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Autore: INeedAHoranHug    28/06/2012    3 recensioni
Sia a Sarnax che a Venezia sono giorni normali, vissuti da due ragazze normali. Ma fino a che punto?
Siamo due scrittrici e questa storia è venuta fuori dai nostri sogni, ci farebbe piacere se le deste un'occhiata.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Che giornata stancante!
L'ultimo anno delle superiori porta davvero allo sfinimento, per giunta la professoressa di educazione fisica non vuole darci tregua! lei e quei giri di corsa... Dice che ci serviranno a volare meglio un giorno, 'se non riuscite a correre come farete a darvi la spinta?' dice sempre. Ma non capisce che quest'anno abbiamo l'esame e non ce la faremo mai!
Dopo scuola salutai i miei amici: Inex, Xandro, Zaira, Yuri e mi diressi verso casa, erano già le 2 del pomerigio ed ero affamata poichè non ero solita fare la colazione al mattino. Durante tutta la strada del ritorno canticchiai varie canzoni nella mia mente mentre osservavo le persone che mi passava accanto. Mi piaceva scrutarle.
A quell'ora le stradine del centro erano affollate; le mamme con i figli uscivano dalle scuole elementari e volavano a casa per aspettare i propri mariti\padri, per me invece era diverso. Da quand'ero piccola non avevo genitori, erano entrambi morti.
Ho vaghi ricordi della mia infanzia, anche dei loro volti ho ricordi sfocati e quando cerco di pensarli e metterli a fuoco è come se nella mia testa ci fosse un 'buco nero'.  Avrei tanto voluto che quel maledetto incidente non fosse successo! Da una parte vivo la mia vita in santa pace; ho un'appartamento, un lavoretto part-time e degli amici stupendi. Tutto quello che si possa desiderare, no?
Camminavo tranquillamente continuando a transcinare lo zaino pieno di cose, quando...

"Hey Stella, aspetta un secondo!" mi urlava qualcuno dall'alto. Alzai lo sguardo per vedere chi fosse.
"Yuri!! cosa c'è?" risposi guardando il mio migliore amico atterrare.
"Ti volevo chiedere se stasera potevo venire da te, dovrebbero venire i tipi per il pagamento dell'affitto e non ho ancora i soldi" mi chiese grattandosi la nuca.
"Ma certo stupido!" risi.
"Beh a stasera allora.. grazie mille, non saprei come fare senza di te!" mi abbracciò.

Yuri fu la prima persona che conobbi, nel vero senso della parola. Quando persi i miei genitori mi rinchiusero in una 'casa per bambini soli', sono sempre stata una tipa che vuole stare per i fatti propri e un po' ribelle perciò odiavo quel posto.
Anche Yuri non aveva i genitori, ci conoscemmo là dentro. Facemmo amicizia da subito, avevamo soltanto 7 anni e progettammo un piano stupendo per uscire da quel 'piccolo carcere'. Eravamo soltanto due bambini; lui magro, abbastanza alto per la sua età con capelli biondi un po' lunghi e occhi celesti, pelle un po' scura ed orecchie leggermente appuntite ed io bassina con capelli ed occhi marroni e carnagione chiara. Insomma, lui un bambino normale ed io una bambina 'strana' come mi definivano tutti, perciò all'inizio il mio unico amico era Yuri. Le persone hanno i pregiudizi, un'altra cosa che odio. Inisieme eravamo e siamo una squadra stupenda e quando ce n'è bisogno cerchiamo sempre di aiutarci.

Dopo una mezz'ora arrivai a casa, ancora più sfinita. Entrata dalla porta buttai a terra lo zaino e mi scaraventai sul comodo divano. La fame si sentiva ma non sapevo ancora cosa avrei cucinato così mi alzai, trascinando i piedi, per andare nella piccola cucina e cercare qualcosa di commestibile nel forno. Probabilmente avrei cucinato della semplice pasta con panna e fughi. Misi il mio pranzo nel frigo e dopo poco tempo si scaldò, pronto per essere mangiato dall'affamata me!
In due minuti pulii il piatto così feci la cucina e ritornai nella comoda posizione sul divano, un po' di relax ci voleva. Avrei dovuto studiare un sacco di cose quel giorno, economia delle aziende subaquee, storia delle comunità volanti e non ricordo cos'altro... Troppe, troppe cose! Beh, le scuole della mia città, Sarnax, sono famose per quanto facciano sgobbare i propri studenti!
Volevo accendere un po' la Tv ma non trovai il telecomando, così pensai di prendere il mio MP3. Quando stavo per rimettermi sul divano suonarono al campanello, era la mia migliore amica Inex. A quanto pare quel giorno ero molto deisderata!

"Hey Stè, scusa mi fai entrare?" disse sulla porta.
"Ma certo Inex, entra pure!" risposi chiudendo la porta alle sue spalle.
"Scusami per l'orario, hai già mangiato?" mi chiese.
"Si Inex, non scusarti sempre! non c'è nessun problema" risposi ridendo.
"Beh io ti volevo chiedere.. ma se non puoi non fa nulla! è successo un'altro casino con mio padre quindi potrei rimanere da te almeno per oggi?" mi chiese quasi supplicandomi.
"Wow venite tutti da me per raccontarmi i vostri problemi?! Per me va benissimo però stasera c'è anche Yuri. Ti da fastidio?" risposi sorridendo.
"Noi ci fidiamo di te e poi sei l'unica che ha la casa libera.. comunque ovvio che no, va benissimo! posso rimanere anche da ora?" continuò Inex.
"Ma certo! mi aiuti a pulire la mia camera?" chiesi.
"è il minimo" rispose sorridente.

Lei è la mia migliore amica, è più piccola di me perciò molte volte è come se mi sentissi di proteggerla. Mingherlina con orecchie a punta e carnagione scura con capelli rossi e occhi neri molto profondi, insomma una bella ragazza. Di carattere non ci assomigliamo molto poichè lei è timidissima ed un po' introversa ma siamo ottime amiche.
Comunque mi piace il fatto che le persone si fidano di me, è bello sentirsi stimata e voluta bene.

Pulimmo la mia camera e, tra una cosa e un'altra, si fecero le 5:00. Decidemmo di studiare almeno un pochino per il giorno dopo così ci tenemmo impegnate per tutto il pomerigio, fin troppo. Dopo quasi tre ore arrivò Yuri ed iniziammo a sistemare la stanza degli ospiti dove avrebbe dormito Inex e il divano-letto dove, invece, avrebbe dormito il mio migliore amico. Passammo la serata a parlare del più e del meno e Yuri andò anche ad ordinare un pizza dato che volando c'abrebbbe messo pochissimo tempo.
A proposito di questo visto che, normalmente, ogni ragazzo\a dopo i 18 anni ha un potere tutti mi emarginano... beh, questa si che era una cosa strana... io non ho nessun potere. Probabilmente non è nulla di preoccupante, forse svilupperò qualche potere con l'età. Ad esempio Inex può far fare agli oggetti quel che vuole, Xandro può diventare invisibile ma deve ancora allenarsi bene, Zaira può leggere nella mente delle persone se concentrata e Yuri riesce soltanto a volare. Anche lui doveva sviluppare un potere poichè volare era 'scontato' dopo la maggiore età.
Penso che il potere che vorrei è quello di leggere la mente come Zaira. Insomma, sarebbe figo!

Mangiammo tutta la pizza fino a scoppiare e andammo a dormire ognuno nei propri letti.
Quella notte non feci sonni tranquilli, sognai una cosa stranissima. Erano come delle immagini sfocate, forse c'erano i miei amici e un'ippopotamo.. anche delle persone che non conoscevo! la scena m'inquietava dato che non'era nulla di chiaro. Era l'alba e non riuscivo più a prendere sonno, scesi dal letto e mi diressi verso la cucina per prendere una bottiglia d'acqua dal forno.
Come avevo immaginato Yuri stava completamente stravaccato sul divano-letto abbracciato al cuscino con metà gamba scoperta, menomale che era primavera altrimenti sarebbe morto di freddo. Risi a quella scena anche se si ripeteva ogni volta che veniva a stare a casa mia.
Bevvi dalla bottiglia a sorsi piccoli e ritornai in camera per decidere cos'avrei messo qualche ora dopo per la scuola. Non sono una tipa che ci tiene molto al vestiario perciò preparai sulla sedia un jeans un po' strappato e una semplice maglietta rossa da abbinare a delle scarpe blu con stelline rosse.
Passai il tempo a girovagare per tutto il mio appartamento, tra cucina e stanza da letto tanto che Yuri si svegliò.

"Stella cos'hai? la smetti di andare avanti e dietro?" bofonchiò visto che aveva il viso ancora nel cuscino.
"Scusami Yuri è che non riesco più ad addormentarmi" risposi grattandomi la testa.
"Vuoi venire quì a dormire?" mi chiese gentilmente.
"No, non preoccuparti. Continua a dormire che inizio a prepararmi lo zaino e faccio colazione" dissi sorridendo appena.
"Tu che fai colazione? non farmi ridere" disse alzandosi appena dal divano-letto.
"Non so, oggi mi va di farla! la preparo anche a voi" risposi al mio amico.
"Uhm okay... sei strana forte Stellina" rise un pochino.
"Pensa a dormire Yuri!" dissi arrabbiata girandomi di scatto.
"Stavo scherzando stupido!" dissi ridendo dato che con un balzo venne dietro di me e mi scaraventò sul letto. Iniziò a farmi il solletico, la cosa che di più odio, così dovetti per forsa implorare perdono.
"Ecco brava" disse ridendo a crepa pelle.

"Hey, state fancendo una riunione alle 6 del mattino?" disse Inex raggiungendoci.
"Non riuscivo a domire e..." risposi alla mia amica.
"E mi ha svegliato!" disse Yuri spingendomi.
"E ora hai svegliato anche me... chiedi scusa!" disse Inex stropicciandosi gli occhi.
"Giammai!" gridai come fosse un urlo di guerra.
"Che la guerra abbia inizio!!" gridò a sua volta la ragazza.
Entrambi si scaraventarono su di me, feci lo sbaglio più grande della mia vita... per poco non morivo dal ridere. L'ho già detto che odio quando qualcuno mi fa il solletico?

 

Stavamo tutti in classe, la professoressa stava spiegando qualcosa su qualcuno che batteva qualcuno. Era tutto molto noioso ma cercavo di fare il mio meglio per prestare attenzione. Yuri, seduto dietro di me ed Inex, continuava a mandarci bigliettini con battute sulla prof ormai anziana.
Povera !
"Ragazzi, avete finito di ridere?" ci disse con voce severa "se volete potete andare a ridere fuori!" continuò.
"Ci scusi professoressa" dicemmo come una cantilena soffocando una risata.

Come al solito, dopo la scuola, andai a casa, mangiai e mi riposai. Poi decisi di sistemare i cassetti, c'erano un sacco di maglioncini che non mettevo più ed ormai era primavera! Iniziai con quello più in basso, appena lo aprì saltarono fuori tutte le magliette... perfetto. Sono davvero molto ordinata. Le tolsi tutte dal cassettone ed iniziai a ripiegarle e riordinarle, scartando quelle che non usavo più.
Controllando bene sul fondo sentii qualcosa sotto mano, qualcosa forse di platisca...

 






SPAZIO SCRITTRICI:

Salve a tutti :D
come vi sembra questa nuova storia? non la scrivo soltanto io, ci alterniamo io ed una mia carissima amica che non ha EFP perciò la pubblico tra le mie.
Ci fareste davvero felici se lasciaste qualche piccola recensione, continueremo se ne avremo almeno 2! suvvia, sono pochissimissime(?) :3
All'inizio può sembrare una delle solite storielle ma, se avete notato qualche particolare, non lo è affatto! è davvero molto ma molto intrigante... ve lo diciamo noi che queste cose le abbiamo sognate. Eggià, questa storia è nata dai nostri sogni messi insieme ^-^
Speriamo che vi abbia incuriosita almeno un po' e ripeto, se leggete lasciate qualche recensione? sentitevi liberi di scrivere qualsiasi cosa, accettiamo complimenti (se ne meritiamo) e critiche.
Byebye xoxo

Fede&Lolly 

   
 
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