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Autore: flaffy_    27/06/2012    1 recensioni
Io, solo una stupida che credeva nell'amore. Lui, il ragazzo di cui mi sono innamorata.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Io, solo una stupida che credeva nell'amore. Lui, il ragazzo di cui mi sono innamorata.
 
Non avevo mai creduto all'amore o alle favole, fin da piccola. 
Si, mi piacevano le favole, ma non le prendevo sul serio. Non ho mai creduto alle streghe, ai fantasmi, non ho mai desiderato di essere una principessa, non ho mai creduto all'esistenza del pricipe azzuro.
 
Eppure lui è il mio principe azzurro. Lui è Louis Tomlinson.
 
Sin da quando l'ho conosciuto i suoi occhi mi hanno incantato. Quegli occhi così belli che mi portano nel mondo delle fiabe, lui mi porta nel mondo delle fiabe. Con quei sorrisi, la sua aria da bambino troppo cresciuto. Il suo modo di farmi sorridere, perchè lui ce la mette tutta per far sorridere le persone, ed è questo che mi piace di lui.
 
Lui è stato il primo di cui mi sono innamorata, è stato il mio primo vero amore.
 
Lui non se ne è mai accorto, non si è mai accorto di come lo guardavo, non si è mai accorto di come cercavo sempre la sua attenzione, non si è mai accorto di come voglia sempre averlo vicino.
Per lui sono solo la sua migliore amica. Si confida sempre con me di quando gli piace una ragazza. Gli sorrido e gli dico di essere felice per lui, ma dentro mi sento morire, perchè so che quei bellissimi sorrisi non li conserva per me, ma per un'altra.
 Lui mi ha fatto credere nell'amore. Speravo che anche lui ricambiasse quello che provo per lui, invece ora eccolo, lì vicino alla sua "ragazza". 
Mi ha spezzato il cuore, anche se so di non essere mai stata importante per lui. 
Li vedo baciarsi, quanto vorrei essere al posto della ragazza, toccare io con le mie labbra quelle di Louis. Ma Darcy, stai solo sognando.
Lo vedo staccarsi dalle labbra della ragazza e voltarsi verso di me, mi sorrise e mosse la mano per salutarmi. 
Come fa ad essere così felice mentre io sono a pezzi? Semplicemente non è lui quello innamorato di chi non ricambia.
 
Non mi sono mai fidanzata, aspettavo quello giusto, e ora che l'ho trovato non posso averlo.
 
Vedo Louis e la fidanzata abbracciarsi. Non piango quasi mai, soprattutto non per un ragazzo, ma ora sento gli occhi pizzicarmi, sento le lacrime accumularsi negli occhi, inizio a vedere sfocato. Non volevo che lui mi vedesse piangere. Scappai, fregandomene della scuola, di lui che mi aspettava con la sua fidanzata perfetta.
 
Non so che Louis mi sta guardando sconvolto, mentre scappo via da lui.
 
Mi rifugio su una collina, da dove si può vedere il mare, sotto di te.
In quel momento non so che Louis ha lasciato la sua ragazza davanti al cancello della scuola per seguirmi.
 
Le lacrime iniziano a scorrere sul mio viso, arrivando al mento, da dove cadono, cadono nel mare, per mischiarsi a quell'acqua salata e fastidiosa.
Le lacrime scorrono lente e silenziose, come se non ci fossero. Ma io le sento, sento il dolore che portano con se, sento la tristezza.
 
Si dice che piangere è liberatorio e che dopo aver pianto ci si sente meglio, per me non è così, piangere mi fa rattristire di più.
 
Sento una mano posarsi sulla mia spalla. A quel contatto mi paralizzo, anche le lacrime si bloccano.
-Darcy...- Quella voce, la riconoscerei ovunque. Quella voce così allegra, anche quando è triste. 
-Louis.- Dissi cercando di parlare normalmente, e non singhiozzando.
-Cosa è successo?- Chiese facendomi girare verso di lui. Vide le lacrime sul mio viso. Iniziò ad accarezzarmi la spalla.
-Non credo che te lo possa dire.- Dissi abbassando la testa. 
-Perchè?- Non gli risposi, mi limitai ad appoggiarmi alle staccionate dietro di me, poste per non far cadere le persone nel precipizio che porta al mare.
-La mia risposta potrebbe rovinare la nostra amicizia.- Louis cominciò ad accarezzarmi il braccio, spostò la sua mano dal mio braccio al mio viso e mi asciugò le lacrime con il pollice.
Mi guardava negli occhi, voleva capire cosa avevo. Sospirai.
-Mi fa male. Mi fa male vederti con un'altra che non sia io.- Un'altra lacrima mi rigò il viso. 
-Mi fa male vedere che i tuoi meravigliosi sorrisi non sono diretti a me.- Mi bloccai.
-Mi sono innamorata dei tuoi occhi scintillanti e profondi come il mare, dove potrei cadere se solo mi spingessi. Mi sono innamorata della tua voce allegra. Mi sono innamorata delle tue labbra, sottili ma bellissime. Mi sono innamorata del tuo carattere. Mi fai sorridere solo guardandomi. Le tue battute bruttissime ma che fanno venir voglia di ridere.- Lo dissi con un sorrido sul volto, contrastato dalle lacrime che non smettevano di scendere.
 
Presi fiato e tirai su con il naso. -Mi sono innamorata di te Louis.- Dissi con un sorriso amareggiato.
Non riuscivo a sostenere il suo sguardo, lasciai scivolare il mio sguardo verso la terra che stavamo calpestando, verde brillante per i fili d'erba che la ricoprivano.
-Mi sono resa conto di essermi innamorata di te dopo un pò che ci conoscevamo. Quando ti vedevo non riuscivo a nascondere un sorriso, forse è stata questa la prima prova. Volevo stare sempre con te, non volevo lasciarti, neanche per andare al bagno.- All'ultima frase emettei un risolino.
-Quando mi raccontavi delle "nuove conquiste" io ci stavo davvero male.-Ritornai a guardarlo negli occhi. Il color pistacchio dei miei occhi si fusero con il color dell'oceano dei suoi. Come prato e oceano, come questa collina che si fonde con il mare.
-Si dice che l'amicizia tra femmina e maschio può diventare amore, per me l'amicizia tra femmina e maschio avviene per nascondere l'amore, i veri sentimenti.- 
Vidi la sua mano avvicinarsi timidamente alla mia. La sfiorò solo per un attimo, prima di ritirarla.
-Ah, quanto avrei voluto che tu ricambiassi. Ma mettendoti con quella ragazza- 
-Eleanor.- Mi interruppe. Avrei pensato che avesse perso la parola se non avesse detto quel nome.
-Eleanor... mi hai distrutta. E so  che non ti importa di me.- 
-Perchè pensi che sia venuto qui se non mi importa di te?- Disse avvicinandosi e prendendomi la mano con sicurezza, diversamente da prima.
-Ma io per te sono solo un'amica.- Sussurrai abbassando il capo. Me lo rialzò mettendomi due dita sotto il mento.
-Se per me fossi stata solo un'amica non avrei lasciato Eleonor davanti al cancello, senza dirle nulla. Non sarei ancora qui ad ascoltarti.- Disse avvicinandosi ancora di più, fino a far sfiorare i nostri nasi.
-Credo...tu mi piaci.- Disse imbarazzato.
-Non dire sciocchezze. Non mentirmi.- Dissi con decisione, che in quel momento sembrava svanita.
-Darcy... non ti sto mentendo.- Dopo questo rimanemmo zitti, a guardarci negli occhi, a scrutare nelle nostre anime.
Louis si avvicinò con timidezza, che non gli apparteneva, alla bionda.
Posò lo sguardo sulle mie labbra, mentre si avvicinava, ci distanziavano solo pochi millimetri. Louis prese coraggio e azzerò la distanza. 
Fu solo uno sfioramente, prima che il ragazzo si allontanò di poco per guardare la bionda negli occhi. Riprese a baciare la ragazza con decisione, ricambiò. I baci si susseguivano, sempre con più passione. Iniziò un gioco di lingue, la ragazza mise le sue mani dietro la nuca del castano e infilò i suoi capelli tra le dita. Il ragazzo strinse i fianchi della ragazza avvicinando il suo corpo a sè. Continuarono per secodi, minuti o ore, che parevano interminabili. Si staccarono per riprendere aria.
 
-Io ti amo Louis.- Disse la ragazza prima di dare un ultimo, dolce bacio a stampo sulle labbra fini del ragazzo.
-Anche io, non sai quanto.- Dopo l'affermazione di Louis ricominciarono a baciarsi. Mentre il ragazzo le accarezzava i capelli dorati.
 
 
Cinque anni dopo.
 
I ragazzi stavano insieme da quel bacio sulla collina. Era il loro anniversario.
 
Si trovavano sulla collina, la stessa dove ha avuto inizio la loro relazione. Stavano facendo un pic-nic per festeggiare.
-Amore, ti sei sporcato la maglietta.- Disse la bionda, ridendo mentre prendeva un fazzoletto per pulirlo.
La ragazza gli stava strofinando il fazzoletto sulla macchia. -Tesoro, ti devo chiedere una cosa.- Disse il ragazzo, con serietà.
-Dimmi.- Disse la bionda sorridendogli. 
Louis si alzò e si diresse verso un albero vicino a loro. Quando ritornò la ragazza lo guardava confusa.
Il castano di inginocchiò davanti a lei prendendo una scatolina blu.
-Mi vuoi sposare e perdonarmi tutte le sciocchezze che combinerò?- Chiese, con un grande sorriso, aprendo la scatolina, mostrando un anello con un diamante.
La ragazza si mise una mano davanti alla bocca e fece cadere delle lacrime dai suoi occhi. Lacrime di gioia.
-Siiiiiiiiiiiiiiiiii! Certo che ti voglio sposare!- Iniziò a saltellare intorno alla tovaglia da pic-nic. Louis iniziò a ridere vedendo la reazione della ragazza.
-Scusa.- Disse la ragazza, asciugandosi le lacrime. -E' che sono troppo felice!- Urlò prima di saltare addosso al fidanzato e baciarlo. Il ragazzo sorrise sulle sue labbra.

 
*fischia* RAGAZZE!!
Mi viene da piangere(?). E' la mia prima One-Shot.
E so anche che fa schifo e non recensirà nessuno, ma volevo postarla.
Ci tenevo troppo a far vedere le mie schifezze ai poveri sfortunati che la leggono :')
Proprio per questo ho fatto l'angolo autrice color cacca(?).
xx Kla.
  
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