Serie TV > Sherlock (BBC)
Ricorda la storia  |      
Autore: Ciajka    26/06/2012    4 recensioni
Short fic su teen- John e teen-Sherlock, ovviamente AU.
"Non badai affatto alle parole del cantante, al ritmo del batterista o alla melodia della canzone. Guardavo solo lui. Lui e la sua chitarra. Sembravano un’entità sola. "
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: John Watson , Sherlock Holmes
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 Me lo ricordo benissimo. Era il concerto di fine anno scolastico.
La scuola lo aveva organizzato da tempo, prenotando un intero teatro solo per noi.
Beh, “noi” è una parola grossa..
Io non so suonare nessun strumento musicale, non so cantare e tanto meno ballare. (Beh, a dire la verità, avevo iniziato da qualche anno a suonare il clarinetto, ma non era il caso di farsi deridere da tutta la scuola..)
Quindi facevo solamente parte del pubblico. 
Non ero nemmeno tanto sicuro di andarci, le band che si sarebbero esibite erano composte interamente da studenti esaltati, che di musica ne capiscono perfino meno di me. 
Ma alla fine mi sono presentato.  
I primi gruppi erano esattamente come me li aspettavo, non facevano musica, ma solo fracasso. Ero realmente tentato di tornarmene a casa..
Mi alzai, con il presupposto di uscire da quel teatro, ma mi fermai immediatamente, vedendo che il gruppo di metallari aveva ceduto il palco ad un ragazzo, accompagnato unicamente dalla propria chitarra elettrica.
Il ragazzo iniziò così a suonare.
Non mi ero accorto che nel frattempo altri tre ragazzi lo avevano raggiunto sul palco, completando il quartetto. 
Non badai affatto alle parole del cantante, al ritmo del batterista o alla melodia della canzone. Guardavo solo lui. Lui e la sua chitarra. Sembravano un’entità sola. 
Spesso il gruppo gli concedeva degli assoli che mi facevano venire la pelle d’oca.
Per la prima volta desiderai che il concerto di fine anno non finisse mai.
 
Alla fine del loro repertorio riuscii a sentire il suo nome: Sherlock. 
Non me lo sarei dimenticato tanto in fretta.
 
-----------
 
“Tra poco dobbiamo partire, John! Sbrigati!” mi urlò mia madre, indossando il cappotto bello. 
Dovevamo andare ad un concerto di musica classica. Io non volevo andarci, sapevo che probabilmente mi sarei annoiato.. Ma mia madre non voleva sentire ragioni.
“Arrivo…” 
 
Il concerto si sarebbe tenuto in una villa. Era piuttosto piccola, i musicisti avevano a disposizione uno spazio minuscolo per la loro performance. Un po’ mi dispiaceva per loro. 
Ma non così tanto.
“Potevo rimanere a casa.” pensai “In questo momento sarei in camera mia, con il mio computer..”
E in quel momento entrò lui. Il ragazzo del concerto della scuola. Sherlock.
Ma questa volta non aveva in mano una chitarra, ma bensì un violino.
Sussultai nella sedia.
Notai che i suoi occhi erano di un azzurro chiarissimo, così magnetici che ti potevi tranquillamente perdere.
Quando iniziò a suonare, pigiando delicatamente l’archetto sulle corde, una melodia dolcissima iniziò a risuonare nell’aria. 
“Lo stai mangiando con gli occhi.” mi sussurrò mia sorella all’orecchio.
“Sei pazza?” le risposi.
“Dopo, finito il concerto, dovresti andargli a parlare.” disse, facendomi l’occhiolino.
“Neanche per sogno!” 
Un coro di “SSSSSH” si levò dalle persone che si trovavano dietro di noi.
Mi ammutolii, pensando che, un giorno, avrei realmente strozzato mia sorella.
 
Appena finito il concerto i miei genitori si misero a parlare con dei conoscenti, con l’intenzione di non spostarsi di li per almeno mezz’ora.
Mia sorella mi indicò qualcosa all’esterno della villa: “Guarda, se non ti sbrighi se ne andrà.”
Stava indicando proprio lui. 
“Sei straziante! Ancora con questa storia!” la sgridai.
Ma lei se ne andò, svignandosela via chissà dove, ridacchiando.
 
Lo guardai. Era immobile, con la schiena poggiata ad un muretto, intento a scrivere qualcosa al cellulare.
“Beh, perché rimanere qui al chiuso?” pensai “Potrei uscire e… guardare il panorama.”
E così uscii. 
Non mi avvicinai a lui, non tentai nemmeno di guardarlo, per paura che mi scoprisse.
Mi misi ad osservare i fiori, fingendo particolare interesse. 
Ad un certo punto sentii qualcuno battermi una pacca sulla spalla. Mi girai e mi ritrovai proprio lui, davanti a me.
“Ti è caduto il cellulare.” mi disse.
“Oh.” Non riuscivo a trovare nulla di adatto da dire. “ehm.. Grazie.”
Lo infilai velocemente in tasca. 
“Quindi il tuo cellulare si è rotto e ti hanno rifilato quello vecchio di tua sorella.” mi disse lui, con tono annoiato.
“Cos- Si, è vero, ma come..?” chiesi sbalordito.
“Niente di che.” rispose lui “Il modello è piuttosto vecchio, colore viola molto femminile. Quindi l’ex cellulare di tua sorella. Ed è più grande rispetto a quello che avevi prima, per questo ti è scivolato fuori dalla tasca.”
“Wow! Sono colpito!” 
“Frequenti inoltre la mia stessa scuola, il terriccio presente tra le stringhe delle tue scarpe è quello che si trova nel cortile interno.”
Aveva ragione. Quella mattina ero scivolato nel cortile e le mie scarpe s'erano inevitabilmente sporcate. E prima ero uscito così di fretta che non avevo pensato di pulirle.
“Strabiliante, veramente!”
“Dici sul serio?”
“Davvero!”
“Normalmente nessuno mi dice così..”
“E cosa ti dicono?”
“Vai a cagare.”
Contemporaneamente scoppiammo a ridere.
“Io sono  John Watson.” dissi, appena ripresi fiato.
“E io Sherlock Holmes.”
 
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
Ok, il supplizio è terminato. Questa fic è nata solo per completare un disegno che ho fatto l’altro giorno. Questa storia, tradotta in modo schifoso in inglese, ora fa parte di un post su tumblr… (per chi vuole vederlo eccolo qui: http://scienceisnoteverything.tumblr.com/post/25933132191/scienceisnoteverything-short-fic-between )
 
Probabilmente più avanti scriverò ancora qualcosa tra un teen-Sherlock e un teen-John, anche se avrà molti più capitoli.. Diciamo che questa era solo un’esercitazione. 
 
Grazie di essere arrivati fino a fine pagina!
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: Ciajka