Ripara questo silenzio
con un appassionato bacio,
travolgi la torpedine
percorrendo al contrario una salita.
Ritornerai, e
non come un vento d'occidente
ma come febbre in autunno.
M'affogherai nel mio pianto e
nel labirinto della mia mente,
sempre pronto a deragliarla e
sempre pronto a riempirla.
Vola per aria un pezzo di carta scritta,
il mio, chissà, qualche scarabocchio.
Ma io t'amo,
t'amo,
t'amo
senza più speranza oramai o
necessità o ordine o giustezza.
T'amo come prima o, chissà, di più.
T'amo come unsogno, come una necessità,
come un ordine, come una giustezza.
T'amo come un bimbo un gelato,no
t'amo come un artista il suo pezzo, no
t'amo come un poeta il suo foglio pulito.
E passeranno sere miti