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Autore: Pan_z    22/06/2003    10 recensioni
Lord Voldemort....il suo passato...presente....e una sconvolgente verità....(p.s. è ciò che accade prima di "Lacrime di cristallo"^^) Vi prego! Leggete e recensite!^_^
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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OVERTURE IN RE MAGGIORE





Vedo Potter appoggiato allo stipite della porta che mi guarda indossare il mantello nero con occhi pieni di desiderio. Un ghigno di soddisfazione si dipinge sul mio volto, non un sorriso perché da tempo ormai non sono più capace di comprendere il significato di questa parola. Alcune persone usano inclinare leggermente gli angoli della bocca in un “sorriso” quando sono felici. Ma io non sono felice; non ho emozioni, e né tantomeno sentimenti; non piango, non gioisco e non sono capace di provare pietà per nessun essere vivente. Ciò che mi lega ad Harry non è amore…no, è solo desiderio…il mio di riprendermi ciò che mi è sempre spettato di diritto…mio figlio…e il suo…lui desiderava soltanto conoscere la verità, e riconobbe che i suoi “amici” non gliel’ avrebbero mai potuta rendere. Così, tradito nel profondo dell’ anima, affranto e senza ormai più speranza incrociò me sul suo cammino. Gli raccontai la verità..quella che Silente gli aveva sempre negato per oltre sette anni. Ricordo che pianse sul mio grembo, non credendo possibile tale sconcertante rivelazione. Il grande Harry Potter, il bambino sopravvissuto, lo stesso che io ho cercato di uccidere perché ignorante difronte alla verità che mi colpì profondamente..non nell’ animo, non nella coscienza perché non ne ho più una, ma nei ricordi ancora offuscati della mia giovinezza. E negai a me stesso la realtà dei fatti, ciò che fu un tempo il mio passato…la mia donna…Lily, con i suoi morbidi e setosi capelli rossi come il fuoco della passione che ardeva in me quando la uccisi; i suoi occhi verdi che per tante volte, sdraiata sul mio letto, mi scrutarono come gli occhi di Harry stanno scrutando il mio corpo. E le sue forme così gentili che sentì su di me, e che sono vive nel ricordo di quei tempi gloriosi; e poi ricordo ancora la sensazione che provai quando la feci divenire mia, quando mescolai la mia essenza alla sua e divisi il mio dolore con lei. Quella che un tempo era la mia dannazzione, divenne anche la sua trasmettendola all’ essere che, di giorno in giorno, cresceva in lei. Eravamo così uguali…così infinitamente soli, senza una casa e senza amore. Fu facile avvicinarla: aspettai il momento propizio, una stupida lite con il suo “amato James”, e si abbandonò completamente a me. Così piccola e indifesa giaceva di notte tra le mie braccia e si sentiva al sicuro, più di quanto non fosse mai stata in vita sua, con quell’ odioso d’ un Potter. Era solo un moccioso un po’ troppo cresciuto e non riuscì mai a capire cosa quella creaturina provasse. Infatti pianse a lungo, sotto le coperte assieme a me sulle note di una musica che, sin da quando ero bambino mi accompagnava: Overture in Re maggiore. Piangeva lacrime amare, disperate; la vedevo stringersi al mio petto muscoloso, inumidirlo con la sua sofferenza e poi, dolcemente, si lasciava cullare dalle mie carezze sulle sue guance rosee. Ricordo ancora il sapore delle sue labbra che si schiudevano al solo contatto delle mie come un bocciolo di rosa. Era così bello poterla sentire parte di me stesso…ella copletava il puzzle della mia vita, vissuta in solitudine, tra le ombre, il sangue, la morte…non conoscevo le parole amore e sentimento perché mai nessuno me le aveva insegnate. Nel mondo in cui vivevo, e tutt’ ora vivo, tutti dimenticano chi sono e con sé portano la sola licenza di uccidere per il solo gusto di farlo, per appagare i propri sensi, la loro voglia della linfa..il sangue umano, che per loro è vitale….e sono stato io stesso ad insegnare questo a loro, perché essi sono giunti da me, senza speranza, con il cuore a pezzi, feriti nell’ animo da coloro che credevano amici, come Harry. Ma Lily era diversa: il suo amore si era frantumato, ed era pienamente cosciente dei nuovi sentimenti che mi donava ora dopo ora accasciata nel mio capezzale. Mi donava tutta se stessa, il suo corpo, il suo cuore e il suo amore. Eppure lei sapeva che io non l’ amavo, perché non ero più in grado di provare amore per nessuno. Non le potevo offrire altro che la mia passione e i brandelli del mio cuore lacerato, come una scogliera logorata nel tempo dalle onde impetuose che s’ infrangono su di essa..onde d’ odio e distruzione. E pur sapendolo, continuava a venire da me tutte le notti, con la sua vestaglia di seta bianca che poi lasciava scivolare via dal suo corpo così..perfetto, con la pelle bianca come l’ avorio. La osservavo rapito dalle sue gambe lunghe ed affusolate, dal suo petto che ritmicamente si alzava e si abbassava con le sue forme rotonde e sode, il suo ventre piatto e la sua vita esile così..invitanti… ma solo una nota stonava in tutto questo…un marchio nero posato sul suo polso sottile..ma era bella…tremendamente bella…inebriava tutti i miei sensi e tutt’ ora il suo ricordo riempie il mio spirito, lo fa rivivere. Poi si avvicinava, con passo aggraziato, al mio letto a baldacchino e sedeva fra le mie gambe scultoree portando le mie braccia sul suo seno ed io la stringevo a me. Mi sentivo bene e lei era felice. Con il passare del tempo divenne come una droga: ne volevo sempre di più e lei non poteva più fare a meno di me. Così, una sera, la volli troppo ardentemente…così tanto da farla ansimare e godere di quel piacere assoluto che non aveva mai provato. Lei mi amò con tutta se stessa quella notte, ed io…da parte mia non ci fu solo la passione che mi coglieva impreparato quando ero con lei…no…ci fu qualcosa di più profondo, non amore puro, ma un qualcosa che va oltre la passione e il desiderio…potrei dire di aver riscoperto in me un nuovo sentimento…e il frutto dei nostri sentimenti l’ ho dinanzi ai miei occhi. Un giovane aitante, con quei capelli neri come i miei, gli stessi occhi di sua madre e il mio corpo allenato. Ora è un uomo, ma lo ricordo ancora quando lo affrontai nella Camera dei Segreti: era solo un bambino con una straordinaria forza di volontà…ma scorsi anche, in quell’ occasione, tanta malinconia e rabbia nei suoi occhi. La stessa rabbia che si può scorgere nei miei occhi e la malinconia e solitudine che non riesco a cancellare perché impresse dentro di me come quel marchio oscuro che scorgo sul polso di Harry. Anche lui, come sua madre, ha messo la sua vita nelle mie mani, ed io non lo deluderò. Insieme siamo una famiglia…se ci fosse ancora Lily…ma ha deciso di andare via, anche se nutriva per me un amore profondo. Tornò dal suo James ed io meditai la mia vendetta contro il suo amante, suo marito e con lui tutti i suoi discendenti…non avrei mai voluto farle del male. Io la desideravo più di ogni altra cosa al mondo, ma si mise tra me e quel fagotto che cercò di proteggere, dandomi in cambio la sua vita. Colto dal dolore cercai di uccidere colui che mi aveva portato via l’ unica persona che tenesse a me, che mi amasse come nessun altro prima aveva avuto il coraggio di fare…ma non ci riuscì. Egli continuò a vivere, e io divenni poco più di un ombra. Com’ era stato possibile? Io, Lord Voldemort, il mago oscuro più potente del mondo, sconfitto da un bambino in fasce? Per anni mi tormentai, fino a quando non ricordai Lily, le nostri notti insonni l’ uno nelle braccia dell’ altro, ed allora tutto mi fu più chiaro. Impiegai sei lunghi anni per venire a capo della verità che continuava a sfuggirmi passandomi continuamente sotto il naso, senza che io me ne accorgessi. Ma poi…per un caso fortuito del destino, incontrai proprio lui…mio figlio…più cresceva e più somigliava a Lily..e a me. Era stato ucciso dentro, ferito nello spirito ed era privo di una ragione per continuare a vivere. Seppi che riusciva a parlare il serpentese, e che era propenso alle arti oscure…proprio come me. Inizialmente, egli si rifiutò di credere a ciò che le sue orecchie avevano osato udire. Infine si rese conto che noi eravamo troppo uguali. Nelle sue vene scorre il potente sangue di Voldemort ed egli dovette ammettere la verità che per anni aveva ricercato in fondo al suo cuore, scavando a fondo nei ricordi.
Harry…mi avvicino a te e ti poso una mano sulla spalla. Mi segui incuriosito lungo il corridoio di pietra, fino alla sala grande. Il fuoco verde scoppietta nel camino e vedo, riflesso nei tuoi occhi, il desiderio di vendetta. -Sai cosa devi fare-, la mia voce risulta stridula come l’ acuto sibilio di un serpente. -Non ti deluderò, maestro-. Improvvisamente la mano che era sulla sua spalla si ritrova sospesa in aria. È deciso ad andare fino in fondo, e finirà l’ opera che io non sono riuscito a completare, troppo preso da quel piccolo angelo che si ritrovò, fra le mie braccia, all’ Inferno.
Cos’è questo? Un sorriso? Credo di si. Lily…sei solo un fantasma che albeggia in questo luogo, covo dei nostri sentimenti. Vorrei che tu fossi ancora qui, per godere nuovamente della tua presenza. Ti ho detto addio tanto tempo fa, mia piccola Mangiamorte;però io ti vedo appoggiata stancamente ad un muro, con un sorriso che solo tu puoi far nascere sulle tue labbra. Ma quella è solo un’ immagine sfocata del passato..eppure, in sottofondo, odo ancora l’ Overture in Re maggiore…



NdA: prima di lanciarmi ogni tipo di maledizione esistente a questo mondo, lasciate che vi esponga la mia idea… *Pan_z che deglutisce vistosamente* Allora penso che questa storia debba essere diversa dalle altre, e devo preceisare anche che è da collocare prima di “Lacrime di Cristallo”. Se avete letto le altre due storie, vi sarete certamente accorti che sono fuori da ogni schema, un po’ pazze (Un po????NdFan di harry Potter) e poi ho sempre sognato di far diventare Voldemort il padre di Harry!!^_________^ *Pan_z pensa che tra meno di due secondi diventerà polvere* Cmq tutti i commenti sono ben accetti, quelli positivi ed anche quelli negativi. Voglio sapere se vi è piaciuta o se mentre la leggevate pensavate di strozzarmi…. GULP!=(O.o)=
Ora, se volete, potete anke mandarmi e-mail minatorie a: Pan_z@inwind.it oppure potete semplicemente leggere e recensire! Ed ora il momento che amo di più, ciò quello dello special thanks che quest’ oggi va:
-A tutti i lettori delle mie storie tra cui la Eli (o Ly come preferite), Kiara, Strekkù e così via dicendo…grazie mille!!
-A Jako a cui V1MDB!! :P^^;;;;
Ok, ci rivediamo alla prossima storia! (E RECENSITE SENNò NN CI SARà UNA PROSSIMA VOLTA!UHAUHAUH!! della serie: la sottile arte del ricatto…)
Baciotti
Pan_z
  
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