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Autore: Svea    28/06/2012    3 recensioni
Aveva riflettuto tutta la notte su questo fatto , ferma immobile su quell’orribile divano verde.
Aveva pensato tanto e in modo libero , suo.
Si era ricordata che in principio lei non era una Malfoy.
Lei era una Black.
E le Black non si fanno mettere i piedi in testa da nessuno.
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le recensioni sono gradite , ma grazie mille anche a chi legge solamente.
hope you'll enjoy it.
baci Flavia
Genere: Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Narcissa Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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PER ANDARE AVANTI , BASTA RESPIRARE.

Narcissa si  alzò dal divano di velluto verde del grande salone.
Si sentiva sola , abbandonata e tradita , come mai prima di allora.
La sera precedente gli Auror avevano portato via suo marito , la sentenza era stata dura , ciò che lui avrebbe riservato a quella che definiva faccia gli si era ritorto contro.
Azkaban lo stava aspettando.
Non si era mossa di una virgola da quando il marito, in mezzo a due Auror ,aveva salutato con gli occhi la sua vita, gli agi e le ricchezze , ma non lei.
Lei che lo aveva sempre appoggiato , che per lui aveva sacrificato la parte migliore di se stessa e dei suoi cari non si era meritata nemmeno uno  sguardo.
Non voleva un bacio o un abbraccio , no, non era mica stupida.
Come sempre si sarebbe fatta bastare uno sguardo , lei , la grande signora Malfoy  si era ritrovata a dover elemosinare l’affetto del marito.
Aveva riflettuto tutta la notte su questo fatto , ferma immobile su quell’orribile divano verde.
Aveva pensato tanto e in modo libero , suo.
Si era ricordata che in principio lei non era una Malfoy.
Lei era una Black.
E le Black non si fanno mettere i piedi in testa da nessuno.
Allora perché lei aveva permesso a quell’uomo di renderla così fragile?
Perché lei lo amava.
Questa era la risposta che aveva trovato , la giustificazione a tanti anni di indifferenza verso tutto ciò che era , secondo i suoi parametri , inferiore.
Ma , adesso basta.
Aveva smesso di amare Lucius Malfoy dal momento in cui era uscito dalla porta senza degnarla di uno sguardo.
Narcissa si alzò e si diresse verso l’uscita , stava per varcare la grande porta di mogano quando , si girò di scatto e con un gesto veloce della bacchetta aprì le grandi tende delle finestre intarsiate.
La luce invase la stanza in un momento , ma non era abbastanza.
Con un altro rapido colpo di bacchetta Narcissa aprì le finestre.
Il suono della fontana nel parco , del vento fra gli alberi e degli uccelli la colsero così impreparata da farla vacillare.
Realizzò che  il mondo era ,realmente, andato avanti senza di lei.
Gli uccelli cantavano nel parco del manor nonostante quello che avevano visto quelle mura, il vento soffiava ancora tra le cime delle querce , dei faggi , dei cipressi e delle tante altre specie di alberi che popolavano il giardino.
Inspirò a pieni polmoni e , le parve di respirare per la prima volta dopo tanti anni.
Chiuse gli occhi e vide il sole penetrare attraverso le palpebre , lo sentì sulla pelle , caldo e rassicurante.
Per la prima volta Narcissa Black si tolse le scarpe e girò scalza.
Aprì tutte le finestre , dalla più grande ,nel salone principale, alla più piccola, nelle cucine.
Gli elfi domestici la osservavano straniti , nascosti dietro le porte socchiuse e negli angoli bui ,
non disse loro parole di affetto e non espresse la sua gioia con loro perché una vita intera non si può cancellare in una notte.
Però in una notte si possono fare tante cose , si può piangere  e soffrire, si può fare , dare e ricevere amore , si può ridere , si può dimenticare , si possono fare mille cose in una sola notte.
Narcissa Black aveva  fatto solo una cosa in quella notte sull’orribile divano verde  , aveva deciso di andare  avanti.
Perché Narcissa Black aveva finalmente imparato a respirare , e non aveva intenzione di smettere.

SE NON QUI DOVE?... A HOGWARTS.

Ciao a tutti!
Eccomi qui, sono tornata .
Dopo quasi tre mesi che non mettevo più niente
( a causa di un preciso divieto …)
L’altro giorno mi sono soffermata a pensare a Narcissa ,
è un personaggio che mi ha sempre affascinato
perché è in bilico:
bene e male ,
bianco e nero.
Voleva essere una cosa molto diversa ,
ma non disperate la vecchia idea è ancora li che galleggia nel mio cervelletto bacato,
e prima o poi verrà fuori J
Ringrazio in anticipo tutti quelli che leggeranno
E anche quelli che recensiranno
( se qualcuno lo farà…)
Un bacio
Flavia  alias Muffin alla Carota
ps: questa volta mi sono ricordata di scrivere in caratteri più grandi :)

  
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