Troppi angeli mutilati sulla strada del
destino,
rimangono ad osservare sconcertati lo scorrere del tempo,
con un
respiro troppo profondo anche per l'infinito.
Singhiozzi di risate nelle profondità,
un sonno che
non può sentirsi sveglio
e di una cascata di lacrime asciugate dal vento.
Un guardiano di tombe nebbiose,
sopra terre sue che
non gli appartengono,
respira l'aria dei morti risorti.
Troppi angeli mutilati sulla strada delle
persone,
non sono altro che sentimenti irrisolti,
puzzle di un'astrattismo
reale.