La fine e l'inizio 
 

Credevo di aver vinto, pensavo di esserci arrivato, ma invece mi sbagliavo.
Il mio piano era geniale, credevo che sarei riuscito a sbarazzarmi di quei due mocciosi e di continuare senza problemi il mio progetto, invece ero stato sconfitto.
Pistole, lacrime, odio, in pochissimo tempo fui messo al muro senza via di scampo, ormai la verità era svelata, ed io mi ritrovai a pregare che qualcuno li uccidesse e macchiato di sangue, credevo che sarebbe stata la fine quando quella mia inutile pedina iniziò a colpirsi con un coltello, tutti iniziarono a correre da lui per fermalo e io con molta fatica uscii da quel luogo della mia disfatta e iniziai a correre...

correvo come un disperato, mentre il sole ormai spariva lentamente, quando vidi il me stesso di poco tempo fa, un ragazzo intelligente, studioso annoiato e con nessuna possibilità di cambiare questo mondo corrotto, adesso invece ero solo un cadavere che correva disperatamente senza una meta precisa.
Arrivai infine in una vecchia fabbrica abbandonata nel nulla, mi avvicinai alle scale con il fiatone e con molta lentezza cercai di salirle.

Ryuk: Ne abbiamo passato di tempo insieme, a scacciare la reciproca noia.
Death note "Yagami Light"
Ryuk: è stato proprio uno spasso..
disse infine dopo aver scritto quel nome...

Mi abbandonai su le scale e lì senti il mio cuore abbandonarmi, solo allora capii che per me era ormai giunta la fine, Ryuk aveva mantenuto la parola che aveva detto fin dal principio, ossia che avrebbe scritto il mio nome sul death note quando sarebbe stato il momento.
Ero li abbandonato su quelle scale fredde, solo, mentre il sole mi colpiva, non avrei mai pensato che nel momento della mia morte l'unica e sola consolazione sarebbe stato il caldo del sole, ma infondo ero kira,questa era l'unica morte possibile che avrei potuto mai meritarmi, lentamente i battiti del mio cuore continuavano a diminuire, stranamente non avevo paura, non avevo rimorsi, in realtà non provavo nulla.
credevo che sarei morto nella solitudine di quel luogo dimenticato da dio, già dio, colui che credevo sarei diventato, pensandoci adesso era una assurdità, ma nel momento della morte tutto apare sicuramente superfluo e banale, poi non mi aspetta nessun luogo.
mentre pensavo queste cose mi accorsi di una persona:
Era L.
Rimasi a guardarlo per un tempo che pareva una eternità, L il mio miglior nemico era li di fronte a me, mi guardava fosse per soddisfazione, aveva avuto sempre ragione su di me alla fine.
Continuava a stare lì di fronte a me senza dire nulla e senza mostrarmi il suo viso, era ironica questa cosa, l'unica persona che mi sta accompagnando alla fine è la stessa persona che uccisi e a cui risi in faccia, questa cosa iniziò stranamente a farmi male.
"sai Ryuzaki, ricordo molto bene quello che dissi su le scale quel giorno, tu lo sapevi vero?, sapevi che saresti morto?..."dissi con voce flebile, non so perchè in quel momento lo feci ma mi uscirono spontaneamente.
"......."
Non ricevetti nessuna risposta da parte di Ryuzaki, non che la cosa mi stupisce ma in quel momento non so perchè un sorriso triste e ironico mi usci.
"già, perchè sei qui in questo momento con me Ryuzaki?" chiesi sempre con flebile voce sperando sinceramente di una risposta stavolta, per qualche ragione in quel momento ne avevo bisogno...
"perché Light, è il primo vero caro amico che ho."
rimasi in silenzio, se il mio cuore non si stesse fermando avrei pensato che avrebbe perso un battito, adesso che ormai tutte le carte sono allo scoperto adesso che la fine ormai mi sta per annientare, lui mi dice che sono il suo unico amico?.
" c-come puoi dirlo....non ti capisco, io ti ho ucciso e tu-"
"Light, non importa quello che sei o che hai fatto, sei l'unica persona  a parte Watari che si sia interessato di me, anche se era solo per un tuo interesse..." disse senza mai smettere di guardarmi, non ci credevo mi pareva tutto una mia assurda immaginazione, cavolo infondo stavo morendo poteva  essere proprio una immaginazione, allora perchè facevano cosi male le sue parole?.
"Light?" mi chiamò con voce veramente calma e forse era una mia impressione ma anche dolce.
"???"
" posso mettermi li vicino a te?." non dissi nulla feci solo un cenno flebile con la testa, in pochi attimi lui era seduto di fianco a me e con la mano accarezzava i miei cappelli, se non fossi stato moribondo lo avrei preso a pugni urlandogli di starmi alla larga e che era di quella sponda, ma in un momento come questo quel caldo e gentile tocco era molto piacevole.
"hai i cappelli morbidi lo sai Light?" mi disse con tono gentile mentre la sua mano delicata mi continuava ad accarezzare.
" si lo so, ma non riesco ancora a capirti." dissi seriamente, non riuscivo proprio a capirlo.
"non c'è molto da capire, tu eri con me alla mia morte adesso io starò con te fino alla fine della tua vita" disse semplicemente lui iniziando ad accarezzarmi il viso ormai sporco di sangue.
"L? secondo te ci rincontreremo?" dissi
" perchè vorresti rincontrarmi?" mi chiese con un viso perplesso mentre lentamente allontanava la sua mano, non so per che motivo la fermai e mela rimisi sul viso, a quel gesto lui mi guardo ancora con più perplessità
" vorrei essere tanto quello che tu credi che io sia, il tuo caro e vero amico." appena lo dissi una lacrima solitaria inizio a solcarmi il viso, non so ma lo volevo seriamente.
"......."
" Light, siamo alla fine." disse semplicemente, io capii subito che era ormai il momento, i miei occhi iniziarono a chiudersi lentamente, ma riuscivo a sentire la mano di Ryuzaki che ancora non mi abbandonava e continuava gentile e calda ad accarezzarmi il viso, l'ultima cosa che vidi prima di spegnermi per sempre era il viso di Ryuzaki che mi sorrideva dicendomi qualcosa, non senti che disse ma per qualche motivo mi abbandonai a quel buio con un senso di felicità e di serenità.