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Autore: Camilla iLoveChair    22/06/2012    1 recensioni
Cause we are Chuck and Blair, Blair and Chuck.
You'll always be here.
Genere: Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Blair Waldorf/Chuck Bass
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più stagioni
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12 settembre; Sono qui, totalmente sperduta. Guardo il cellulare in attesa di una sua chiamata ma non ce n'è traccia. La mia camicia da notte è fredda come il mio volto. Nate non c'è, mi ha lasciata e credo per sempre. Solo la notte, solo la luna. Mi vesto, ne ho bisogno e vado a trovare Chuck al club. B. Dopo aver ricontrollato il cellulare un'ultima volta Blair aprì il suo immenso armadio e scelse un vestito Marc by Marc Jacobs come le scarpe ed un cerchietto, il suo marchio, di Stacey Lapidus. Arrivata alla Limo ebbe un ripensamento -Hey,- pensò – che diamine fai? Lui è Chuck Bass e solo Dio sa cosa potrebbe succedere. Niente. Entrò nella Limousine e si diresse verso quel club. Come si chiamava? Victola, Vicsola? Che importava, tanto non ci sarebbe più entrata. Circa dieci minuti dopo era lì, nel parcheggio di quello squallido posto a guardare uomini piuttosto ''eccitati'' entrarci. Come si dice in questi casi, in bocca al lupo? No, per carità! Mi sporcherebbe le scarpe. Lui era seduto su un divanetto di pelle rossa, con la sua solita aria strafottente e soddisfatta e con un bicchiere di champagne in mano. Il suo anello con le iniziali ''CB'' brillava alle luci delle lampade colorate e la sua posizione era piuttosto scomposta. Il suo look era, come sempre, impeccabile: smoking, papillon e scarpe eleganti. Quando arrivò lui la guardo come per chiedere:''Waldorf, cosa ci fai in questo squallido locale?'' Ma non disse niente, perché in fondo era sempre stato attratto da lei, quella ragazza così pura e stronza, irreale. Blair si sedde e gli disse :''Cosa c'è Bass, hai visto un fantasma? ''No, Blair, ho visto solo te.'' Non sapeva se fosse un complimento ma era arrabbiata perché LUI non la poteva chiamare Blair, al massimo Waldorf. Suonava una strana canzone, Stripper delle SoHo Dolls. Dopo uno sguardo troppo intenso per essere sopportato Chuck le chiese:''Perchè non sali sul palco? Sarebbe un modo per dimenticare Nate e soprattutto per mostrarci a cosa sono serviti i tuoi nove anni di danza classica.'' Lei, chiaramente disgustata rispose:''Non credo che le tue sgualdrine siano venute dalla Julliard e, caro BASS, io non salirò mai su quel palco.'' Da un sorrisetto di Chuck, Blair scorse una certa soddisfazione. ''Tu non credi che io sia capace di farlo?'' ''ma cosa vai pensando? Io ne sono SICURO.'' ''Bene.'' Salì sul palco, con un sorriso vittorioso, con gli occhi di lui puntati addosso e con tanta voglia di non pensare alla sua noiosissima vita. Era convinta, quella notte avrebbe mostrato solo a lui la vera Blair, solo una volta. Danzò ammiccando e facendo impazzire sempre più Chuck fino alla fine della canzone. Scese dal palco sorridendo alle persone che applaudivano, soprattutto ad uno che ebbe la fortuna di accompagnarla a casa. Alla radio suonava una canzone dei Sum 41, With Me. Niente di più speciale. Ci fu un attimo di imbarazzo e lei disse: ''Grazie per il passaggio e per la serata di ''svago come spogliarellista.'' '' ''Tutto per te. Eri... a dir poco fantastica sul palco.'' ''Lo pensi davvero? Nate non mi ha mai detto niente di simile.'' ''Nate non ti ha mai vista in tanti anni come io ti ho visto stasera. La vera Blair.'' Si avvicinarono sempre di più, respirando affannosamente. Si baciarono come non ebbero mai baciato nessuno prima e sussurrarono i propri nomi, sempre più forte, fino ad urlare e diventarono una sola persona. Quella Limousine era troppo piccola per accogliere tutto il loro amore e Chuck ad un certo punto ebbe paura, una paura che non aveva mai provato: la paura di farle male. Si erano tirati tante volte i capelli, si erano odiati ma lui ebbe così tanta paura che le chiese:''Ti faccio male?'' Sì, perché quella piccola bambola con i boccoli color cioccolato non si poteva rompere, era troppo perfetta. ''No.'' Gli rispose con un sorriso. All'arrivo alla casa di Blair si salutarono con confusi ''ciao''. Lei andò a dormire sorridendo, stampando nella sua mente quelle due canzoni; Stripper e With Me. Lui andò a dormire sorridendo, stampando nella sua mente quelle due canzoni; Stripper e With Me.
  
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