~ Pure
               Puro, come l' amore.

Un piccolo barlume di luce si ergeva dalla lampada posta sul comodino, disperdendosi in tutta la stanza e donandole un aspetto caldo e confortevole. Goku, osservava il cielo cinereo dai vetri leggermente appannati della finestra, e con gli occhi seguiva il movimento lento e fluido delle nuvole, finché non sentì qualcosa muoversi tra le coperte, e così abbassò lo sguardo, ponendo la sua attenzione sul corpo che giaceva al suo fianco. Sorrise beato quando vide Vegeta accucciolato al cuscino che lui stesso aveva posto al centro del letto in modo che fungesse da separazione; lo stringeva con forza, tenendolo saldo accanto a lui, proprio come fanno i bambini quando nel vuoto del loro letto trovano una compagnia inaspettata nel cuscino
Erano giorni che non uscivano da quella casa, ma la cosa non gli era dispiaciuta. Vegeta aveva la febbre, e stranamente gli aveva permesso di prendersi cura di lui, e questo, pensò Goku, non poteva essere altro che merito della malattia. 
Accostò delicatamente la mano alla sua fronte, constatando con gioia che il peggio doveva essere passato perché la temperatura sembrava calata.
Sorrise di gioia; non vedeva l' ora di vederlo di nuovo in forma.
Prima di alzarsi per preparare la colazione gli dedicò un' ultima attenzione com' era solito fare ogni mattina. Con le labbra gli sfiorò la fronte, chiudendo gli occhi al momento del contatto ed inebriandosi del suo sapore. Teneva ben presente che tra pochi minuti, al suo risveglio, tutto ciò non gli sarebbe più stato possibile. Gli accarezzò poi una guancia, per tornare subito dopo al suo posto.
«Ti rimetterai presto Vegeta, ne sono sicuro!» Sussurrò mentre si alzava per recarsi in cucina.
Le guance di Vegeta, intanto, s' erano tinte di sfumature rosee, e lui stesso preferiva non chiedersi perché tutte le mattine, anche se era il primo a svegliarsi, continuava a tenere gli occhi chiusi, fingendo di dormire...



helly