Troppe parti di me,
ormai soffocate e schiacciate
contro pareti di vetro,
ti spiegano codici che non puoi sapere,
segreti che non puoi scoprire, storie che
nessuno dovrebbe poter raccontare,
e queste parti di me, volgari
e insolenti,
gridano, gracidano
le parole consunte e ancor utili
a chiarire il mistero.
Dimenticherai, io spero
ti meriterai qualcosa
di meglio di me.
Tappa la bocca a ogni cosa che parli di me,
e apri la guardia al silenzio,
rendi incosciente ogni istante che porti
i ricordi di un'insulsa estate,
mastica bene i pensieri che portano a me,
fino a perderne il gusto,
muoviti lenta lontano da me.