Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Ricorda la storia  |      
Autore: l0veforniall    26/06/2012    9 recensioni
«Non lasciarmi più sola Justin, non di nuovo, in questi dodici fottuti anni, sono stata da schifo» affermò piangendo la ragazza dagli occhi scuri e i capelli biondi.
«Mai più, te lo prometto piccola» rispose Justin guardandola.
___________________________
Prima mia one shot, farà schifo, di sicuro.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
5 AGOSTO 2000.



«Mamma, mamma!» La piccola Claire, chiamava la propria madre per andare nella sua spiaggia preferita.

«Che c'è amore mio?» chiese la madre prendendo la piccola in braccio.

«Andiamo in spiaggia? Quella che mi piace tanto?» chiese la piccola Claire.

La madre annuì semplicemente, doveva andare a lavoro, ma faceva di tutto per rendere la sua piccola felice, a costo di arrivare tardi a lavoro.

Vi chiederete perché?

Beh, il padre della piccola era in viaggio per lavoro, o almeno, così le aveva detto la madre, anche se ci credeva poco a tutto ciò.

La madre le mise il costume nuovo che aveva comprato da poco con un motivo a fiorellini rosa chiaro, le fece le treccine, quelle che a Claire piacevano tanto, e si incamminarono per la spiaggia.

Dopo quindici minuti buoni di camminata arrivarono in spiaggia, era un po' isolata, ma nonostante ciò la rendeva davvero tranquilla.
Era per questo che Claire voleva andarci quasi ogni giorno.

«Mamma, posso prendere la palla?» domandò alla madre.
«Certo, l'ho portata proprio per questo» rispose la donna passando la palla color giallo canarino alla bimba.

La bambina mormorò un 'grazie', e andò alla riva a sedersi per giocar con il proprio giocattolo.

Giocò per circa venti minuti fino a quando la bimba non andò dalla madre, per andare a prendere la merenda.
Si allontanò di pochi metri, e iniziò a mangiare il buon panino fatto dalla madre con il prosciutto.

Dopo aver finito di mangiare la merenda del pomeriggio, iniziò a riandare alla riva per prendere la palla, ma non la trovò.
La iniziò a cercare disperatamente dietro gli scogli, cercò di intravederla se qualche onda l'avesse portata via, in alto mare, ma niente.

Claire stava scoppiando a piangere, fino a quando un bambino della sua età, avrà avuto circa cinque anni, le disse: «Scusami, è tua questa palla?» il bimbo era davvero carino, occhi color caramello, capelli biondi, sì, era carino.

«Sì, grazie mille, la stavo cercando» rispose Claire, prendendo la palla dalle mani di quel bambino.

«Piacere, sono Justin» si presentò il bambino, porgendole la mano.

«Io sono Claire» disse la bambina.

«Quanti anni hai?» chiese Justin.

«Cinque, anche tu, vero?» affermò Claire.

Justin annuì semplicemente e iniziò a parlare: «Io ora vado, mia mamma mi chiama, ci vediamo, vero?» Justin le diede un veloce bacio sulla guancia a cui la bambina presa alla sprovvista da quel contatto arrossì violentemente.
«Lo spero» ribatté Claire sospirando e guardando la sua figura sparire.



5 AGOSTO 2012.



Erano passati ben dodici anni da quell'incontro con Justin, e Claire, oramai diciottenne, non era riuscita più a vederlo, e per questo stava male.

Avevano promesso di rivedersi altre volte, ma di lui, nessuna traccia.
Ritornava in quella spiaggia parecchie volte da piccola, e anche tutt'ora, ma non c'era.

Stava iniziando a perdere le speranze.


«Mamma, io vado in spiaggia» gridò dal soggiorno a sua madre, che era in cucina.

«Fai attenzione!» la avvertì la madre.

«Non ti preoccupare, non mi succederà niente»


Aprii la porta di casa, e si incamminò verso la spiaggia.
Essa, durante gli anni, non era cambiata per niente, anzi, era più isolata di prima, se ci andava qualcuno era un miracolo.


Arrivata in quel posto, che le dava serenità e tranquillità, si spogliò dei pantaloncini bianchi e della canotta nera, e rimase in costume, uno nuovo, nero con alcuni brillantini nel pezzo di sopra.

Mise il telo per terra e chiuse gli occhi per rilassarsi,
ma quel relax durò davvero poco, perché un ragazzo iniziò a gridare «Pallaa!»

Claire si alzò dal suo telo mare e con un secco «Aspetta!» riportò la palla allo sconosciuto.

«Grazie mille» disse il ragazzo dagli occhi color caramello e i capelli colore del grano.
Prima che Claire rispondesse, il ragazzo le baciò la guancia, facendola rimanere di stucco.

Gli stessi occhi

Gli stessi capelli

Le stesse labbra, che fino a dodici anni fa,
si erano posate di nuovo sulla sua guancia.




ERA LUI,
Justin.




«J-Justin?» chiese confusa la ragazza.

«Ehm sì, come fai a conoscermi?» chiese di rimando il ragazzo 'senza nome'

«Non ti ricordi di me, vero?» domandò Claire calando la testa, per non far vedere gli occhi lucidi.

Quel bambino le aveva cambiato la vita, radicalmente.
Era da anni che lo aspettava.


«Sono Claire, la bambina a cui avevi preso la palla quando avevamo cinque anni» rispose la ragazza guardandolo dritto negli occhi.

«Claire? Oddio, quanto tempo è passato! Ti ho cercato in tutti questi anni, ma non ti ho mai trovato, venivo ogni giorno in questa spiaggia, ma non ti..non ti avrei riconosciuto..a quanto ti sei fatta bella, dall'ultima volta in cui ci siamo visti» disse Justin abbracciando la ragazza.

Claire era felice di rivedere Justin.

Justin era felice di rivedere Claire.

Si erano cercati da tantissimo tempo,
ma con risultati negativi.

Il destino sembra che si rincontrassero il dodicesimo anno,
in cui si erano persi di vista.

«Non ci credo ancora» ribatté Claire ancora con gli occhi lucidi accarezzando i capelli di Justin.

«Neanche io, dio, quanto è passato» Justin iniziò a parlare.

«Non lasciarmi più sola Justin, non di nuovo, in questi dodici fottuti anni, sono stata da schifo» affermò piangendo la ragazza dagli occhi scuri e i capelli biondi.

«Mai più, te lo prometto piccola» rispose Justin guardandola.
«Posso fare una cosa, senza che ti arrabbi?» continuò Justin guardandola.

Claire annuì semplicemente, e si fece trasportare da quel momento.

Justin unì le loro labbra, che si muovevano insieme.
Il ragazzo schiuse le labbra, lo stesso la ragazza,
le loro lingue si intrecciavano,
giocavano a nascondino, si cercavano.
era un bacio dolce, quello.

Claire, senza rendersene conto, sorrise, aveva dato il
suo primo vero bacio.

Già, perché lei, non aveva mai provato emozioni così belle.



_________________



okay, eccomi di nuovo qua.
lo so, questa one shot fa schifo,
ma compatitemi, è la prima che faccio, quindi..
Mi lasciate una piccola recensione, mi farebbe
davvero piacere!

Fede.
  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: l0veforniall