Oblivion, dimentica il passato.

 

Sette anni sono passati, ma i ricordi si fanno strada nella mia mente come fosse accaduto qualche minuto addietro.

-Tu sei l'unico tra noi in grado di distruggere quel mostro, quindi fallo e basta. Non c'è un minuto da perdere, se non lo fai fuori ora te ne potresti pentire!

 

Credevo di avere la situazione in pugno, ma così non era. 

Orgoglio. La chiave di tutto, la causa di tutto.

 

-No, quel brutto mostro merita una fine lenta e dolorosa!

 

Solo adesso mi accorgo della gravità delle mie parole; volevo vendetta ma ero ignaro del fatto che quello sarebbe stato l'errore più grande che io abbia mai commesso.

Ti sei dovuto sacrificare a causa mia, per la mia sfacciataggine, per la mia faccia tosta, mi dicesti che eri fiero di me ma tutt'ora mi chiedo come mai. Non ti ho dato ascolto e ora, è un bambino di 6 anni a patirne le conseguenze: Goten, il tuo secondo genito.

Siete identici, anche nel carattere. Forte, determinato ma anche dolce e sensibile. 

Mi chiede di te. Cosa posso fare se non accontentarlo? Dopotutto è il minimo che possa fare.

 

-Oblivion!- Mi dice allegramente alla fine del racconto.

-Cosa?

-Oblivion!...Dimentica il passato!

-Scusa Goten, ma ancora non capisco!

-Dimentica ciò che è stato, smettila di tormentarti, il tuo è stato un errore. Ogni persona normale ne commette! 

-Vero, ma se gli avessi dato ascolto lui sarebbe qui adesso!

-Se papà avesse voluto, sarebbe ritornato, quindi non affibbiarti tutta la colpa!

 

E' strano, un bambino di 6 anni è la soluzione dei miei problemi...a volte desidero solo somigliargli.