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Autore: moonlight97    23/06/2012    0 recensioni
In un momento in cui Ginny e Ron sono soli, quest'ultimo osserva sua sorella e ciò riporta alla sua memoria alcuni episodi di qualche anno prima e sopratutto si ricorda di quello che per lui è il più bello: una giornata in un bosco con i suoi migliori amici.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Questa storia si è classificata seconda al "CONTEST DEI FRATELLI" di Rachel Betts sul Forum di EFP con l'aggiunta dei premi "sorpresa" per la storia con il finale più inaspettato e "giuria" per la storia preferita.


Il ricordo più bello

 

Ginny dormiva tranquilla mentre Ron, da bravo fratello, vegliava su di lei; non che amasse farlo ma, miseriaccia, era sua sorella, la sua sorellina, e si sentiva in dovere di badare a lei. Mentre Ron la osservava, gli tornarono in mente molti dei bei momenti passati insieme con la loro famiglia.
Che imbarazzo quando scoprì che sua sorella si era innamorata di Harry!

Ginny, quanto era cambiata! E per di più in così poco tempo: sembravano trascorsi da poco i giorni in cui la vedeva come la sua indifesa sorellina che aveva bisogno di protezione. Adesso invece era una ragazza molto più matura di prima e non aveva più bisogno di una persona che la guidasse sempre, tuttavia Ron in quei lineamenti dolci e in quei capelli rossi come i suoi continuava a vedere il lato tenero e indifeso di sua sorella. Il tempo passava, Ginny continuava a riposare e Ron, cercando di non svegliarla, le risistemò le coperte e le scostò una ciocca di capelli dal volto proprio come aveva fatto quella volta, qualche anno prima, quando erano andati in campeggio insieme a Harry ed Hermione. Ron si ricordava alla perfezione quel giorno, proprio come se fosse accaduto soltanto il giorno prima.

Era una soleggiata domenica d'agosto e in città il caldo era insopportabile perciò Ron e i suoi due migliori amici avevano deciso di incontrarsi per poi andare in campeggio fuori città: Hermione avrebbe pensato al cibo “perché non voglio finire avvelenata a causa di uno di voi due!” aveva espressamente detto, mentre lui e Harry avrebbero portato tutto l'occorrente per sistemarsi. Inizialmente Ginny non “era compresa” nel programma ma all'ultimo momento suo madre gli aveva praticamente imposto di portarla con sé dicendo:
“Su Ron, un po' d'aria fresca farà bene anche a lei! E poi non vi darà fastidio!”
Così partirono e si fermarono in un piccolo bosco appena fuori città: era sostanzialmente uno spazio aperto dalla forma rotonda, circondato da alberi più o meno alti, vicino a un laghetto. I ragazzi piazzarono le tende e andarono immediatamente a fare un tuffo dato che in quel momento il luogo era completamente deserto: si divertirono come mai prima d'ora schizzandosi a vicenda e cercando di osservare i pesci più strani. Dopo quella nuotata rinfrescante, si divisero i compiti: il pranzo sarebbe stato compito di Ginny ed Hermione, mentre Harry e Ron avrebbero dovuto raccogliere la legna per il fuoco. Naturalmente i due ragazzi non si misero subito a lavoro ma sfruttarono l'occasione per correre spensierati nella vegetazione fin quando Hermione gridò loro di smetterla di comportarsi come dei bambini e di darle una mano. Dopo essersi riempiti la pancia con le prelibatezze preparate da Hermione, ognuno di loro iniziò a dedicarsi ai propri hobby: Hermione leggeva un libro (quando mai Hermione non aveva un libro con sé?), Ginny invece raccoglieva fiori per sua madre, mentre Ron e Harry avevano ripreso a giocare come prima. Giunse presto il tramonto, i ragazzi cenarono e a Ron venne in mente di fare uno scherzo “innocuo” alla povera Ginny alla quale era toccato l'ingrato compito di pulire i piatti sporchi. Hermione si era dissociata da tutto quello che avrebbero per “solidarietà femminile” e anche Harry era contrariato perché non gli andava a genio l'idea di spaventarla inutilmente. Così Ron, rimasto da solo, aspettò che fosse buio poi senza farsi notare si avvicinò cauto a sua sorella che stava ancora lavando le stoviglie.

“E' il momento!” pensò.
Stava già per portare a termine il suo obiettivo quando vide Ginny voltarsi di scatto con un'abnorme padella d'avorio in mano e in men che non si dica STOOONG! Ron si ritrovò impressa sul volto la forma circolare della padella e gridò:

“Miseriaccia, Ginny! Ma sei impazzita?! Quella “cosa” è un'arma di distruzione di massa! Sei pericolosa con quell'arnese in mano!”
“Ron?” rispose la ragazza stupita.
“Ho sentito un fruscio e pensavo che fosse un animale...” concluse con un sorriso sulle labbra.
Harry e Hermione scoppiarono in una fragorosa risata mentre Ron si guardava intorno con aria imbronciata. Quella sera erano tutti esausti, sopratutto Ginny e Ron si prese l'incarico di metterla a dormire e di stare lui a guardare che non succedesse niente così che sua sorella non fosse di peso a nessuno dei suoi amici. Dopo aver fatto ciò Ron mise accanto al letto della sorella la padella in caso che le fosse servita veramente contro qualcuno.

Ripensandoci quella padella non era stata gettata ma stava ancora là, splendente, accanto al letto: Ron la prese in mano e sorrise. Nel frattempo Ginny si era svegliata e disse:
“Te lo ricordi, vero Ron?”
“Come potrei scordarmelo! E' uno dei ricordi più belli che ho di noi anzi forse il più bello.” rispose.
Ron si alzò dalla sedia dov'era stato fin'ora e uscì dalla stanza.
“Oh, Ginny... Io ci sarò sempre per te.”

Giudizio

Grammatica: 7/10 In questa storia hai omesso molte virgole.
Stile e lessico: 10/10 Nonostante quegli errorini di grammatica devo dire che il tuo stile mi piace davvero tanto. Fresco, "giovane" e allegro. Totalmente adatto alla storia che hai scritto!Usi bene le parole e non ho trovato termini inappropriati. I periodi sono lunghi quanto basta, ovvero non tanto lunghi da rendere la lettura pesante né tanto corti da renderla... scattosa, ecco! 
Originalità: 10/10 Anche la tua storia è stata originale e sono sicura di non aver mai letto di un Ron così dolce. Si potrebbe pensare che tu sia caduto nell'OOC, ma non è così, poiché Ron sta riflettendo, sta osservando. Sta volendo un bene immenso. E senza fargli dire una parola sei riuscito a farlo rimanere dolce e IC.
Giudizio personale: 4.5/5 Mi è piaciuta, davvero! Forse ti sei perso un po' troppo in descrizioni che potevano essere omesse, per questo ti ho tolto mezzo punto.Sei stato molto bravo a passare dall'introspettivo al comico senza creare confusione.
Devo dirlo: alla fine ho riso come una cretina! xD xD
Punti Bonus: 1.5/2 Allora. La padella è usata in una maniera a dir poco meravigliosa. Povero Ron, posso solo immaginare la sua espressione! xDIl colore ti ha un po' fregato, perché poteva essere usato in un modo un po' più originale, non doveva essere legato per forza all'oggetto. 
Ti ha fatto ugualmente guadagnare mezzo punto, perché io una padella color avorio non l'ho mai vista e non credo ne esistano! xD
TOTALE: 33/37

   
 
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