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Autore: Trich    25/06/2012    5 recensioni
Romantico? Boh. Poco.
Mi manca poco a finire il primo giro di controllo quando sento un altro grido. All’inizio penso che sia Distretto 12 che chiama di nuovo il Ragazzo Innamorato. Poi mi rendo conto che quella voce la conosco bene. Clove.
E sta urlando il mio nome.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cato, Clove
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                                You were there impossibly alone
                                                                
                                                      
                                                                                     When you were standing in the wake of devastation
                                                  
                                                                                         when you were waiting on the edge of the unknown
                                                  
                                                                                         and with the cataclysm raining down
                                                    
                                                                                       insides crying, “save me now”
                                                    
                                                                                       you were there impossibly alone.
                                                      
                                                                                     Do you feel cold and lost in desperation?*
 
                                                                                                                    Image and video hosting by TinyPic  



Le foglie frusciano alla mia destra. Mi volto di scatto, la lancia in mano, pronto ad uccidere la Ragazza di Fuoco, ma mi accorgo che è solo uno stupido coniglio.
La Cornucopia risplende. Un centinaio di metri alla mia sinistra, in attesa, c’è Clove. Lo so, anche se non la vedo.
È coraggiosa. Sì è offerta di andare al banchetto senza battere ciglio.
In realtà, avrei preferito farlo io, ma contro Distretto 11, che probabilmente girerà nei boschi qui attorno, non sarebbe resistita molto. Si sarebbe data da fare, però, con quei coltelli.
Poco male. Userà le loro lame fredde per spengere il fuoco.
Inizio a camminare parallelamente al limitare del bosco, alla ricerca di qualche preda, del Distretto 11, 12 o 5 che sia. Il Ragazzo Innamorato è sicuramente in agonia da qualche parte.
Mi chiedo come abbia fatto a resistere tutto questo tempo.
 
Ho percorso qualche centinaio di metro del mio percorso quando sento un sonoro click.
Il banchetto è iniziato, immagino.
Ci sono dei passi, troppo lontani perché possa raggiungerli, troppo leggeri perché sia Distretto 11. Mi giro appena in tempo per vedere dei capelli rossi che si allontanano.
È veloce, la ragazza. Non mi ero neppure accorto della sua esistenza, prima che Clove me a facesse notare. Comunque non è il mio problema principale.
«Peeta!» Un grido –Distretto 12, sicuramente- viene dalla Cornucopia. Clove la sta facendo a pezzi.
Sorrido. Pensava che avrei creduto che il Ragazzo Innamorato fosse nelle vicinanze? So dove l’ho colpito. Quindi so anche che è tecnicamente impossibile che sia qui, o comunque che sia capace di muoversi.
È il destino che spetta ai traditori, dopotutto.
Non c’è nessuna traccia del ragazzo dell’11. Tengo la mano salda sul manico della lancia.
Mi manca poco a finire il primo giro di controllo quando sento un altro grido. All’inizio penso che sia Distretto 12 che chiama di nuovo il Ragazzo Innamorato. Poi mi rendo conto che quella voce la conosco bene. Clove.
E sta urlando il mio nome.
 
Sguaino la lancia e inizio a correre senza nemmeno pensarci. «Clove!» rispondo a mia volta. Deve sapere che sto arrivando.
Ma sono finito più lontano di quanto pensassi. Facendo il giro, mi sono addentrato sempre di più nel bosco. Dopo qualche minuto senza né grida né altro, finalmente esco dal bosco.
E la vedo in terra.
Mi accorgo a malapena della ragazza e del ragazzo che si allontanano tornando nelle loro tane.
Che stupido sono stato, penso mentre mi avvicino. Che stupido. Avrei dovuto stare più attento, avrei dovuto ucciderlo prima che la… -no, non è morta, non è possibile.
Le arrivo vicino, senza capire la causa del suo dolore.
Trattengo un gemito quando lo vedo: un sasso grande quanto la mia mano. Nella sua testa.
Non c’è sangue.
Mi butto in ginocchio accanto a lei. «Non lasciarmi, Clove».
Sono stato io a dire queste parole? Ho così tanto bisogno di un’alleata? Non è stato così, con gli altri.
Marvel, Lux, o l’altra ragazza di cui non ricordo neppure il nome. Forse è perché stavo davvero credendo che saremmo tornati a casa insieme.
Ora ci siamo solo noi, qui. Noi e i cittadini di Capitol City. Magari qualche sponsor manderà qualcosa, spero.
Alzo lo sguardo, ma non c’è nulla.
Riabbasso lo sguardo sentendo Clove che geme. Riesce ancora a tenere gli occhi aperti, ma mi guarda terrorizzata.
Non era nei nostri piani.
La morte, intendo.
Clove fa un altro sospiro e il cannone spara.
È andata. Ci sono solo io qui.
Le chiudo gli occhi. Non so perché, ma mi sembra la cosa più giusta da fare. Quegli occhi grigi mi piacevano, prima.
La vendicherò.
Il pensiero mi entra in testa veloce come il vento. È sempre stato un fatto di uccidere per la gloria, se non per la sopravvivenza.
Ora no. Chiunque sia stato la pagherà.
Distretto 11 e 12 non avranno una morte facile.
Clove sarà vendicata.
 
 
 
 

*Iridescent, Linkin Park.
 
Okay.
So benissimo che ci saranno mialiardi di Clato nel sito, dato che ora è la coppia che va di più. Devo dire, però, che sono stati la mia coppia prefrita da quando ho letto il libro, prima del film.
E fottiti, Lux o Glimmer, o in qualunque modo tu voglia essere chiamata.
E so anche che questa non è una vera e propria Clato, dato che non c’è niente di niente. Ma non riesco ad immaginarmi Cato più romantico di così. Perché Cato è un figo assassino.
Era da tantissimo che cercavo di scriverne una, ma l’ispirazione mancava.
Bene, credo che abbandonerò la pagina e pubblicherò.
Forza e coraggio!
Baci,
Marti.
   
 
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