26/06/2012
11 recensioniEccolo lì in tutto il suo splendore, splendore che non era più mio, i capelli spettinati che gli ricadevano dolcemente sulla fronte, gli occhi ancora mezzi chiusi e la voce ancora impastata per il sonno, segno che si era svegliato da davvero troppo poco.
“Buongiorno a tutti” disse sistemandosi sul divano di pelle nero.
“Buongiorno bell’addormentato” disse Louis non riuscendo a trattenere un sorriso.
“Dormito bene?” chiese Niall dandogli un bacio sulla guancia. Mi pesava ammetterlo ma ero davvero geloso del suo rapporto con il biondino. Io non potevo più comportarmi così con lui, il perché è semplice, ci eravamo lasciati, più o meno da quando gli ho rivelato di voler raccontare a tutti di noi, e lui mi ha detto che non era pronto per farlo. Aveva paura che le fans non sarebbero state felici di noi, e che la band sarebbe stata costretta a sciogliersi, cosa che, i ragazzi e io, cercammo di fargli capire che non era vera.
“Abbastanza” disse trattenendo per un braccio l’Irlandese e facendolo cadere rovinosamente addosso a lui.
“Come mai già tutti in piedi, non abbiamo interviste in mattinata” aggiunse accarezzando la schiena dell’Irlandese. Mi mancano le sue carezze, in realtà mi manca tutto di lui, i suoi baci, i suoi abbracci, le parole sussurrate all’orecchio, mi mancano i suoi -Ti Amo-.
“Lo sappiamo, ma volevamo passare un po’ di tempo tutti insieme, è da tanto che non passiamo una giornata senza fans e manager” disse Harry mettendosi a sedere vicino a Louis sul divano.
“Ehi Malik, per caso il gatto ti ha mangiato la lingua?” disse Lou.
“Che? Ehm…no, è che pensavo che potevamo farci una partitella a calcio, è da tanto che non ne facciamo una. Che ne dite?” dissi ricevendo il consenso da tutti gli altri.
“E che partita sia allora” disse Niall alzandosi da sopra Liam, per poi andarsi a cambiare, seguito da tutti noi. Mi sarei ripreso il mio Liam, fosse anche, che avremmo dovuto vivere la nostra storia all’oscuro di tutti, senza dire mai niente a nessuno. Lo perdonerò e gli dirò che per me va bene tenere la nostra relazione segreta, anche se non è così, perché vorrei che tutti sapessero del nostro amore, non solo i ragazzi e le nostre famiglie, ma meglio tenere segreto al mondo il mio amore per Liam, che tenere lontano Liam da me.
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Per l’occasione chiamammo anche Josh, il nostro batterista. Da una parte c’eravamo io, Louis e Niall, mentre dell’altra squadra facevano parte Josh, Harry e Zayn, il mio ragazzo o dovrei dire ex, di preciso non lo so, abbiamo litigato, ma non ci siamo lasciati del tutto, ci siamo presi una specie di pausa di riflessione, o almeno è quello che ha fatto Zayn.
Più che altro è colpa mia, perché non voglio dire al mondo di noi, e questo perché ho una fottuta paura di non essere accettato, ho paura che le fans possano abbandonarci, cosa del tutto idiota se prendiamo in considerazione il fatto che sono loro che hanno dato vita alle bromance. È difficile spiegare, ma non voglio che gli altri sappiano di noi, per il semplice motivo che ho paura di perderlo, ma so che se non farò qualcosa se ne andrà per sempre, ed io non ho intenzione di farmi portare via, dalla mia razionalità, la mia unica ragione di vita. Persino le fans si sono accorte che qualcosa non va, forse perché durante i concerti siamo molto distanti e non ci guardiamo neanche più, per non parlare dei ragazzi, che spingono Zayn a perdonarmi, e a me nel dire tutto a tutti, affermando che le Directioners sarebbero felicissime di sapere di noi. Devo decidermi e devo farlo in fretta, non voglio che Zayn mi lasci, quindi ho deciso che per una volta farò come mi dice il cuore, senza tener conto della ragione, dirò tutto, spero solo di essere ancora in tempo. Non riesco a smettere di guardarlo, è così bello mentre ride, mi perdo nei suoi occhi così profondi e sorrido come un ebete, sembra avermi visto e ricambia lo sguardo, il suo, al contrario del mio che è speranzoso, è triste e malinconico, che abbia già deciso senza dirmi nulla? Il nostro contatto viene interrotto da Louis che fischia la fine della partita.
“Dai ragazzi andiamo, abbiamo un’intervista in tv tra 30 minuti” disse Harry iniziando ad inseguire Niall negli spogliatoi.
Arriviamo in studio giusto in tempo per la nostra entrata in scena o messa in scena, visto che dobbiamo fingere che vada tutto bene, quando in realtà non è così.
“Allora sono con noi, reduci dal loro secondo tour in America, gli One Direction” delle urla seguono all’annuncio e si amplificano quando entriamo in studio.
“Bene ragazzi come vi va la vita?” inizia a dire il presentatore. Sembra che me lo facciano apposta a mettermi vicino a Zayn-sono-figo-ma-tu-non-puoi-avermi-Malik.
“ Tutto bene, anche se è stancante scappare tutto il giorno dalle ragazze” disse Louis.
“Posso solo immaginare, comunque si parla molto di storie d’amore che vi vedono come protagonisti, anche tra di voi”.
“Per ora l’unica storia d’amore mai esistita è la Nizza” disse Niall sorridendo.
“Certo Niall e la pizza come scordarlo, ma nessuna delle bromance di cui si parla tanto ha un piccolo accenno di verità?” chiese l’uomo.
“No, ci dispiace” disse Zayn abbassando il capo. Era forse una lacrima quella che viaggiava sul viso del moro? Basta, non posso sopportare oltre, accetto tutto ma non che il mio angelo sia triste, è doloroso vederlo soffrire così per colpa mia.
“In realtà, qualcosa di vero esiste” dissi alzandomi. I ragazzi mi guardavano orgogliosi mentre Zayn stupito dalle mie parole.
“Cioè?” chiese il presentatore.
“Cioè che mi dispiace Zayn, mi dispiace averti fatto soffrire, nascondendoci agli occhi del mondo” dissi prendendo ad accarezzargli la guancia, la mia mano non smetteva di tremare, ero molto nervoso, pensavo che mi avrebbe rifiutato, bè so solo una cosa, di sicuro non avrei retto la botta.
“C-cosa?” disse Zayn fermando la mia mano sul suo viso e iniziando a tremare a sua volta.
“Vuol dire che una bromance esiste e questa è la Ziam, si lo ammetto sono innamorato di Zayn dalla prima volta che l’ho visto, e so per certo che è la stessa cosa anche per lui” dissi, “Ti amo Zayn, più della mia stessa vita, e volevo per l’appunto chiederti una cosa…vuoi essere il mio ragazzo?” non aspettai una risposta, non riuscivo ad aspettare oltre, presi il suo viso tra le mani e posai le mie labbra sulle sue, lo sentii ridere nel bacio.
“Ti amo anch’io scemo, e non permetterti mai più di lasciarmi” disse per poi tornare a baciarmi, in studio si levò un boato di applausi e fischi di incoraggiamento.
“Ragazzi sono felice per voi, ma forse vi farebbe piacere sapere che siamo in diretta mondiale” disse ridendo.
“Fa niente e comunque non mi hai ancora risposto” dissi guardando Zayn.
“Ti devo anche rispondere?” disse guardandomi scettico, io annuii, “Ovvio che voglio essere il tuo ragazzo, lo volevo, lo voglio e lo vorrò per sempre” finii il tutto prendendomi le mani e baciandomi appassionatamente. Il resto dell’intervista trascorse più o meno così, il presentatore continuava a farci domande, e noi rispondevamo con il sorriso sulle labbra, Zayn continuava a tenermi la mano.
Sapevamo che non era finita lì, dovevamo farci accettare dalla casa discografica, dai giornali, ma soprattutto dalle nostre fans, e sappiamo che non sarà tutto rose e fiori come speriamo, ma ce la faremo lo stesso, perché avremo i ragazzi e le nostre famiglie a sostenerci, ma soprattutto perché saremo io e Zayn, sempre e comunque, insieme fino alla fine.