Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |      
Autore: Non sono una scrittrice    23/06/2012    1 recensioni
-Dammi una possibilità per farti innamorare di me-
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
‘’Buon compleanno amore, abbi una bella giornata’’ in quella stanza risuonavano ancora quelle parole dolci che le erano state sussurrate nell’orecchio
in una giornata di primavera, erano parole d’amore come sua zia spesso le rinominava, peccato che molte volte l’amore abbia una fine e spesso la fine non è dolce come l’inizio.
In quel momento l’orologio stava sfiorando le 8.05, fuori pioveva e Isabella, appena entrata in doccia, si stava massaggiando i capelli, erano 45 giorni che Mattew l’aveva lasciata con un
‘’mi dispiace, ma credo di non essere più felice con te’’, non si era mai sentita così persa e abbandonata come in quel momento, il loro amore era andato perduto; era stato più veloce di un battito di ciglia ad andarsene e di lei aveva portato via tutto.

La strada per andare a scuola non era mai piena e infatti come tutte le mattine si trovava a passeggiare da sola, forse non proprio.
-Non dovresti pensare più a lui- voltandosi ad osservare chi aveva appena pronunciato quell’affermazione, Isabella, non trovò nessun conoscente ,
al suo posto trovò un ragazzo che non aveva mai visto, forse l’aveva incrociato alcune volte nei corridoi troppo affollati della sua scuola, ma non si era mai posta il problema di osservarlo meglio
o di parlarci e ora se lo trovava lì in piedi
-Co-cosa? Io non so di cosa stai parlando- la sua voce era instabile, era la prima volta che qualcuno le diceva in maniera così diretta cosa doveva fare 
-Sai benissimo invece- i suoi occhi non erano di un colore definito, ma con quel sole brillavano; Isabella si mise a camminare, dandogli maleducatamente le spalle, non voleva sentire altre parole e voleva scappare rifugiarsi vicino ad uno scalino per piangere incessantemente, ma le sue idee vennero fermate da una mano attorno al suo braccio si girò velocemente e ritrovò gli occhi di quel ragazzo puntati nei suoi

-Smettila di fuggire, non tornerà, non continuare ad illuderti- le sue parole non potevano far altro che rimbombare nelle povere orecchie della ragazza,
mai parole simili le erano sembrate più vere e fondate; tutto ciò, tutta quella verità, le faceva venir voglia di morire, così come stava facendo dentro sé
-Non sai di cosa stai parlando, non mi conosci- le lacrime che per giorni aveva trattenuto esplosero tutte in una volta bagnandole il viso candido – perché devi farmi stare male, lasciami vivere nella favola che mi sono creata per farmi da scudo, lui tornerà-  mai bugie erano state più false di quella, i suoi occhi facevano male, cercavano di smettere di perdere lacrime,
ma bruciavano e continuavano a versare

-Non puoi aspettarlo, non è giusto per nessuno- non poteva aspettarlo è vero, ma perché tutta quella rabbia?
-Non so chi tu sia, ma lasciami stare, per favore- voleva stare sola e andarsene da tutti, non poteva più sopportare quel dolore che ogni battito le provocava, come mai adesso si trovava lì.
Tentò di fare un passo, ma il ragazzo incominciò a parlare con la voce che ogni tanto gli si spegneva in gola
-Sono l’ultimo che vorrebbe vederti distrutta. Ma non è giusto tutto questo, come mai stai ancora a pensare a lui? Cos’aveva di speciale per averti rubato quel sorriso che esibivi a scuola o quando andavi in giro? Cos’aveva di speciale per averti avuta sua?-  le lacrime della ragazza iniziarono a placarsi e lei stessa iniziò a prestare ascolto alle parole del ragazzo – non ti ho mai vista perdere il sorriso , neanche quella volta, in terza media, in cui James ti aveva detto che non eri carina, non aveva per niente ragione, sei sempre stata bellissima.- il ragazzo sfoderò un sorriso malinconico pieno di dolore – In terza media però non avevo il coraggio di dirtelo, ma tu non ne avevi avuto bisogno perché eri forte, sai avevi una forza interiore che faceva invidia a chiunque- Isabella sorrise asciugandosi le ultime lacrime versate – ed è per questo che non sono mai riuscito a dirti cosa volevo e poi è arrivato Mattew e io mi sono arreso, ma ora, vederti.. così per lui, mi distrugge e non posso permetterlo perché questa situazione distruggerà anche te e non voglio; non è giusto.- la ragazzo mossa da un coraggio che negli ultimi tempi aveva dimenticato di avere si avvicinò al ragazzo
-Di cosa stai parlando, di cosa volevi parlarmi?- il ragazzo esitò un momento e poi dopo essersi schiarito la voce puntò i suoi occhi in quelli di Isabella
-Tu.. Mi piaci, come non mi è mai piaciuto nessuno; quando ti vedo è come se una tempesta si impadronisse della mia mente e del mio cuore, tempesta a cui nessuno può sopravvivere.
Mi piaci ed è così da sempre. So che non sono lui, ma ti chiedo solo una possibilità, io non ti abbandonerò, non sono minimamente come lui, ti amerò come si fa nelle favole,
costruiamone una nostra, non ti deluderò. Dammi una possibilità per farti innamorare di me- gli occhi della ragazza si riempirono di confusione e felicità e paura.
-Io, non posso. Non l’ho dimenticato-
-Non ti ho chiesto di farlo, voglio solo che tu affidi il tuo cuore a me- il ragazzo le porse la mano, con insicurezza Isabella l’accettò affidandogli così il proprio cuore.

Anche molto spesso l’inizio non è dolce come la fine.
 
 
 
 
 
*angolino dell’autrice*
Dovrei finirla di scrivere One-Shot , ma mi diverto e mi piacciono le storielle, spero che possano piacere anche a voi :D
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Non sono una scrittrice