La “Concordia” è la più grande delle navi della flotta di Costa Crociere. E, forse, anche la più “maledetta”, se è vero che non è la prima volta che accadono incidenti sull’ammiraglia della famiglia dell’armatore genovese. Costruita dai cantieri navali della Fincantieri di Genova Sestri Ponente, è stata battezzata il 7 luglio 2006 nel porto di Civitavecchia. Quel giorno, la bottiglia di spumante, che solitamente viene lanciata sulla chiglia come segno benaugurante, non si ruppe.Un cattivo presagio confermato il 24 novembre 2008, a Palermo. Mentre la “Concordia” era in manovra di ormeggio nel porto, a causa di una forte raffica di vento, urta contro un bacino galleggiante ormeggiato nel porto, riportando danni alla fiancata di destra, poi parzialmente riparati in circa 10 ore, consentendo alla nave di continuare la crociera. Ieri sera, l’incidente all’isola del Giglio, “la più grande tragedia della nostra navigazione in 64 anni di storia”, come ha sottolineato il direttore generale di Costa Crociere.Lunga 292 metri, larga 35,50 e alta 52, la Costa Concordia è la più grande fra le navi della flotta. Nel 2007 è stata affiancata dalla gemella Costa Serena, mentre nel 2009 dall’altra gemella Costa Pacifica. Il nome Concordia fa riferimento all’unità e alla pace fra le nazioni europee. I suoi tredici ponti hanno i nomi di altrettanti stati europei (Olanda, Svezia, Belgio, Grecia, Italia, Gran Bretagna, Irlanda, Portogallo, Francia, Germania, Spagna, Austria e Polonia). Ha una propulsione di sei motori diesel 75.600 kw e una velocità di crociera tra i 21,50 e 23 nodi. Il suo equipaggio è composto da 1.100 addetti e può avere, nella sua occupazione massima, 3.780 passeggeri. Vanta per prima la costruzione del più grande centro benessere a bordo di una nave, denominato Samsara Spa, dislocato su due piani e con una superficie di oltre 2.100 metri quadrati. La nave ha 1.500 cabine totali, di cui 87 all'interno dell’area benessere e 505 con balcone privato, 58 suite con balcone privato e altre 12 suite all’interno dell’area benessere. Dispone di 5 ristoranti, di cui due a pagamento, e ben 13 bar. Poi un teatro disposto su tre piani, il Teatro Atene, un simulatore di guida “Gran Premio”, due discoteche, sale da ballo, il casinò e quattro piscine salate, due delle quali con copertura semovente in cristallo che permette l'utilizzo anche durante le stagioni invernali o in caso di maltempo e una dotata di scivolo toboga. La scheda di presentazione della Concordia La Costa Crociere è uno dei principali marchi del turismo “made in Italy”, ma in realtà è americana: la famiglia genovese Costa l’ha ceduta nel 1997 per 455 miliardi al gruppo statunitense Carnival Corporation, che con cento navi da crociera e numerosi marchi è uno dei principali gruppi crocieristici del mondo. Tuttavia, Costa Crociere, che nel 2010 ha fatturato 2,8 miliardi di euro (in aumento del 12% sul 2009), e ha trasportato 2,1 milioni di crocieristi (più 18% rispetto al 2009) sulle sue 14 navi (altre due sono in costruzione) ha sempre rimarcato lo “stile italiano” delle sue crociere. L’attività turistica vera e propria è cominciata nel 1959 con la “Federico C”, la prima nave utilizzata esclusivamente per le crociere di svago. La società fu rinominata Costa Crociere nel 1986 quando l’attività turistica era ormai prevalente: in quell’anno la società raggiunse i 240 miliardi di lire di fatturato con 160 mila passeggeri ospitati.