-Svegliati cazzona!- urla la mia migliore amica Julia bussando alla porta del dormitorio

-Juliaaa- dico rigirandomi nel letto.

J:Forza,svegliati..

-E se io volessi dormire?- 

J: E se io volessi prenderti a pugni?

-Ok,mi alzo.-

Julia era la persona di cui mi fidavo di più insieme a Jace dell'istituto,anche se Jace se n'era andato da un po'.

J: Dai vestiti, dobbiamo andare nell'atrio.. Finalmente diranno i nomi delle persone che potranno andarsene da qui. Alcuni di noi avranno finalmente la possibilità di uscire, di fare quel cazzo che gli pare, dopo mesi e mesi rinchiusi qua dentro potremo uscire!

l'istituto di disintossicazione s. Margaret Andres non ci permetteva di fare niente,niente uso di apparecchi elettronici quindi niente telefoni,che non siano della scuola, niente computer, che non siano quelli della scuola, ci tenevano sotto controllo 24 su 24 per assicurarsi che nessuno assumesse droghe o che ci sentimmo con spacciatori o cagate varie. ERO CADUTA IN UN INFERNO. 

-E' il gran giorno!- 

J: Ho sentito che dicevano che faranno uscire 50 persone..

-Così tante?-

J: Si! Potremmo avere la fortuna di andarcene!

-Signiorina Jones e signiorina Minnel?- Urlò la preside

J: Stiamo arrivando..

Urlò Julia 

Misi le prime cose che trovai, ossia dei jeans perennemente stretti e una felpa di Jace, mi mancava da matti.

Uscimmo dalla mia stanza e ci dirigemmo nell'atrio

Iniziammo a parlare e urlare quando arrivò la guasta feste, ovvero la preside dell'istituto. 

-Calmi calmi..- disse facendoci segno di calmarci

-Per premiarmi del vostro impegno, abbiamo deciso di far uscire 50 persone, 50 ragazzi e ragazze tra 780 persone avranno la fortuna di andarsene.

Vi ricordo che abbiamo deciso di far uscire questi ragazzi non perché sono stati i favoriti ma perché, dopo quest'enorme periodo di riabilitazione, sono riusciti a sconfiggere la loro dipendenza. Un giorno tutti voi uscirete di qui,chi prima chi dopo,uscirete tutti.-

La preside si mise a dire dei nomi.

Pian piano vennero chiamati circa 35 nomi, ormai avevo perso le speranze, perché con tutte quelle persone sarei dovuta uscire proprio io?

*Mezz'ora dopo.*

10 nomi, solo 10 nomi.

-Julia Minnel.- 

Mi prese una stretta al cuore. La mia migliore amica poteva uscire, mentre io,ero sicura, sarei rimasta ancora per non so quanto. 

Mi fiondai tra le braccia di Julia ancora incredula. Uscire da lì era il sogno di tutti e lei aveva avuto la fortuna di andarsene, di rincontrare la sua famiglia, sempre se l'avessere accettata come prima. 

Iniziai a piangere, lei era la mia migliore amica, l'unica che mi capiva veramente, ero felice per lei, ma infinitamente triste per me.

J: Ci rivedremo,prometto. 

disse prendendomi il volto tra le mani e passandomi un dito sotto gli occhi per asciugare le lacrime che ormai inondavano il mio viso.

J: non voglio pù veder una lacrima cadere dai tuoi splendidi occhi,chiaro?

-Non posso, Julia. Non voglio perderti!-

J: non mi perderai mai! Ti voglio troppo bene per lascirti scappare Harmony.-

Il mio nome è Harmony Jones. Ho 15 anni, mora capelli lunghi occhi verdi e pelle abbastanza bianca con lentiggini. Credo di essere la tipica ragazza inglese.

Mio padre è morto quando avevo 4 anni e mia madre quando ne avevo 7. Avevo 12 anni quando iniziai a fumare e avevo fatto, per scherzo, uso di droghe, da quel giorno ne ero diventata dipendente, ogni volta che fumavo mi facevo un taglio sul braccio, è una cosa orribile da fare, ma era l'unico modo per farmi sentire meglio.

Julia è la mia migliore amica, alta bionda occhi marroni. La ragazza migliore che conosca, l'unica che mi capisce veramente.

Jace è il primo ragazzo con cui ho legato all'interno dell'istituto, aveva 19 anni, era uscito qualche mese prima, e dal giorno in cui se n'era andato  mi ero affezionata sempre di più a Julia.