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Autore: _Ailea_    23/06/2012    0 recensioni
E' un testo che ho scritto impulsivamente, che racconta la storia di una ragazza che è intrappolato in un mostro interno che lei stessa ha costruito. spero che vi piaccia, sono ben accetti consigli.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NON PIU' PAURA, NON PIU' GRIGIO. PAURA; ti fa venir voglia di allontanarti da tutti, di stare rinchiusa nel tuo guscio, nella tua bolla che hai costruito con tanta cura, vorresti uscirne per assaporare l'aria fresca e riscaldati al tepore dei caldi raggi del sole di cui da tanto tempo non ti nutrivi. Ma c'è subito qualcosa che ti fa indietreggiare, che ti blocca, che ti fa pensare a che cosa ti potrebbe accadere se uscissi da quel guscio così accogliente, ma allo stesso tempo così scomodo. Un giorno però arriva qualcuno che con la sua irruenza infrange quella corazza con così tanta facilità da mostrare al mondo intero il lato più vulnerabile di te, la tua fragilità, la tua paura di sentirti unica, speciale. L'amore però è un'arma a doppio taglio, ti fa toccare il cielo con un dito, ma ti può anche scaraventari al suolo, è facile illudersi. forse lei lo sta facendo, immaginando una persona che è protagonista della sua vita, non più la solita lei paurosa e timida, ma una persona estroversa, che non ha paura di ciò che le accade. una che prende tutto con facilità e filosofia , una che non pensa ai giudizi degli altri ma è contenta di ciò che ha ottenuto lavorando sodo. La cosa che però le risulta più difficile è forse mutare quello stereotipo che si è costruita per allontanare gli altri, quello stesso tipo che le ha impedito di vivere, di esprimere le sue idee anche un po' stravaganti, in modo da permetterle di uscire da quella massa di persone inanimate creante in serie da una stessa macchina. Invece è incatenata, bloccata da strette che le impediscono di far sentire la propria voce. Lei però provava vergogna, vergogna di se, le dicevano: " sei bellissima", " alcune ragazze pagherebbero oro per essere bella quanto te", questo però non la faceva sentire bene, lei non si apprezzava. Qualcosa le pervadeva in tutto il corpo quando qualcuno provava ad avvicinarsi per tentare, provare ad esserle amico, per portare nuova luce in quella cita che per lei aveva assunto un unico colore: GRIGIO. La sola cosa che lei poteva fare era immergersi nel suo abisso più profondo e inesplorato, il suo cuore, ma questa operazione gli è costata molto fatica , ma oramai è troppo importante, o cambiare o rimanere per sempre intrappolata in un corpo che lei non controlla. Lei lo ha fatto, ha portato in superfici la cosa che per lei è più cara: il coraggio. Ora è cambiata, quella paura, quella vergogna si sono trasformati in una fiamma ardente sotto la superficie della sua pelle, che la spinge, che la rende viva, che le fa vedere il mondo in modo diverso: non più grigio, ma con nuovi colori. Tutto le appare migliore, tutto ora è perfetto.
  
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