Ash e Lucinda erano riusciti a rifugiarsi in una piccola baita di montagna dove il chiaro legno era diventato scuro e l'odore dello stesso si sentiva forte e penetrante.
I due erano ancora bagnati e insieme ai loro fedeli compagni Pikachu e Piplup si scrollarono per bene , eliminando così le gocce di pioggia di dosso.
<< Ecco lo sapevo io ! >> Disse con sicurezza e un briciolo di certezza il corvino , poi continuò << Prendendo questa strada ci siamo persi! e abbiamo perso anche Iris e Spighetto >>
Lucinda era rimproverata con se stessa , che per colpa della sua convinzione aveva fatto sbagliare strada ad Ash.
<< Scusa... è tutta colpa mia >> Disse la giovane stravaccandosi sul divano.
Ash si sentiva in colpa ad averla sgridata , ed era strano perchè di solito non perdeva occasione per litigare con lei.
<< Su... ormai non pensiamoci , staremo qua fino a domani dopo di che cercheremo di organizzarci >>
La ragazza sembrava risollevata dalle parole del castano , piano piano si alzò e strizzò la bianca cuffia che ancora era intrisa d'acqua.
Il corvino l'osservò profondamente , si alzò in piedi e porse un'asciugamo alla ragazza dai capelli blu.
Essa lo guardò attentamente << Cosa c'è ? >> Chiese la ragazza con un cenno di sorriso , lo stesso cenno che aveva Ash in volto.
<< Niente haha , sei bagnata fradicia in testa , hai i capelli tutti per aria >>
<< Cosa??!?! Ho i capelli tutti per aria?!? >> Lucinda corse a prende il suo specchietto per osservare la situazione della sua capigliatura e non era delle migliori.
<< GUARDA! CIOÈ GUARDAMI COME SONO CONCIATA! >>
<< Si sei buffa >>
<< Buffa?!? Allora mi trovi buffa ? >>
<< Dai tranquilla , basta che li tieni asciutti , poi te li sistemerai meglio , è quasi sera non sarebbe meglio mangiare qualcosa ? >>
<< E cosa dovremmo mangiare?!? Lo sai che il cuoco è Spighetto ? E lo sai che di solito era Iris che cercava da mangiare ? >>
<< Ehm.. haha si non ci avevo pensato >> Disse il corvino , mettendosi la mano dietro alla testa.
<< Mmn... magari in questa baita c'è qualcosa >> Lucinda era sicura della presenza di qualcosa di appetibile all'interno dei vecchi mobili di legno della baita e cominciò a cercare
<< Guarda ! Dei biscotti ! >>
<< Ma non saranno vecchi Lucinda ? >>
<< Non ci resta.. che assaggiarli... >>
Ash la guardò , aspettando che la ragazza mise in bocca uno di quei biscotti con gocce di cioccolato.
<< Allora... devo mangiarli io? >>
<< Io non li mangio finchè non mi dici come sono Lucinda >>
<< Sei proprio un codardo ! >> La blu morse il biscotto e Ash rimase affiscinato per la prima volta da quelle bellissime labbra che con dolcezza accompagnavano le gocce di cioccolato nella bocca.
Intanto il temporale fuori si era intensificato , ed era impossibile accamparsi fuori.
<< Come sono i biscotti ? >>
<< Avevi ragione Ash , sono abbastanza vecchi... >>
<< Fino a domani mi sa che rimarremo a digiuno , piuttosto c'è solo un divano... come ci si sistema? >>
<< Non saprei Ash.. decidi tu >>
<< Ok.. bhe allora facciamo così , tu dormi pure sul divano , io userò il sacco a pelo >>
<< Daccordo... allora... buona notte >>
Era ormai notte , fuori pioveva ancora e i due ragazzi erano in procinto di addormentarsi.
I due anche se in "letti" differenti osservarono il soffitto di legno , non erano mai stati insieme da soli in un posto così isolato e si sentivano lievemente a disagio.
<< Ash pensi mai cosa sarebbe successo se noi due non ci fossimo mai incontrati? >>
<< Non saprei a dirti la verità... >>
<< Non siamo mai stati così rilassati , in tranquillità , sempre in mezzo a sfide e a decisioni da prendere...ma ora possiamo per un attimo stare senza pensare a nulla fino a domani >>
<< Sai Lucinda.? Hai proprio ragione , un pò di tranquillità ci vuole proprio , senza pensieri o timori. >>
<< Mi fa piacere che lo pensi anche tu... , posso chiederti una cosa? Tu come mi vedi? Voglio dire... sono soltanto un amica per te... o.. Ash?!? >>
Il ragazzo si era addormentato , la ragazza lo guardò con un'espressione tra la malinconia e la felicità , aveva la mano rivolta alla bocca mordendosi le lunghe unghie.
<< Sei il ragazzo più maledettamente tonto ma dolce sulla faccia della terra Ketchum >> Disse Lucinda pensando tra se e se.
L'unico suono che sentiva la blu erano le gocce di pioggia che cadevano pesanti sul tetto e che picchiettavano sui vetri.
Lucinda si alzò dal divanetto e con dolcezza coprì il sacco a pelo di Ash con una coperta , lo guardò ancora una volta e diede un tenero bacio sulla fronte del castano >>
<< Mmn... Mamma.. smettila.. >> Ash si rigirò nel sacco a pelo , mentre la ragazza sorrideva.
Lucinda decise di sdraiarsi lì , accanto a lui piuttosto che stare in quel lugubre divano che seppur comodo non donava quel calore che lui invece riusciva in qualche modo a dare.
Era una delle poche possibilità che avrebbe avuto Lucinda per stare con lui... e lei questo lo sapeva.
Si sentiva come la mamma che doveva coccolare il figlio e mentre la pioggia scendeva , la ragazza chiuse i suoi bellissimi occhi blu ed entrò in un mondo di sogni infiniti.
Fece giorno e la luce dei raggi del sole filtravano dalla finestra , illuminando il bellissimo viso della ragazza , qualcuno però già li osservava.
<< Bene bene chi abbiamo qua? due ragazzini ! >>
I due si svegliarono insospettiti da quella frase.
Lucinda e Ash si strofinarono gli occhi e in coro chiesero << Iris ? >>
<< Che ci fate così vicini ? siete proprio due ragazzini! Abbiamo trascorso la gioranata di ieri a cercarvi ed eravamo in pensiero! Invece eravate qua a farvi le coccole ! >>
Lucinda divenne rossa in viso , mentre Ash ancora doveva capire perchè aveva Lucinda di fianco a se
<< Iris.. MA CHE STAI DICENDO?!? >>
<< Allora mi spieghi perchè sei di fianco a lui ? >>
<< Ehm... mi sono addormentata ... >>
<< E perchè lo stringevi ? >>
<< Pensavo fosse un cuscino .. >> Disse la blu col capo chino e toccandosi le dita imbarazzata.
<< Io li trovo veramente carini >> Si intromise Spighetto
<< Ehm.. mi spiegate di che state parlando ? >> Ash non aveva ancora interpretato le frasi dei giovani amici.
<< Lascia perdere... Ash... , andiamo >> Disse Lucinda amareggiata.
I quattro uscirono da quella baita , ma Lucinda rimase fissa con lo sguardo a guardarla.
<< Lucinda che stai aspettando? Vieni o no ? >> Chiese Iris seccata.
La ragazza con sguardo triste riprese il viaggio. I quattro furono accompagnati da un bellissimo arcobaleno , che sopra le loro teste brillava e indicava il cammino.
Chissà se i sentimenti di lei un giorno brilleranno come quell'arcobaleno.