KATNISS:

 
Katniss!Katniss!Aiutami!
Rue!Rue!
Il suo sangue scorre sulle mie mani..
 
Poi buio.
 
Il coltello di Clove mi sfiora le labbra e il mio cuore manca un colpo
 
Morirò.
Qui.
Ora.
E Peeta è solo.
Non sentirò più il suo cuore battere.
 
Poi buio.
 
Vedo mio padre e Prim raccogliere fiori nel prato.
Sono felici, ridono..senza di me.
Cerco di avvicinarmi.
 
Poi buio.
 
Finnick mi sorride..Wiress mi tiene le mani..Cinna mi abbraccia..Prim brucia viva!
 
PRIM!
 
Poi la luce.
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La voce di Peeta riempie la stanza: “Katniss, respira.”
 
Mi chiamo Katniss Everdeen. Ho diciassette anni. Sono nata nel distretto 12. Sono stata due volte tributo agli Hunger Games. Sono viva. Rue è morta. Prim è morta. Cinna è morto. Gale è andato via e mia madre non ha più tempo da perdere con me. Peeta è qui. Peeta mi ama. Peeta è mentalmente instabile e ha bisogno di me.
 
La guerra è finita, ma non nella mia mente.
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Gli incubi mi trascinano via dalla realtà, ma le braccia di Peeta sono sempre qui a salvarmi.
 
“Buongiorno”.
“Buongiorno”. Le labbra del ragazzo del pane sfiorano le mie, mi accarezza i capelli e il mio cuore si rilassa.
 
Mi chiamo Katniss Everdeen. Peeta mi ama. Peeta mi salverà, ma io devo salvare lui.
 
Cerco di trattenere tutti questi ricordi. Mi bruciano l’anima, ma sono reali.
Sono l’unica cosa che non cambiano.
E’ vero.
 
 
PEETA:

 
“Tu mi ami, è vero o non è vero?”
“E’ vero”
 
Capitol City ha manipolato la mia mente. Non riesco a distinguere le cose reali dalle irreali. Ma Katniss mi aiuta, lei mi ama.
Katniss ha ucciso i miei genitori. Katniss mi vuole uccidere. Kaniss è un ibrido.
NO.
Katniss mi ha salvato. Katniss continuerà a salvarmi.
 
 
Stamattina mi ha detto che sarebbe andata a caccia, nei boschi si trasforma.
E’ veloce, agile e sensuale.
Mentre scende le scale con l’arco in spalla, ha uno sguardo deciso..sicuro..letale.

Non ha idea dell’effetto che fa.

La mia mente esplode, sento la voce degli ibridi di Capitol City nella mia mente.
 
DEVO UCCIDERLA.
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Sento le mani di Peeta stringere sempre di più in una morsa letale.
L’istinto di sopravvivenza è più forte di ogni altra cosa, mi divincolo con tutte le mie forze e la mia giacca si strappa.
 
“Tlin..tlin..”
La perla di Peeta cade a terra e rotola vicino ai suoi piedi.
 

­­­­­­La visione della perla mi fa tornare alla realtà.
Non posso continuare con questa vita, non posso farcela.
Mi dirigo come una furia verso la cucina, prendo il coltello e lo punto al cuore. Devo farla finita. Ucciderò Katniss di questo passo. Sto impazzendo.
La guardo per l’ultima volta e miro al mio cuore.
 

­Mi chiamo Peeta Mellark. Capito City ha manipolato la mia mente per farmi odiare Katniss. Ma io la amo. Lei mi ama. Lei mi salverà. Diventerò padre, e tutto questo mi permette di fare presa sulla realtà.
 
Mi avvicino alla ragazza in fiamme, e le sfioro il collo con le labbra.
“Mi dispiace”
“Non importa Peeta, resta qui con me. Con noi”.
Mi porta una mano sulla pancia, e la sfioro.
“Sempre”.