Ero a scuola ha fissare gli orari per le lezioni e a prendere l’armadietto, mi accorsi da molto lontano che una ragazza con occhi color nocciola si avvicinava è mi saluto:”Ciao,tu devi essere la nuova arrivata?! Piacere sono Elena” mi tese la mano con un sorriso”Ehm….Oh ! Che scortesia sono Elisabeth,Elisabeth Klarson”lei mi guardo,poi con un sorrise mi disse:”Da dove vieni?””Sono nata a Mystic Falls,ma mia madre e io ci siamo trasferite in Italia””Wow” lei mi esamino come se fossi una persona che è appena stata rapita dagli alieni. Poi dietro di lei c’era un ragazzo con i capelli mossi e occhi color mandorla,”è mio zio“ pensai,”Ciao Stef””Ciao Stef??? Tu sei Stefan Salvatore??””E chi altro se no?”mi buttai tra le sue braccia e urlai”Ciao zio” cadde un grande silenzio,poi Stefan disse”Zio?? Ma chi sei tu?””Sono la figlia di Kathrin,ma si può sapere dove papà?””Papà?”Disse Elena con tanta sorpresa”Si papà,cioè dovrei dire Damon Salvatore””Mio fratello sarebbe tuo padre?””Oh ma basta domande,ho fame e vorrei mangiare. Dove si può trovare del cibo?” Stefan mi tappo la bocca e mi disse di andare a casa sua,era una casa marrone e facilmente riconoscibile. Ci andai e con molta sorpresa ci trovai mio padre. Entrata nel salotto trovai un ragazzo con occhi di ghiaccio e capelli scuri”Ciao sono Elisabeth,questa è la lettera di mia madre””Ok”la prese e la butto nel camino”Non ti consiglio di farlo e di mia madre Katherine. La conosci,papa?!” P.V. Damon Ero solo a casa a nutrirmi di sangue. Mi annoiavo a morte, andai da Alaric per sentire come andavano i voti di Elena e di sperare di vederla per i corridoi della scuola,poi vidi per il corridoi il mio fratellino Stefan che metteva i libri nell’armadietto. Volevo rompergli le palle così mi avvicinai,col suo modo di fare da santarellino si giro appena mi vide:”Ciao,fratellino come va la scuola? E soprattutto come va con Elena””Così così,non ci si può lamentare ti auguro una buona giornata” e mi saluto. Ritornai a casa a trastullarmi sul divano e a bere schok, finche…. Non arrivo una ragazzina con dei capelli corti scuri e occhi di ghiaccio,mi assomigliava parecchio,la ragazzina si presento:”Ciao,sono Elisabeth,questa è la lettera di mia madre””Ok”la presi e la buttai nel camino con un grande soddisfazione ”Non ti consiglio di farlo e di mia madre Katherine. La conosci,papa?!”