Sento ancora una scheggia

di vetro nel fianco.

La mano della ragazza si mosse nostalgicamente a sfiorare provette e alambicchi. Il laboratorio in cui aveva consumato la sua adolescenza era sempre lo stesso.

Lo odiava, ma ritornare lì le dava qualcosa a cui aggrapparsi disperatamente. Il passato. Quella era qualcosa di sicuro, mentre nel suo futuro vedeva solo confuse incertezze.

La mano di Shiho si chiuse convulsamente sopra una targhetta su cui era inciso a lettere che sembravano di fuoco "Sherry". Erano i ricordi che la facevano soffrire.

Sapeva di aver sacrificato sua sorella, di averla vista come una vittima ma non aver provato ad aiutarla. Quello le riempiva gli occhi di lacrime, offuscandole la vista.

La aveva persa, e aveva cercato di rimpiazzarla con Ran e Ayuma. Ma anche la loro amicizia non riusciva a cancellare i sensi di colpa.

Non disse una parola quando lo spostamento d'aria di una porta aperta le scompigliò i capelli e fece ondeggiare la sua gonna. Non diede segno di essersene accorta.

-Non pensavo... non credevo... che tu fossi qui-balbettò Shinichi, con il fiato corto.

Quando il suo respiro ritrovò un ritmo regolare, le chiese:-Perché sei venuta?

La voce di Shiho rimase calma anche se le lacrime ormai scorrevano sul suo viso, inesorabilmente silenziose.

-Lei è qui.-sussurrò semplicemente, a testa bassa.

Il ragazzo, veloce, si mosse lungo la stanza per abbracciarla.

-Non è qui-rispose a mezza voce-e non lo è per colpa dell'organizzazione.

Shinichi si interruppe per un istante, mentre un singhiozzo sfuggito alla ragazza si perdeva nel silenzio.

-Non servirà a niente venire qui.

La verità aveva raggiunto molto tempo prima la mente di Shiho, ma solo pronunciata dalla sua voce riusciva a colpirle il cuore.

-Lo so, ma... non ci riesco. Ho bisogno di sentirla ancora vicino a me...

Si chiusero entrambi in un ostentato silenzio, senza riuscire a trovare le parole, cercando di comunicare solo con quell'abbraccio.

Angolo autrice che presto dovrà sfuggire alle fucilate degli altri fans

Ciao a tutti! *cri cri*

Ok... questo è il mio primo tentativo in questo fandom, e si vede.

Ho deciso di scrivere una storia su Shiho perché è il mio personaggio femminile preferito, e il suo passato mi affascina ^^

Amo anche la coppia che forma con Shinichi, e credo che in questa storia si sia notato!

Il titolo è un verso della canzone "Prato di Orchidee" di Annalisa, che mi ha ispirato per questa storia.

E poi stavo attraversando un periodo di quasi depressione e dovevo assolutamente scrivere qualcosa di drammatico u.u

Spero che Shiho non sia OOC, e che questa FlashFic non sia un totale disastro!

A presto,

Ethel