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Autore: Emilie Hamida    23/06/2012    6 recensioni
Stordito Loki si alzò dal malcapitato intrattenitore travestito da peluche e si guardò attorno.
Non riusciva a capire in che strano posto fosse capitato.
Le persone andavano vestite con pantaloni corti e T-shirt.
Si sentivano grida di terrore da una parte e risate dall'altra e qua e la si ergevano strane costruzioni, alcune delle quali erano addirittura in movimento.
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Loki, Thor
Note: Nonsense, What if? | Avvertimenti: nessuno
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<< Ma che diavolo succede!? >> ruggì Thor, lottando contro il senso di nausea che quel viaggio vorticoso gli stava provocando.
Il dio del tuono, dopo aver combattuto al fianco dei Vendicatori contro i Chitauri, era appena riuscito a catturare Loki, e finalmente si apprestava a tornare a casa, portando con se anche quel traditore di suo fratello.
Ma il tesseract, probabilmente , aveva subito qualche danno e, invece di riportarli ad Asgard, aveva deciso di sballottolare i due per l'intera Midgard.
 
Dopo aver ricevuto la punta della Tour Eiffel in pieno volto e aver preso la fiaccola della Statua della Libertà sullo stomaco , Thor si accorse che l'energia del tesseract stava per esaurirsi.
Si preparò all'atterraggio, ma la catena che bloccava le braccia di Loki si impigliò nei suoi capelli dorati.
Troppo preso dalla disperazione nel sentire i suoi amati capelli iniziare a staccarsi uno ad uno, il dio del tuono perse il controllo.
 
Thor cercò di non schiantarsi a terra e riuscì ad aggrapparsi ad una delle cabine di un'enorme ruota panoramica.
I due restarono attaccati come lucertole alla cabina, che oscillava pericolosamente.
 
Loki allentò la presa sul mantello del fratello e precipitò dalla ruota, andando a finire ... su un grosso e soffice papero azzurro che attutì la sua caduta.
Stordito Loki si alzò dal malcapitato intrattenitore travestito da peluche e si guardò attorno.
Non riusciva a capire in che strano posto fosse capitato. La persone andavano vestite con pantaloni corti e T-shirt. Si sentivano grida di terrore da una parte e risate dall'altra e qua e la si ergevano strane costruzioni, alcune delle quali erano addirittura in movimento.
 
'Questi midgardiani sono proprio strani' , pensò, mentre il papero dietro di lui si rialzava da terra, interrogandosi sul proprio nome di battesimo, sul motivo per cui si trovava li e perché si fosse vestito in quel modo dato il clima afoso del parco.
 
Loki, sogghignando soddisfatto, si dileguò dalla vista di Thor, confondendosi tra la folla.
Ora il prossimo passo era farsi togliere quella fastidiosa museruola dalla bocca, così sarebbe riuscito a persuadere qualche midgardiano e avrebbe così continuato la sua conquista di Midgard.
 
Molte persone lo fissavano, ma sembravano estranei ai fatti appena accaduti nel resto del mondo, visto che nessuno dava segno di riconoscere il criminale Loki Laufeyson.
Il dio del male, vagando per il parco, si accorse di avere una fame tremenda.
Si fermò di fronte ad un bar e guardò desideroso i cartelli che riportavano le foto di invitanti gelati e dolci vari.
Non aveva mai assaggiato i cibi di Midgard e non aveva mai desiderato farlo almeno fino ad ora.
Con lo stomaco che brontolava Loki entrò nel piccolo locale e si diresse al bancone, dove una ragazza dall'aria non molto intelligente masticava una Big Babol con la stessa modalità di un ruminante.
<< Salve signore >> disse la ragazza formando una bolla con la Bigbabol << Cono o coppetta? >>


 
 
Thor si arrampicò sull'enorme struttura che si muoveva roteando lentamente. Col sole che gli batteva in faccia, cercò di individuare suo fratello, ma quest'ultimo pareva essere scomparso.
Temendo una possibile fuga di Loki, con un salto scese dalla ruota panoramica.
Senza preavviso qualcosa di caldo e peloso gli afferrò un braccio. Thor si voltò di scatto e con una martellata spedì un grosso coniglio di peluche contro un negozietto di souvenir.
Il dio del tuono, resosi conto troppo tardi di aver colpito un povero midgardiano, corse verso di lui, per assicurarsi che non si fosse rotto nulla. O almeno che fosse tutto intero.
 



Loki guardò la ragazza di traverso per parecchi secondi, ma quella non pareva accorgersi della museruola che gli impediva di parlare e per tutta risposta continuò a fissarlo a sua volta, gonfiando un'altra bolla con la gomma da masticare.
Loki alzò gli occhi al cielo e con aria spazientita le indicò la museruola.
Dopo minuti che parvero ore, la ragazza sbatté le palpebre e uscì da dietro il bancone.
<< Eh poteva dirmelo prima! >> fece con una risatina acuta, mentre toglieva quelle specie di ganasce dalla bocca dell'uomo.
<< Lei fa parte dell'attrazione Ghostville, vero? >> chiese la ragazza, tornando al suo posto.
Loki non rispose ( dopotutto non aveva nemmeno capito di cosa stesse parlando quella cretina ) e guardò i gusti di gelato esposti.
<< Allora, quale gusto vuole? >> chiese di nuovo la gelataia.
<< Li voglio tutti >> rispose Loki.
<< Non può averli tutti! >> rise la ragazza con la sua vocina isterica.
<< Invece sì! >> gridò Loki, tirando un pugno con entrambe le mani ( poiché erano legate da una catena d'acciaio ) all'espositore di vetro, che andò in frantumi.
La ragazza, per lo spavento, ingoiò la gomma da masticare d'un fiato, rischiando di soffocare.
Le altre persone che stavano facendo la fila per comprarsi un gelato smisero di parlare tra di loro e fissarono con gli occhi spalancati l'uomo che aveva appena dato di matto.
Loki prese tutti i contenitori di gelato e andò a consumarli come se nulla fosse su uno dei tavoli del bar.
Dopo aver vuotato l'ultimo contenitore, il dio del male abbandonò il piccolo locale, lanciando uno sguardo divertito all'espressione sconvolta delle persone presenti.
La fame si era placata ed euforico come non mai, credeva di poter finalmente conquistare la Terra.

 
Solo dopo qualche minuto, portandosi una mano sulla pancia e una davanti alla bocca, si rese conto dell'enorme errore che aveva appena commesso.





( Nessun intrattenitore di Mirabilandia è stato maltrattato durante la scrittura di questa fanfiction )
  
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