Stavamo registrando War, le cose stavano andando abbastanza bene.
Paul, contento come un bambino a Natale, stava progettando il suo matrimonio, come David.
Persino il mio amico batterista era perso nell’amore.
Io no. Passavo da una bottiglia all’altra, come del resto da un letto ad un altro.
Nei primi anni avevo la mezza idea di lasciare il gruppo, mi sentivo così estraneo, ma poi non ho compiuto questa bizzarra idea.

Ricordo quel giorno, Paul mi aveva afferrato sottobraccio, ficcato una sigaretta in mano e mi aveva portato fuori durante un momento di pausa.
“Non è male come disco, che ne pensi?”
“Per me è grandioso, verrà fuori qualcosa di fantastico. Piuttosto come te la stai cavando con i preparativi del matrimonio? Insomma, sposarsi non è mica qualcosa da prendere sottogamba, non trovi?”
“Va benissimo! Ali è un po’ nervosa, e anche io lo sono.”
“lo immagino! Lo sarei anche io al vostro posto.”

Il mio amico ruotò gli occhi su di me e mi sorrise
“Ti andrebbe di farmi da testimone?”
Strabuzzai gli occhi incredulo “io? Fare a TE da TESTIMONE per le TUE nozze??”
“Si”
“Perché io? E non Edge o Larry?”
“perché voglio che ci sia tu a guardarmi le spalle”

I suoi immensi occhi azzurri brillavano limpidi come il cielo di Dublino, aspettando con pazienza la mia risposta.

“Va bene Paul. Sarò il tuo testimone di nozze” mormorai con un timido sorriso.

Il viso di Paul si illuminò di gioia.
Mi abbracciò stretto e mormorò “Grazie Adam”


 *Angolo dell'autrice*
Beh, eccomi qua. La mia musa dell'ispirazione è arrivata, e ho scritto ciò.
Spero che vi piaccia.
The Edge