Una volta trasferiti a Londra,la città dei miei sogni,ho voluto 'navigare' nella città per fare nuove amicizie,perché non conoscendo nessuno,oltre i miei cugini William,Jackson e Sarah, mi sarebbe tanto piaciuto.
Il primo posto visitato è stato un centro commerciale enorme e favoloso,Westfield,che sicuramente frequenterò.
Inoltre ho visitato il ristorante in cui lavora mio padre come cameriere,devo dire che è niente male e il cibo,mi dicono,è davvero saporito,ma di certo non mancherà l'occasione per assaggiarlo.
In questo 'viaggio' la mia guida è stata Sarah,mia cugina,nonché una grande amica di 21 anni: a dire il vero la differenza di età non è mai stato un problema,perché mentalmente e caratterialmente dimostra di avere la mia età,se non più piccolina.
Ama infatti la vita selvaggia,tant'è che non ha mai avuto,anzi,ha raramente avuto delle relazioni serie per paura che le venisse negato di fare ciò che desiderava.
Durante il percorso ci siamo recate in un bar abbastanza popolare di Londra,Sarah mi ha detto che è per lo più frequentato da bonazzi di prima categoria che ti fanno partorire sogni sconci.
Una buona occasione per fare amicizia,no? Una volta entrate nel bar prendiamo due gelati,il conto lo paga Sarah anche per me,perché siamo ospiti.
Nel bar entra un ragazzo fighissimo,accompagnato da quattro ragazzi altrettanto fighi,ma la mia attenzione cade maggiormente su di lui: alto,tipo 170,moro,occhi altrettanto castani e con un tatuaggio su metà braccio che rappresenta dita incrociate e con una sigaretta in bocca.
Appena visto già stavo sbavando, e onestamente desideravo essere quella sigaretta.
Sarah nota la mia attenzione rivolta su di lui, e mi fa:
S: Mi sa che qui qualcuna ha bisogno di conoscere un ragazzo..te lo faccio conoscere? è un amico,cioè,un conoscente.
I: Ma guardalo..è maledettamente figo! E i suoi occhi..ah,i suoi occhi.
S: Cosa hanno di speciale? I miei occhi sono più intensi e fighi.
I: Mi sono innamorata dei suoi occhi,ecco.
Sarah a queste parole mi trascina per un braccio e mi porta da lui.
S: Ehi Zayn,c'è qualcuno che vorrebbe conoscerti.
Zayn,il ragazzo dei miei sogni,sorride a 32 denti,buttando fuori il fumo della sigaretta,che solitamente mi da fastidio,ma anche il suo fumo è speciale.
Z: Ciao,bellezza.
I: Ehm,ciao. Mi chiamo Isabelle.
Z: Zayn.
Butta la sigaretta e ricaccia il fumo,poi prende la mano e la stringe,forte,ma dolcemente.
Poi faccio amicizia con gli altri ragazzi: Liam,Niall,Louis e Harry.
Bene,il secondo giorno a Londra e già conosco cinque ragazzi boni,direi niente male come inizio.
Z: Non ti ho mai vista da queste parti.
I: Si,beh,infatti mi sono trasferita l'altro ieri. Vengo dal Texas,io.
Z: Texas..wow,è forte!
I: Sì,tanto.
N: Ma quando si mangia?
Liam: Te non fai altro che pensare al cibo,eh!
N: Scusa se non mangio da ieri sera!
Z: E capirai! Comunque,come puoi ben capire,Niall è quello che ha sempre fame.
I: Ci farò l'abitudine,anche io ho sempre fame!
N: Già mi piaci,ragazza!
Z: Bhè,noi dovremmo andare.. se vuoi ti lasciamo il nostro numero,così possiamo sentirci e se ti fa piacere,incontrarci. *fa occhiolino*
I: Sì,certo,come no! Z: Bene *prende foglio e scrive numero di tutti*..allora,ciao!
Prima di andarsene mi da un bacio sulla guancia, poi saluta Sarah.
Senza dubbio: Londra, è la città dei miei sogni..