Autore: Lirin Chan
Fandom: Supernatural
Personaggio/Coppia: Dean/Castiel, Michael
Rating: Pg13
Conteggio Parole: 497
Beta: Nessuna, ho fatto del mio meglio per trovare tutti gli orrori çwç
Trama: Michael ha alcuni consigli da dare a Castiel, ma il nostro piccolo angelo ne capirà il vero significato? Sarà il povero Dean a scoprirlo...
Note: Tutto ciò è nato alle 3 di notte durante una conversazione delirante con Kiahb26... Non è niente di serio, è delirante al massimo (sono le 3 di notte, cosa vi aspettate?) e Michael è quanto di più OOC possa esistere, ma... Dovevo scriverla! Dedico questo piccolo sclero a Kiahb26 perché delirare con lei è un piacere!
Disclaimer: Dean, Castiel & Co non sono miei!... Vi prego, datemi un Cass tutto per me çwç Ne ho bisogno!


"Castiel, arriva un momento nella vita di ogni angelo in cui... Si devono sapere certe cose..."
Castiel guardò l'arcangelo Michael con sguardo perplesso e con al sua solita testa inclinata.
"Non capisco, fratello" Disse stupendosi di vedere il suo superiore agitarsi.
"So che... Sei sentimentalmente coinvolto con il mio tramite..."
Cass annuì, ancora più perplesso.
"Beh... Sicuramente lui ad un certo punto, come tutte le scimmie senza peli, vorrà qualcosa da te..." Buon Dio, certe cose non doveva spiegarle lui, non era adatto. Nei secoli passati era stato compito di Gabriel educare i giovani angeli – altra decisione di suo Padre decisamente discutibile visti i precedenti... -, ma quel furbetto si era dato alla macchia. Come poteva mettere al corrente certe cose quell'innocente dagli occhioni blu che lo guardava curioso?
"Che cosa, fratello?" Chiese Castiel, avvicinandosi ancora di più all'arcangelo rendendolo ancora più nervoso.
Questi sospirò. Doveva farlo, era per il bene di quell'angioletto innocente. Ok, aveva ormai rinunciato a discutere i suoi gusti in fatto di scimmie senza peli, ma non poteva certo lasciarlo tra le sue grinfie privo delle adeguate protezioni! Era pur sempre suo fratello maggiore!
Deciso, mise davanti a quegli occhioni azzurri una zucchina nella mano destra e un preservativo nella seconda.
"E adesso ascoltami bene, Castiel... Tutto nasce dalle api e dai fiori..."


Castiel lasciò mordicchiare il proprio collo dai denti famelici di Dean steso sotto di lui. Sentì le sue mani scorrere sui suoi capezzoli, sfiorarli, poi sulla pancia, fino ad arrivare al bordo dei pantaloni dal taglio classico.
Con sofferenza si costrinse a staccarsi da quelle carezze piacevoli.
"A-Aspetta, Dean..." Disse, affannato per il piacere.
Il cacciatore sgranò gli occhi.
"Ci hai ripensato?" Chiese, preoccupato. Diavolo, ci era arrivato così vicino!
Castiel scosse la testa.
"Mai... Solo che... Manca una cosa..." Disse prima di sparire in un fruscio d'ali.
Dean si guardò attorno, spaesato. Dove se ne era volato via quel moccioso proprio sul più bello?!
Un secondo dopo l'angelo era di nuovo sopra di lui solo che in mano teneva... una zucchina e un preservativo?!
"Emm... Cass... Dove hai intenzione di infilare quella cosa?" Chiese, preoccupato al massimo il Winchester. Ok, va bene il sesso gay, ma non era meglio partire con qualcosa di classico? Per le stramberie ci sarebbe stato tempo...
Castiel non lo degnò di risposta. Con i denti strappò la bustina del condom, per poi sfilarlo e, con una certa difficoltà, infilare la sottile membrana di plastica lungo l'ortaggio. Guardò soddisfatto il suo lavoro prima di guardare Dean e lanciare la zucchina oltre le sue spalle.
"Possiamo continuare..." Sibilò a poca distanza dalle sue labbra. Il cacciatore non ebbe il tempo di fare domande, l'angelo bloccò ogni parola che aveva in mente con un bacio intrufolando subito la sua lingua in bocca.
In quel momento Dean smise di farsi domande e riprese il suo viaggio verso le mutande di Castiel.


Nell'alto dei cieli un piccolo arcangelo si schiaffò una mano sulla faccia.
"Sono circondato da imbecilli..."