Elena aprì gli occhi di scatto e prese una lunga boccata d'aria. Cos' era successo? L'ultimo suo ricordo era...lei che guardava Stefan portare via Matt da una macchina sott'acqua. Aveva chiesto a Stefan di salvare il suo amico biondo invece che lei e guardandoli andare via si era sentita tranquilla. Sentiva che il peggio era passato. Era pronta a morire. Ma doveva essere stato solo un sogno. Un bruttissimo incubo. Perché in quel momento si trovava su un letto comodo e accanto a lei c'era..Stefan! Elena lo guardò meravigliata, dimenticandosi per un'attimo che in teoria avrebbe dovuto essere defunta. Stefan. Il suo Stefan. Aprì la bocca per dire qualcosa, ma si interruppe subito. Lui sembrava..distrutto. Come se stesse piangendo la morte per qualcuno e la cosa strana era che stava guardando proprio lei. Elena aggrottò le sopracciglia confusa. Che stesse vivendo un' esperienza extracorporea? Forse era diventata un fantasma! No! non voleva essere un fantasma! non voleva diventare come Vicki o come Anna. Sul suo volto comparve un' espressione di puro terrore. Si guardò intorno cercando il suo cadavere ma non vide nulla. Dove l'avevano messo? Forse ci era stesa sopra. Si mise seduta e guardò sul lettino. Niente. Non c'era niente. Tornò a guardare Stefan, che in quel momento stava sorridendo amaramente e la guardava dritta in faccia
-ben tornata, Elena Le labbra della ragazza formarono una piccola e graziosa "o" Ma allora poteva vederla! e quindi non era un fantasma. L'espressione orripilata abbandonò subito il suo volto e azzardò persino un sorriso timido.
-Stefan disse con voce carica d'amore, che sembrò riportare magicamente in vita il suo vampiro. Ma il sorriso dolce di Elena scomparve subito, perché iniziò a fare due più due. Era morta, ma era ancora in vita. Non era un fantasma. Esisteva solo una spiegazione logica, ma non era ancora pronta per affrontare la dura verità, quindi fece finta di non capire, ingannando persino sé stessa.
-Stefan, cos'è successo? chiese con voce tremante guardando l'amore della sua vita. Stefan la guardava, senza dire nulla ed il suo silenzio era una conferma. Elena prese un' altro respiro profondo
-Sono un vampiro disse spaventata. No! non poteva essere! lei non voleva essere un vampiro. Non voleva essere costretta a bere sangue. E se poi non fosse riuscita a controllarsi? Se avesse ucciso qualcuno? Se avesse fatto del male alle persone a lei care.
-sei ancora in fase di transizione la corresse Stefan, che sembrava volesse infilarsi un paletto nel cuore. Ancora in fase di transizione? ma allora poteva ancora scegliere! poteva evitare di diventare un vampiro e morire da persona normale. Si sarebbe ricongiunta a Jenna e ai suoi genitori. E non sarebbe diventata un mostro. Ma come dirlo a Stefan? E soprattutto come dirlo a Damon? Damon! Elena si diede dell'ipocrita per non aver pensato a lui prima. Si erano lasciati con un addio al telefono. Gli aveva detto che sarebbe sempre stato Stefan. L'aveva lasciato andare. Sapeva che aveva fatto la cosa più giusta, perché non voleva farlo soffrire ancora. Eppure egoisticamente, si chiese perché non ci fosse. Perché non stava piangendo al suo capezzale?
-la scelta è tua disse Stefan, riscuotendo Elena dai suoi pensieri. Lui l'avrebbe lasciata scegliere. Le aveva sempre dato il libero arbitrio. Ma Damon? Una volta per non perderla, era arrivato persino a darle il suo sangue. Avrebbe fatto lo stesso? Avrebbe cercato di trasformarla? Come se il solo pensiero bastasse a chiamarlo, il vampiro dagli occhi di ghiaccio entrò calmo nella stanza e si appoggiò al muro, con le braccia incrociate.
- E ovviamente sappiamo quale sarà la tua scelta vero? sarà quella sbagliata, come sempre disse con il suo solito sorriso di scherno, guardandola con quegli occhi penetranti che la fecero rabbrividire. Elena gli riservò un'occhiataccia
-non dovresti origliare disse, visto che non poteva obiettare le sue parole. Era davvero tanto scontata oppure era semplicemente lui che la conosceva molto bene? Per tutta risposta al suo ammonimento, Damon alzò le sopracciglia ed espanse il suo sorrisino Elena sospirò
-Damon, non ho intenzione di diventare un vampiro e tu non puoi obbligarmi disse Elena decisa e guardandolo con aria di sfida. Il vampiro la guardò abbandonando un attimo il suo sorriso
-scommetti?

Angolo dell'autrice
salve a tutti. Spero vi sia piaciuto l'inizio di questa storia. E' la mia prima fiction quindi siate clementi! Ovviamente le vostre recensioni saranno più che gradite, che siano positive o negative! Come abbiamo visto, a quanto pare Elena vuole evitare a tutti i costi di diventare una vampira e ovviamente Damon non è d'accordo. So che per adesso non sembra molto molto Delena, ma siamo solo agli inizi, e tutti sappiamo che Elena ama anche Stefan. Non voglio anticiparvi niente, vi invito solo ad aggiungere la storia tra le seguite!
baci e abbracci