Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: Alektos    07/01/2007    6 recensioni
La storia di Remus e Tonks, raccontata tramite song-fic.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A questo link potete trovare la traduzione della canzone.

AGAINST ALL ODDS


Ennesima litigata, ennesimo pianto ed ennesimo tentativo da parte della signora Weasley di consolarla. Passò la notte in lacrime e il giorno dopo non si presentò al lavoro dandosi malata.
Non poteva continuare così, questa storia si ripeteva da troppo tempo ormai.
Quando si ripresentò in ufficio venne immediatamente convocata dal capo che la rimproverò ancora una volta.
Rassegnato l’uomo si sedette a guardare l’auror davanti a lui, sempre più magra e triste.
Il suo tono cambiò improvvisamente assumendo un espressione rassegnata.
“Cosa devo fare con te Tonks…”
Attimo di silenzio.
“Credo nulla… voglio dare la dimissioni.”

Quella era l’unica soluzione che vedeva davanti a se, si detestava per questo. Odiava fuggire, ma ormai era troppo che cercava una soluzione, invano.
Da oggi iniziava una nuova vita, o almeno era quello che sperava, aveva sofferto anche troppo.
Passò venti minuti sotto alla doccia bollente, piangendo per l’ultima volta, sfogandosi contro il muro e lanciando tutto quello che le capitava tra le mani.
Quando si fu calmata decise il da farsi.
Di sicuro era la cosa migliore.

Due ore dopo si presentò alla Tana, dove Molly la stava aspettando. Le aveva mandato un gufo appena prima.
Quando aprì la porta si trovò davanti la solita ragazzina magra e dal colorito spento, ma al contrario delle altre volte sorrideva.
Parlarono per alcuni minuti davanti ad una tazza di the bollente e una fetta di torta.

“Cosa? Ma sei sicura?” La signora Weasley era incredula.
La ragazza annuì. “Non posso andare avanti così, faccio solo del male a me stessa.”
Molly assunse un’espressione pensierosa, non aveva tutti i torti; la ragazza non stava bene e si vedeva.
Non la considerava coma una soluzione, ma come una fuga vera e propria, ma se questo fosse servito a farla riprendere, era la cosa migliore da fare.
“Quando?”
“Una settimana, il tempo di organizzarmi.”
“Quanto?”
“Il tempo necessario.” Prese le mani della signora Weasley nelle sue. “Ti scriverò ogni settimana, lo prometto.” La rassicurò sorridendo.
“A lui lo hai detto?”
Scosse la testa. “Potresti farlo tu per me?”
“Dovresti farlo tu…”
“Dovrei… ma, non voglio più andare da lui. Ti andrebbe di dirglielo?”
Annuì, anche se leggermente perplessa.

Una settimana dopo tutti i suoi amici, trai quali vi era un grosso numero di teste rosse, la salutarono all’entrata della stazione. Tutti eccetto lui.
Ancora non lo sapeva, ma lui era appoggiato ad una colonna vicino binario 15, da dove il suo treno sarebbe partito.

How can I just let you walk away,
Just let you leave without a trace,
When I'm standing taking every breath,
With you,
You're the only one who really knew me,
At all.


Quando era stato avvertito della sua partenza il suo cuore si era fermato per alcuni secondi.
Era perfettamente consapevole che la colpa era solo sua.
Era perfettamente consapevole di amarla.
Era perfettamente consapevole che non poteva amarla.
Questa era la soluzione migliore.
E allora perché era tentato di fermarla e di stringerla tra le sue braccia?

How can you just walk away from me,
When all I can do is watch you leave,
Cause we shared the laughter and the pain,
And even shared the tears,
You're the only one who really knew me at all.


“Ninfadora…”

So take a look at me now,
There's just an empty space,
There's nothing left here to remind me,
Just the memory of your face,
So take a look at me now,
There's just an empty space,
If you're coming back to me it's against all odds,
And that's what I've got to face.


Di nuovo, era l’unico a cui era permesso chiamarla per nome, non poteva essere altri che lui.
Inspirò profondamente, strinse i pugni, decisa a non cedere, non questa volta.
Si girò e lo guardò dritto negli occhi.
“Remus.” Rispose secca.

Perché le persone si accorgono che una persona gli mancherà solo quando sta per andarsene, e si sentono stupide per non averlo capito prima, o peggio, per non averlo ammesso a loro stessi.
Non voleva averla, non poteva averla, sicuramente le avrebbe fatto del male, ma fino a quando fosse rimasta li, avrebbe sempre potuto guardarla, sfiorarla… adesso, tutto stava per finire.

Resta. “Volevo augurarti buona fortuna.” Non andartene.
Stupido! “Grazie, anche tu però, riguardati.” Stupido!
Io ti amo e sono un imbecille. “Spero che tornerai presto a farci visita.” Non tornerai mai da me.
Se solo potessi non partirei, starei qui con te! “Non lo so, dipende.” Tornerò quando smetterò di amarti Remus.
Si avvicinò e lo abbracciò, inspirando per l’ultima volta il suo profumo, poi salì sul treno.

I wish I could just make you turn around,
Turn around and see me cry,
There's so much I need to say to you,
So many reasons why,
You're the only one who really knew me at all.


Lacrime, erano quelle adesso a scorrere sulle sue guance, in quel momento stava pagando tutto quello che le aveva fatto negli ultimi mesi. Non riuscivano a smettere di scendere.
Adesso capiva come si era sentita lei in tutto questo tempo, litigio dopo litigio; male. Era una delle sensazioni più brutte che avesse mai provato, forse la più brutta.
La più brutta.
Lei era salita su quel treno alla ricerca di una nuova strada; se solo si fosse voltata, anche per un secondo, non sarebbe mai partita.
Si appoggiò alla colonna del binario 15 e lentamente si fece scivolare in basso.
Ginocchia al petto e testa tra le mani, piangeva.

So take a look at me now,
There's just an empty space,
There's nothing left here to remind me,
Just the memory of your face,
So take a look at me now,
So there's just an empty space,
But to wait for you is all I can do,
When that's what I've got to face.

Take a good look at me now,
Cause I'll be standing here,
And you coming back to me is against all odds,
And that's the chance I've got to take.


  
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Alektos