<< Ehi bello, che ti prende? >>

<< Non rompere Cris! >>

<< Naaaaah… puoi fare meglio di così, forza. >>

<< Fottiti. >>

<< Ecco, lo dicevo io! >>

<< Che vuoi Rolli? >>

<< Oh - oh raramente mi chiami così. C’entra lei non è vero? >>

Randall si portò una mano ai capelli; lo faceva tutte le volte che era irritato. Ovviamente era Cristopher a irritarlo: era il suo passatempo preferito. Erano vecchi amici, questo sì, ma molti se ne chiedevano il perché poiché erano come il caldo e il freddo.

Fuoco e Ghiaccio.

Passavano tutto il tempo a litigare e provocarsi a vicenda, nessuno li vedeva mai andare d’accordo, non si aiutavano mai. Erano incompatibili.

Fuoco e Ghiaccio.

Se qualcuno pensava che il non andare d’accordo fosse una semplice facciata, che quei due figli di buona donna in realtà si volessero bene beh… si sbagliava di grosso. Non fingevano, loro stessi odiavano le persone false; non si sopportavano. Punto e basta.

<< Beh…?>>

<< Che cosa vuoi ancora idiota? >>

<< Calma i bollenti spiriti, solo perché quella ti fa andare su di giri e tu sei troppo orgoglioso per ammetterlo non puoi mica prendertela con me! >>

<< Quella ha un nome! >>

<< Sai quanto me ne fotte…>>

<< Non osare... >>

<< Vedi che ho ragione, quella ti ha proprio rimbecillito, credimi: se continui così, non ne ricaverai niente di buono. Ma continua pure, sai che adoro quando soffri come un cane a causa del tuo orgoglio del cavolo. >>

Non lo sapevano neanche loro perché fossero amici. Una cosa era certa però: erano inseparabili.

Anni prima Cris si era ritrovato invischiato in una rissa, tre contro uno. Randall non aveva mosso un dito, anzi se la rideva tutte le volte che il suo amico cadeva per terra stremato. Alla fine però Cris aveva vinto: era imbattibile, duro come la roccia, forte come… come solo lui poteva essere. I presenti si aspettavano una scenata del tipo “ non sei più mio amico, ti odio” non di certo che si mettessero a ridere e andassero a bene da Franck Fischietto. Certo, lui aveva la birra più buona del mondo ma Cris aveva come minimo il naso rotto e un paio di coste incrinate. Cris però non sentiva il dolore, era risaputo, quindi camminando a distanza di un paio di metri l’uno dall’altro, i due amici andarono al Bar per bere le birre migliori di Franck Fischietto.

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<< Puoi giurarci! Non volevo mica aiutarti solo… mi hai fatto tornare in mente una cosa. >>

<< Non la voglio sapere. >>

<< Non te l’avrei detta! >>

<< Bene. >>

<< Bene. >>

I silenzi tra di loro potevano durare anche settimane. Bastava un niente e non si rivolgevano la parola per settimane pur stando insieme, ovviamente a una distanza di sicurezza, in altre parole circa un paio di metri. Quello sempre. Odiavano le persone appiccicose, o forse si odiavano solo fra loro: molto più probabile.

<< Un po’ mi dispiace per quella ragazza. >>

<< Hai detto che non t’interessava. >>

<< Anche il peggiore dei killer sarebbe dispiaciuto per lei, sapendo che dovrà passare il resto della sua vita con uno schifoso come te! >>

<< Non passerò il resto della mia vita con lei. Non è come sembra, sono stanco di ripeterlo. >>

<< Si che lo farai. >>

<< Sei un veggente per caso? Cavolo ogni giorno scopro sempre una cosa rivoltante di te. >>

<< Te l’ho detto: mi hai fatto tornare in mente una cosa. >>

<< Te l’ho detto: non voglio saperla. >>

<< “Inavvertitamente gli ho voluto bene. Certe volte basta distrarsi un attimo e il cuore prende decisioni autonome senza consultare le tue intenzioni." >>

<< Cazzo è? Una filastrocca?>>

<< E’ il tesoro della mia famiglia. >>

<< Tesoro piuttosto strano…>>

<< Già…>>

Si odiavano. Cristopher lo sapeva. Randall lo sapeva. Eppure nessuno dei due aveva mai avuto un amico migliore di quello che gli stava a due metri di distanza. Erano diversi. Appartenevano a due specie diverse.

Fuoco e Ghiaccio.

Ed erano maledettamente dipendenti l’uno dall’altro.



Per prima cosa vorrei ringraziare tutti quelli che hanno letto e sono arrivati fin qui. :)

Seconda cosa: la citazione " inavvertitamente le ho voluto bene. Certe volte basta distrarsi un attimo e il cuore prende decisioni autonome senza consultare le tue intenzioni" non mi appartiene: l'ho trovata per caso su internet e purtroppo l'autore non era citato.

Se vi va fatemi sapere cosa ne pensate, accetto anche commenti negativi. :)