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Autore: NellieLestrangeLovett    24/06/2012    4 recensioni
Il giudice Turpin si reca all'emporio di mrs. Lovett per andare a prendere la piccola Johanna...
Genere: Drammatico, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Giudice Turpin, Mrs Lovett
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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YOU’RE GONE AND YET YOU’RE MINE

“Lasciatela a me” disse una fredda voce maschile. Lei continuò a stringere la bambina con i capelli biondi che aveva in braccio. “Lasciatela” ripetè l’uomo. Eleanor non aveva nessuna intenzione di abbandonare la piccola Johanna nelle mani del giudice. Ma non aveva altra scelta. “Non capisco perché dovete adottarla…Ha bisogno di una figura materna. Posso benissimo badare io a lei. Se pensate che crescere un bambino sia una cosa semplice, mio signore, vi sbagliate. Ci vogliono amore e molta pazienza”. Non sapeva nemmeno perché stava dicendo quelle cose ad un uomo così malvagio e senza scrupoli. Un uomo che non ci aveva pensato due volte a far arrestare un brav’uomo innocente soltanto per lussuria. “Senza offesa, signora Lovett, ma quanti figli avete avuto, di preciso?” chiese malignamente Turpin. Lui sapeva benissimo che la donna e il suo ormai defunto marito non potevano avere bambini.  Nellie arrossì ed abbassò lo sguardo imbarazzata ed arrabbiata. “Coraggio, adesso consegnatemi la bambina”. Sospirando e con le lacrime che le riempivano gli occhi, la giovane fornaia mise Johanna fra le braccia del giudice, che già stava per andarsene, quando lei lo bloccò. “Mio signore!” lo chiamò per avere la sua attenzione “Promettetemi che avrà una bella vita, e che la proteggerete dai mali di questo mondo. E che quando sarà abbastanza grande le troverete un buon marito”. “Avete la mia parola, signora Lovett” rispose Turpin con una strana luce negli occhi. Sembrava estremamente soddisfatto di se stesso, ed Eleanor non poteva non credere che non lo fosse, dato che aveva avuto esattamente tutto ciò che voleva: Benjamin Barker era lontano, in esilio, se non addirittura già morto, si era preso quello che maggiormente desiderava dalla bella Lucy, e poi quella sciocca aveva anche pensato bene di avvelenarsi, lasciando la figlia di appena un anno alle cure di una giovane ed inesperta vedova. Si voltò e si allontanò. Johanna da sopra la spalla dell’uomo guardava negli occhi Nellie, senza piangere e nemmeno divincolarsi. La guardava e basta, con quei penetranti occhi scuri così simili a quelli di suo padre. “Addio piccola dolce Johanna” sussurrò la fornaia.  

So che dovrei concentrarmi sulle altre storie che sto scrivendo, ma proprio non ci riesco! Mi vengono altre ventimila idee per altre storie che potrei scrivere e non riesco a focalizzarmi su una in particolare D:

Questa piccola one-shot è dedicata a cosa è successo dopo che Lucy Barker si è avvelenata (per me poteva anche morire!) e ha lasciato la piccola Johanna da sola, e quindi mrs. Lovett si è presa cura della bambina fino a quando il giudice Turpin non arriva per adottarla. 

Spero che piacca :D 

Grazie a tutti quelli che la leggeranno, anche se non vi piace 

Un bacio

NellieLestrangeLovett
  
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