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Autore: clicli    28/06/2012    12 recensioni
Un' altra dura prova aspetta Bulma e Vegeta e questa sarà la più difficile. Riuscirà il loro amore a superare questo momento?
Eccomi di nuovo con un' altra cavolata, recensite mi raccomando!! Grazie a chi leggerà o commenterà questa storiella, mi farebbe molto piacere sapere i vostri commentucci;)
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano passati ormai tanti anni dalla partenza di Goku e la vita scorreva serena … ma da ormai due anni alcuni dei nostri cari amici si stavano lentamente e dolorosamente spegnendo. La dura sorte colpì per primo il genio delle tartarughe, morto di vecchiaia dopo aver vissuto serenamente gli ultimi istanti della sua vita.

Poi fu il turno di chichi, la coraggiosa e determinata moglie del leggendario eroe Goku, morta di solitudine (anche se circondata dall’ affetto di figli e nipoti) e di vecchiaia. E questa sorte stava toccando anche alla turchina, alla dolce ma tenace Bulma, l’ unica che ha domato l’ impavido Principe dei Sayan.

E già, quella ragazzina alla ricerca delle sfere del drago, divenuta donna grazie all’ uomo che ha amato con tutta se stessa, si stava lentamente spegnendo .

La persona che stava soffrendo di più di tutti era assolutamente lui,Vegeta. Quella donna, colei che le aveva sciolto il cuore , colei che gli aveva donato due meravigliosi figli, stava morendo davanti i suoi occhi e lui non riusciva a fare nulla.

 

Erano tutti riuniti nella Capsule Co. per passare gli ultimi istanti con la loro cara amica. Erano seduti in salotto. A disturbare quello straziante silenzio erano i passi di Trunks che percorreva nervosamente gli immensi corridoi della casa e i singhiozzi incessanti di Bra consolata dalla sua fedele amica Pan. Quei ragazzi erano diventati entrambi genitori regalando a Bulma e Vegeta momenti di felicità. A proposito, dov’era Vegeta? Il nostro burbero principe era seduto vicino alla sua amata distesa sul letto. Vegeta non si era mai sentito così distrutto. Sua moglie era bellissima anche adesso, pur avendo un viso pallido e morente. I suoi occhi erano chiusi e la sua bocca esprimeva tutto il suo dolore.La sua fragile mano avvolgeva quella forte del Sayan. Anche lì c’era un incessante e sofferto silenzio disturbato dai macchinari.

“Vegeta …” il silenzio fu interrotto dal mormorio di una voce femminile e delicata.

Il Sayan si allarmò sussultando “ Bulma, che c’è ?” disse con il suo solito tono duro.

“ Sei qui? Per favore Vegeta, non mi abbandonare … non lasciarmi …” disse la donna con voce tremolante. “ No donna, non ti lascio stai tranquilla ma non ti sforzare a parlare. Non sprecare la tua voce.” affermò lui stringendole la mano.

La donna fece quello che il marito le disse. Seguirono attimi di silenzio.

All’ improvviso la porta lentamente si aprì ed entrarono due bellissimi ragazzi. Erano i loro figli. Quella stanza aveva un odore nauseante di medicinali che spiccava nel naso. La camera era buia, illuminata solo dalla fragile luce lunare che faceva solo apparire l’ espressione della donna distesa e della figura accanto. Quella non era la loro madre, non poteva essere lei.I suoi capelli, alternati da un azzurro chiaro e da un bianco candido, erano sparsi sul letto. Il suo viso era bianco cadaverico. All’ improvviso la donna morente aprì gli occhi e … e …. non avevano la stessa lucentezza di sempre, non erano sbarazzini come al solito.Erano quasi bianchi.La donna osservava i suoi figli. Erano veramente cresciuti. Nella sua mente affiorarono i ricordi, di quando conobbe Vegeta, di quando diventò madre per la prima volta, di quando incontrò esso ma del futuro, il sacrificio di Vegeta , la nascita di Bra, i battibecchi tra fratelli … ed ora erano lì che si abbracciavano cercando di consolarsi a vicenda. 

“ Oh mamma … perché … perché te ne vai … non lasciarci” disse il suo caro figliolo.

“ Piccolo mio, ve la caverete anche senza di me . Voi siete forti e siete abbastanza maturi, non siete più i miei bambini” disse l’ ormai anziana bulma cercando di consolarli entrambi. 

“Parlando d’ altro, che siete venuti a fare qui?” disse in tono arrogante Vegeta.

“ Siamo venuti a salutare la mamma e dirle che le vogliamo bene” disse la “piccola” Bra mentre stringeva a se il suo fratellone cercando di trovare forza in quello che diceva. 

“Oh, grazie piccoli anche io ve ne voglio e ve ne vorrò sempre non dimenticatevelo mai! Veglierò sempre su di voi !!” disse la donna rivolgendo loro un dolce sorriso.

Subito Bra corse da lei per darle un piccolo abbraccio tra una lacrima e l’ altra seguita a ruota dal fratello. I due giovani se ne andarono concedendo loro gli ultimi istanti insieme.

Bulma sorrise voltandosi verso il marito: “I nostri figli … sono veramente bellissimi non trovi?” “Trovo solo che ti assomigliano molto, giudica tu?!” disse lui cercando di mantenere un tono burbero non riuscendoci. Quella donna era troppo importante per lui e non lo aveva mai dimostrato. Quella era la sua ultima occasione che aveva per mostrarle i suoi veri sentimenti, quello che provava per lei. Al diavolo l’ orgoglio aveva già fatto troppi errori con lei.Si fece forza e disse quello che nessuno si aspettava. “ Scusa Bulma … io ti chiedo perdono” la donna lo guardo intensamente ma lui non la fece parlare, doveva dirle tutto. “Ho sbagliato tutto con te quando avevi bisogno di una parola di conforto io non te l’ho mai detta, quando avevi bisogno di un uomo che ti proteggesse non l’hai mai trovato. Sono stato testardo, uno stupido,non ti ho mai ringraziato per tutto quello che hai fatto per me, non ti ho mai detto grazie per i figli che mi hai donato.” calde e morbide lacrime solcarono il viso del Sayan. Bulma sorrise accarezzandogli il suo viso. “Ti amo mio Sayan … e ti ho sempre amato. È da molto che ti ho perdonato, anzi non sono mai stata in collera con te. Ci rivedremo in cielo amore mio.” disse la donna. “ ti amo anche io Bulma. Allora questo è un arrivederci? Ci conto” disse sorridendo in modo molto dolce anche se convinto che quello sarebbe stato un addio. 

La donna chiuse gli occhi mentre piccole lacrime gli invasero il viso. Non volle andare in ospedale perché preferì passare gli ultimi istanti in casa sua. Vegeta sentì una fitta al cuore e aprì la porta mentre altre gocce salate invasero il suo viso. Per quella volta non se ne importò del giudizio altrui. Annunciò la notizia con la tristezza di tutti. Uno alla volta entrarono a dare un ultimo saluto all’ amica di tutti. IL funerale fu breve e doloroso. Trunks abbracciava sua moglie Marron mentre Bra stringeva il suo papà che cercava di restare il più tranquillo possibile. 

Vegeta alzò gli occhi e vide il viso della moglie sorridere dolcemente “Ti amo Bulma” 

Angolo autrice 

Ciao ragazzi... che ve ne pare? é un' altra mia cavolata, lo so... ma recensite lo stesso , sempre se volete!! 
Vorrei ringraziare bulmetta97, Lady A e a ghost... non mi ricordo il continuo , che hanno recensito l' altra storia!!
Ringrazio anche ci ha letto "Papà ascoltami se puoi" e anche chi recensirà o semplicemente leggerà... fatemi sapere che ne pensate sia di questa fanfiction che dell' altra!! 
Un bacione 
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