-E' già la quarta volta che non fai i compiti di    matematica,Abaco!Oggi tu,Catena,Elettra e Desiderio andrete in biblioteca a leggere almeno un libro,non leggete mai!-.Abaco,Catena,Elettra e Desiderio,quattro ragazzini di 12 anni molto scarsi a scuola,si avviarono verso casa.-appena finito di mangiare faccio uno squillo a tutti,ok?E poi andiamo nella biblioteca,ciao!- disse Catena.Dopo pranzo andarono nella biblioteca,un luogo che ritenevano  spaventoso,buio e silenzioso.Appena entrati, andarono subito a curiosare in giro.La biblioteca  di Molinetto,frazione di Mazzano a Brescia,in Lombardia,era spaventosa,buia e silenziosa,come la descrivevano i quattro ragazzi,ed era suddivisa in tanti generi,ma c'era uno scaffale di libri senza genere,nè titolo.Elettra prese un libro,forse il più vecchio di tutti e sussurò agli altri:-guardate questo libro,non lo trovate strano?Apriamolo!- ma Desiderio la scongiurò:-Noooooo,e se poi c'è un mostro che ci mangia come nei film?-Ma va!Sei un fifone,Desiderio!Cosa vuoi che...-gli Catena ad Abaco.Un bosco li circondò.-Io voglio tornare a casaaaa!-gridò Elettra e si mise a piangere. -Tranquilla,vedrai che riusciremo a rispose Abaco,ma non fece in tempo a finire la frase perchè proprio in quel momento le pagine del libro risucchiò loro in qualche secondo.-Dicevi?-disse tornare a casa-la assicurò Desiderio.Per due ore camminarono senza una meta precisa ma ad un certo punto tra i cespugli scorse una casetta.-oh,no,io non ci entro-disse Abaco.-Già,se poi facciamo la fine di Hansel e Gretel?-dissero tutti tranne Catena.-Una vocina dentro di me che mi dice di entrare,massimo vi farò una telefonata,per vedere se va bene o male,ok?-.Appena Catena entrò una voce giovane le disse:-entra,mia cara Catena,non ti farò del male-.Era un ragazzino della sua stessa età,alto,biondo e gli occhi verdi.Sulle pareti erano attaccati molti numeri.-Ciao,io sono il ragazzo della matematica.Siediti,ah,vuoi dei biscotti numerali?-No,grazie-Come ti ho già detto sono il ragazzo della matematica e ti aspettavo.Bene,ora io ti do questo enigma da risolvere-.L'enigma era scritto su cera.C'era scritto:<> -Quando l'avrai risolto troverai la chiave per sbloccare altre materie e altre persone come me,ma dovrai affrontare molti pericoli.Ti do anche un cubo magico,ti sarà utile. Ciao,piacere di averti conosciuta.-.Catena uscì.-E' BELLISSIMOOO!-E' bellissimo chi?-le domandò Elettra.-Il ragazzo dei numeri. alto,biondo e ha gli occhi verdi!!!!!!!-Ma scusa,anch'io sono alto e biondo e sicuramente immagino che lui non abbia la cresta alla moda come me.-le rispose Abaco-infatti,hai ragione,lui è così...ordinati e tu sei più basso e ha gli occhi azzurri,non verdi.Ma aspetta...non sarai geloso!Ahahahahaha!-gli disse-Geloso,geloso,Abaco è geloso.Abaco è geloso.-dissero tutti in coro.Dopo un po' rincominciarono a camminare.Si fece sera e decisero di accamparsi usando il cubo magico.Esso aveva il potere di far apparire una casa di tre piani con cibo,letti,piscine,stoviglie,vestiti,gabinetto,                       bidet,vasca da bagno e persino una sala giochi.                        -stanotte lavorerò su questo enigma che mi ha dato il ragazzo dei numeri-disse Catena in salotto assieme agli altri ragazzi -no,tu devi riposarti perchè domani sarà una giornata impegnativa- le rispose.