Apro gli occhi. La pioggia che scorre sul velux della mia stanza, cade con un ritmo incessante, come una dolce ninna nanna.
Peccato che non abbia più sonno.
Fin da piccola, ho sempre avuto un sonno molto pesante, ma appena apro occhio, non riesco proprio più a dormire.
Mi giro. Mi rigiro.
Passano 5 minuti e mi arrendo.
"mmm... Che ore sono?"
"Vado io!" mi fa mano destra, e si lancia sul comodino a luci spente, in cerca della sveglia. Dopodiché ritorna soddisfatta al calduccio delle coperte.
"Le treee??? Ma io ho una sete boia..."
Niente da fare, l'acqua non è sul comodino. Scalcio via le coperte e alzo le gambe.
"Ragazzi, chi viene con me?"
Come se potessero avere scelta...
"Io!" fa piede destro.
"Uff..." fa piede sinistro.
E uno alla volta li metto per terra...
"Destro, perché devi sempre fare l'alternativo?! Che fine ha fatto il tuo calzino?"
Destro non mi risponde, ha freddo... Sinistro se la ride, e passo dopo passo arriviamo alle scale.
"Prima io!" fa destro.
"No, io!" fa sinistro.
"Decidetevi!" dico io a quel punto.
Ma i due non si decidono e partono insieme. E tutto questo a danno di culo, che cade rovinosamente per terra con un tonfo.
"Ma cristoooooo... Vedi un pò di amministrarli bene quei due, fanno sempre i balenghi e tanto l'unico che ci rimette sempre sono io! Ho dei lividi pazzeschi, lo sai che tra qualche mese c'è il mare, eh! Devo essere perfetto e tondeggiante..."
Lo interrompo, mi scuso per i miei piedi balenghi, e tento di arrivare in cucina.
"Prima destro, poi sinistro".
Destro fa una pernacchia, o forse e solo sudato e si struscia per terra... Fatto sta che sinistro la prende male. "Questa me la segno" dice.
Arrivati in fondo alle scale, la gara riprende tra le mani. Sinistra è stanca, tanto che si addormenta, lasciandomi il braccio a penzoloni, pieno di formicolii. E di nuovo destra ne approfitta per far vedere che è lei quella preferita, che scrive, tiene la forchetta, fa conoscenze e svolge anche l'ingrato compito di fare il bidet... Ma questa è un'altra storia.
Dunque, siamo rimasti in fondo alle scale, abbiamo acceso la luce e pian pianino per non fare troppo casino, siamo arrivati in cucina.
"Destra, per favore, saresti così gentile da svegliare la tua compagna?"
Destra e sinistra si odiano. O meglio, destra è più brava, sinistra ce la mette tutta per imitarla ma è proprio incapace, e alla fine destra fa il doppio del lavoro per correggere quello che sinistra fa male. Quindi non è proprio odio vero e proprio. Sinistra è sottomessa da quella pazza omicida che è destra, che appena può la picchia, o la punzecchia con quello che tiene, le fa i disegnini spastici con il trattopen che vanno via dopo una settimana, anche se li fa davvero bene... Ma sto divagando. Il punto è che destra ha percepito la sua superiorità, e la fa pesare in tutti i modi alla compagna. E sinistra però comincia a preoccuparmi, perché prende troppo l'iniziativa ultimamente... Forse diventerò ambi-destra, chi può dirlo!
Destra scrolla sinistra "Sveglia cretina, non fai mai un tubo e pretendi anche di dormire quando servi!?".
Ci risiamo...
"Destra, sta zitta. Ci penso io".
E così dicendo mi giro di colpo. Sinistra prende lo slancio e si va a schiantare contro la porta. è un pò dolorante, ma per lo meno ora è sveglia...
Prendiamo dunque l'acqua dal frigo e -te pareva- destro si lamenta che ha freddo. "Sempre il solito, eh... Dai che tanto faccio in fretta..."
Destra e sinistra collaborano per aprire la bottiglia, e finalmente posso bere.
"Beh, torniamo su?"
Piccola sosta in bagno, e poi torniamo alle scale.
"Sta volta prima sinistro" dico, e subito sento l'approvazione di culo.
"Oh, finalmente... Le mie chiappe ringraziano!"
Destro probabilmente gli tirerebbe un calcio, ma sa che non lo deve fare in questo momento, quindi aspetterà la sua vendetta alla prossima lezione di ginnastica... è un tipo sportivo direi, adora la corsa a calci in culo...
Torniamo a letto e posso finalmente constatare che non piove più.
Ed eccoci nel letto di nuovo sotto le coperte.
"Si, ma qui fa caldo!" fa destro, e si scopre.
"Mi hai proprio rotto, tu!" prende la palla al balzo culo.
"Dovresti stare più attento alle parole che usi, ehehehheheheheh" si intromette sinistro.
Destra si sente esclusa e ovviamente ha qualcosa da dire.
Io assisto imparziale ad occhi chiusi.
E la cosa va avanti per tutta la notte, fino a mattina...
La sveglia suona. Destra e sinistra non accennano a muoversi per spegnerla, sono ancora impegnate nel dibattito. Destro, sinistro e culo continuano ad urlarsi contro.

Ma io volevo dormire...