Nick: Leyton_Nenny
Titolo: Di Nargilli e di specchi
Personaggi: Fleur e  Gabrielle
Pacchetti scelti: Lumos e Nargillo
Elementi Utilizzati: Fleur, specchi gemelli, Nargilli, frase.
Rating: Verde
Genere: sentimentale
Piccola trama: Fleur sente la mancanza della sorella e decide di fidarsi del regalo di nozze datole da Harry. 
NDA: a fine OS






Fleur teneva tra le dita un piccolo specchio: continuava a rigirarselo tra le dita indecisa.
Era un regalo di nozze datole da Harry: “così non sentirai la mancanza della tua famiglia ora che vivi a Londra con Bill”


Harry era rimasto a osservare la coppia di specchi sul tavolo varie ore: erano l' ultimo regalo di Sirius.
Sospirò mestamente ricordando lo sguardo vacuo del padrino che aveva visto su quella superficie liscia.
“Serviranno più a lei che a me” si convinse chiudendo il pacchetto.

Luna a casa propria stava completando un disegno: una riproduzione di un Nargillo.
Sorrise alzando la propria opera per contemplarla.
Poi – dopo aver appurato la fedeltà del soggetto – inserì il disegno in una busta insieme a un pacchettino.
“Questo è un Nargillo: sono creature molto dispettose e se la prendono sopratutto con i bambini. Però questo medaglione li tiene lontani, così non dovrete preoccuparvi per vostro figlio. Con affetto, Luna” chiuse il biglietto in una busta insieme al disegno e mise in una scatolina il medaglione.

Fleur fissò il disegno alla parete: probabilmente a sua sorella sarebbero piaciuti i Nargilli.
Sorridendo al pensiero, Fleur prese lo specchietto tra le dita e osservò la propria immagine che traballò un istante prima di lasciare il posto a quella della sorella.
“Ciao” la salutò scettica Fleur.
La sorella sembrò non fare caso al tono “Fleur!” rispose entusiasta “come va a Londra? Quando torni? Sai, a me e alla mamma manchi molto.”
A quelle premure Fleur non poté fare a meno di sorridere: il solo accento francese della sorella aveva la capacità di farla sentire a casa. “Londra è un po' fredda ma i Weasley sono delle persone splendide, riescono a scaldare l' ambiente con le loro premure. Comunque spero di venire presto a farvi visita, sai anche voi mi mancate tanto. Ma dimmi, ci sono novità?”
La sorella rimase in silenzio per un istante riflettendo sulle ultime notizie, poi alzò le spalle.
“Sai, Kris è sparito”
“Kris il gatto intendi?”
“Sì... non si trova da nessuna parte.” rispose sconsolata la sorella.
Fleur sorrise, felice di quella possibilità di conversazione magica con la sorella e tornò a guardare il disegno di Luna.
“Sai, una mia amica dice che i Nargilli sono molto dispettosi, probabilmente lo hanno preso loro.”
La faccia della sorella di fece curiosa “Nargilli?”
“Sì, sono degli strani esserini. Ah, comunque non c'è da preoccuparsi: Luna dice che le cose davvero importanti per noi prima o poi trovano sempre il modo di tornare.”
La sorella sorrise contenta della spiegazione “Allora speriamo che Kris torni. Ah e chiedi a Luna come fare a tenerli lontani – ho troppe cose importanti e non voglio che spariscano.”
Fleur sorrise. “Lo farò senz' altro. A presto” concluse chiudendo la comunicazione.
L' immagine della sorella vibrò e sparì, lasciando di nuovo spazio all' immagine riflessa di Fleur che sorrideva.
“Sono proprio terribili questi Nargilli... chissà come hanno fatto ad arrivare in Francia? Luna sicuramente lo sa”



NdA: Okay dire che mi sono complicata la vita è dire poco. Voglio dire: già Fleur e gli specchi sono complicati da abbinare. Se poi ci aggiungiamo anche i Nargilli il completo risulta ancora più complicato.
E dire che stavo pensando al mio ritiro a causa del casino in cui mi ero imbattuta. E invece alla fine ho avuto un lampo di genio notturno [5 Giugno a mezzanotte] e quindi è andata abbastanza bene.
Okay forse non è nulla di speciale ma mi piace, voglio dire non ho mai pensato a come potesse essere la vita di Fleur finiti i libri anche perché beh non simpatizzo molto per quel personaggio ma mi sono chiesta “perchè Fleur dovrebbe avere degli specchi gemelli? Come potrebbe averli ricevuti? E sopratutto, come li userebbe?” E da lì il lampo di “genio”.
Per quanto riguarda il Nargillo ho pensato un po' a Luna: Luna ci crede, ma Fleur? Voglio dire, cosa potrebbe spingerla a nominare questi esserini? E allora mi è venuta in mente la sorella: probabilmente ne avrebbe parlato con lei come una favola per bambini per rassicurarla sullo smarrimento di qualcosa.

Ora le spiegazioni stilistiche, anche se credo siano abbastanza chiare: la prima parte in corsivo è vista dal punto di vista di Harry, la seconda dal punto di vista di Luna. Per il resto è sempre Fleur.