Yo Estoy Con Vos
 
- Vuoi sposarti con me, Paisa ??? – ti domando incerto, guardandoti nei tuoi meravigliosi occhi nei quali da un po’ di tempo non riuscivo più a vedere quella luce che tanto m’incanta.
Sai bene quanto mi costi porti quella domanda, e sai che non lo farei mai se non lo sentissi davvero, ed in questo momento ti giuro che non c’è niente che io desideri di più.
Il solo pensare che quel mostro orribile era dentro di te e che io non me ne sono accorto, anzi ero perfino arrabbiato per via del tuo atteggiamento … solo adesso capisco quanto sono stato stupido, quanto sono stupido.
Continuo a guardarti speranzoso, aspettando una tua risposta con ansia.
Ma non avrò mai quella risposta …
Accade tutto così in fretta che mi diventa difficile anche solo farmene capace.
La luce dei tuoi occhi si spegne lentamente, fino a quando svieni e ti accasci al suolo lentamente.
Ti portano nell’infermeria di questa specie di collegio, e chiudono la porta in modo da non far entrare nessuno.
Ma perché ??? Perché non vogliono che io ti veda ??
Perché vogliono allontanarmi da te ??
Vedo Paz e Camilo uscire e subito mi avvicino a loro per chiedere di te … mossa sbagliata Nachito.
Non riesco neanche ad aprire bocca che subito fanno cenno di no con la testa, lasciandosi andare e sedendosi lentamente per terra.
Mi sento male.
Cerco di metabolizzare la notizia ma la mia mente sembra non volerla accettare, e in un attimo tutti i momenti che abbiamo vissuto insieme mi frullano in testa, appannandomi gli occhi con moltissime immagini.
Ma quando i ricordi trovano la loro conclusione, capisco che in realtà i miei occhi sono appannati per via di qualcos’altro: le lacrime che inevitabilmente hanno cominciato a scendere.
Tutti mi si avvicinano e piangono con me, ma non provano quello che provo io adesso, è impossibile sentire un dolore così grande.
 
Eccoci Cari: sono vestito completamente di nero, la camicia fuori dai pantaloni come piaceva a te, stile campagna.
Sto camminando dietro ad una bara color azzurro, come la tua divisa del Mandalay, dicevi di adorare quel colore, e per questo Hope ha pensato che sarebbe stato meglio così.
Sono al tuo funerale, e ti giuro che tutto questo non mi sembra vero.
Ho sempre pensato che l’unica volta che tutti quanti ci saremo ritrovati insieme in una chiesa sarebbe stato al matrimonio di Paz e Camilo, a quello di Mar e Thiago, e perché no … magari al nostro, quello che stavamo progettando prima che succedesse ciò che è successo.
E invece no, oggi ne eravamo talmente tanti tra quelle mura che all’improvviso l’aria è diventata irrespirabile: o forse era solamente l’angoscia e il dolore che la contaminavano in quel momento.
Il punto è che c’eravamo proprio tutti, anche quelli con cui avevi scambiato a malapena due parole: ti amavano tutti tesoro mio, anche chi conosceva solo la tua simpatia, e non tutto il resto che avevi da offrire.
Lancio uno sguardo verso il basso, proprio dove hanno deciso di riporre la bara, e mi soffermo ancora una volta a leggere quella maledetta targhetta d’alluminio.
“ Qui giace Caridad Martina Cuesta.
Una ragazza che aveva sempre il sorriso stampato sul volto, e che non perdeva occasione per ricordarti quanto la vita fosse bella, magari con qualche riferimento alla sua amata campagna.
Rimarrai sempre nei nostri cuori, Paisa. “
Ed ecco l’autrice di quelle frasi, che – anche se non l’avresti mai pensato - è Mar .
La guardo mentre piange stringendo i pugni avvolta tra le braccia di Thiago, e lo stesso Jazmin e Tacho, Vale e Rama … Camilo e Paz.
Ed io Caridad ??
Io chi ho che piange con me la tua morte ??
Io chi abbraccio adesso ??
Chi bacio fino a quando non ha le labbra rosse come la parrucca di Justina ??
Con chi mi dispero perché i Teen Angels cantano meglio di noi Man ???
Chi è che mi consola dicendomi che non è così ??
Vedi Cari, anche per le cose che possono sembrare più stupide ed insensate, anche quando magari qualcun altro mi avrebbe deriso e detto che ero stupido e narcisista, tu eri lì con me ad abbracciarmi e dirmi che non dovevo essere triste, che ero il tuo Gaucho, che mi saresti stata sempre accanto.
Me lo avevi promesso Caridad … diamine, me lo avevi promesso !!!
E adesso dove sei ???
In una misera bara ridotta in un mucchio di ossa mentre io sono qui fuori accasciato sul prato a sferrare pugni per terra e piangere come uno stupido .
E mentre cerco di scaricare i dolore attraverso la rabbia, all’improvviso sento un sussurro nell’orecchio.
- Non stare male Nacho, non devi abbatterti per questo.-
Sei tu Cari ?? Sei tu ??
Si, ovvio, nessun’altra ragazza ha una voce così fastidiosa e magnifica allo stesso tempo, nessuna voce riesce a farmi sentire così vivo e felice come la tua.
- La vita continua e tu continui a viverla anche se non te ne accorgi. –
Ma che significa Caridad ??? La vita non continua, senza di te nulla continua, nulla ha più senso !!!
- Devi farti forza per me, per te, per noi … per quello che eravamo e che tuttavia continuiamo ad essere. -
I… io non ci riesco amore mio, ti giuro che ci provo ma è più difficile di quanto pensi.
Tu non ci sei più, sei andata via per sempre, sei … morta, ed io non posso illudermi dicendo che tra me e te c’è ancora qualcosa.
Ci hanno sempre detto che le cose si fanno in due Cari, no ??
Un litigio, una relazione, un sentimento corrisposto … tutto in due, tutto in coppia.
Ma io adesso sono solo !! Come posso rialzarmi se non ho nessuno che mi tende la mano ??
- Io non sono morta Gaucho. Io sono viva nei tuoi ricordi, nel tuo cuore, nel nostro angolino di luce, in tutti i luoghi che sono stati testimoni del nostro amore, in tutte le frasi dolci che ci siamo detti, in quella domanda a cui avrei voluto tanto dare una risposta. –
Lacrime su lacrime che continuano a scendere, ormai è inutile anche provare a smettere di piangere.
- Tornerai Caridad ??? – chiedo ad alta voce: adesso nessuno può ascoltarmi, se ne sono andati tutti, per lasciarmi un po’ da solo con te, o almeno … con ciò che resta di te.
- No Nacho, non tornerò. Sarai tu a tornare da me, dopo aver compiuto la missione che c’è stata affidata … -
- Non mi importa un cavolo della missione !! Non mi importa di niente se tu non sei qui !!! –
- Ci sono Gaucho … yo estoy con vos. – e così dicendo la tua voce svanisce per sempre, mentre io continuo a piangere su quel prato.
Tu ci sei, sei con me Caridad, eppure io non posso fare almeno di sentire la solitudine diventare parte integrante di me, nessuno può comprendermi.
Perché per quanto possano piangere la tua perdita tutti quanti gli altri, il loro dolore terminerà prima o poi, se ne faranno una ragione e riprenderanno la loro vita di prima, ma per me no Paisa … io non tornerò mai più il Nacho di prima, il traditore, ingannatore, che ama divertirsi e andare in giro con gli amici.
Da oggi e per sempre sarò un ragazzo in lutto, che attende solo di salire a sua volta in cielo per riavere la ragazza che ama, anche se questo significherebbe perdere tutto il resto.
Perché niente, niente può farmi felice adesso come averti accanto Caridad, nulla di ciò che c’è in questo orrendo futuro può far si che io sorrida, nulla è come poterti abbracciare e sussurrarti … yo estoy con vos.
 

Piccolo Angolo Di Luce:
Hola !! Beh, ultimamente mi sono innamorata dei Nachidad !!! Anche se continuo ad essere pazza dei Thiaghella, ovvio.
È che adesso, vedendo la terza stagione, negli episodi della morte di Cari ho provato a pensare a come potesse sentirsi Nacho ed è uscito fuori … questo .
All’inizio avrei voluto scriverlo diversamente, ma è venuto fuori così e devo dire che ne sono soddisfatta.
Come avrete capito la voce di Cari è solo un’immaginazione di Nacho, che vorrebbe tanto averla accanto, sarebbe disposto addirittura a dare la sua vita, come dice alla fine.
Allora che ne pensate ??
Spero recensiate in tanti, e – se come me vi piacciono tanto loro due – potete leggere una One-Shot che ho scritto un po’ di tempo fa e che non ha avuto molte recensioni, si chiama “Caro Nacho” ed è ambientata nella seconda stagione.
Un bacino <3