fra le braccia e spensi la luce, ritornai in cucina. Il tavolo che avevo riempito di alimenti era vuoto, incominciai a preocuparmi, non sapevo neppure chi poteva essere, per essere sicura che non fosse stato quell'uomo senza cuore, raggiunsi la sua cmera che era a fianco alla mia, l'aprì leggermente guardai se era al suo posto, si era coperto dalle comperte che dormiva profondamente, all'improvviso sentì il respiro di qualcuno, mi voltai e vidi quell'arrogante di Vegeta.

- Donna sto morendo di fame! Quando mai non avesse fame, ogni volta che lo incontro mi chiede solo quello, sono stufa di continuare così, oltre a lui dovevo preparare da mangiare, lavare i vestiti anche a Yamcha, dove mi riffiuati più volte, ma con il Sayan era diverso ogni volta che me lo chiedeva lo facevo volentieri.

- Va bene, ma toglimi un curiosità! Chi è che c'è in quel letto?

- Cosa te ne frega? Quando mirispondeva così mi veniva un voglia omicida, potevi almeno rispondermi meglio, non sono la prima che incontri, però era per questo che lo adoro, per il suo modo di fare.

- Scusami tanto, ma visto che questa è casa mia dovrei sapere chi entra e chi non entra! Lui mi guardò come se mi volesse dire che in fondo avevo ragione, stavo nel pallone mi accorsi all'ultimo che gli mancava la maglietta, diventai rossa come un pomodoro...e ora?

- cosa hai da guardare?

- chi-chi io? Capsula, eh mo cosa faccio si è accorto che mi sono messa a guardare i suoi muscoli così perfetti, mi guardò per qualche secondo e vidi che la sua mano si avvicinò al mio viso, chiusi gli occhi: oddio è la mia fine!

- Non sei poi così bruttina! Anzi per niente, sei molto affascinante. Mi disse accarezzandomi il viso molto dolcemente, non potevo crederci a quello che mi stava succedendo, stavo per scoppaire, iniziò a girarmi la testa il cuore mi stava salendo in gola, avevo una voglia tremenda di abbracciarlo, ma avevo un apaura tremedna delal sua reazione. Si è vero mi aveva appena accarezzato, ma che ne so io è un tipo molto aggressivo, peggio dei cani. Adesso si stava avvicinando con il viso sentì il suo respiro, il suo profumo, stavo provando una grande emozione, chiusi gli occhi e anche lui, le sue labbra sfiorarono le mie molto dolcemente, quando si stacco da quel bacio e mi fissò prendendomi per il braccio, mi portò in camera sua, mi tolse la maglietta del pigiama rimasi in con la cannottiera, lui non volle togliermela subito, mi buttò nel letto con fare delicato e iniziò a baciarmi in bocca, passando al collo, ritornò sulla bocca io volli fermarlo ma lui mi bloccò le mani, incrociando le sue dita alle mie. Notai che voleva fare anche qualcosa di più, ma cercava di trattenersi prima che ci scappava un bambino, all'improvviso si fermò , da sopra di me mi iniziò a guardare molto dolcemente e disse:

- Bulma, non so..ma credo di amarti! rimasi in silezio, non me l'aspettavo proprio da lui, il Principe dei Sayan, mi scappò qualche lacrimuccia, neanche quell'idiota di Yamcha mi aveva confesstao i suoi sentimneti in questo modo: basta dovevo confessarli i miei tanto ora sapevo che mi amava.

- credo di amarti anche io! Mi stava fissando , poco dopo si riavvicinò e mi baciò sulla fronte, asciugandomi il viso dalle lacrime, si alzò e scese dal letto, non capii cosa volle fare, stava aprendo l'armadio frugò dentro e tirò fuori un piccola scatola, chiuse l'armadio e me la diede, io non riuscì a capire, ma senza dire niente l'aprì: Oh mio Dio, c'era una anello, non riusci a capire nulla, lui si avvicinò e disse:

- ti piace?

- ma...come cavolo hai fatto ad averlo? Non hai neanche un soldo!

- eh eh questo è un segreto, non posso dirtelo!

- non è che hai minacciato qualcuno?

- Ti ho detto che non te l'ho dico, allora ti piace?

- certo, che mi piace... è stupendo! Gli saltai addosso e lo riempìì di baci, era il regalo più bello che avessi mai ricevuto, poi da Vegeta chi se lo aspettava: sono tremendamente felice, mi sono innamorata completamente di lui, quando parla con altre persone diventa scontroso e arrogante, con me invece è la persona più dolce di questo mondo.

- Ti amo Bulma!

- Ti amo anche io! Vegeta mi spinse sul letto e iniziammo a fare sul serio, non avevo mai passato una notte così.

Passarono dodici mesi da quella notte, ora avevo due sayan i casa, il mio piccolo bimbo, che chiamai Trunks e il padre, Yamcha lo mollai il giorno dopo, sapevo che con lui non mi trovavo bene, meno male che è arrivato Il Principe dei Sayan.