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Autore: kibachan    29/06/2012    2 recensioni
song fic introspettiva sui pensieri di Charles e Eric durante gli avvenimenti di first class
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I love the way you lie

 

Just gonna stand and you watch me burn

That’s all right because I love the way it hurt

 

Eric

 

Me ne sto qui su questa nave sconosciuta, avvolto in un asciugamano, circondato da persone mai viste che non so perché si sono prese la briga di “salvarmi”….
Ma chi glielo ha chiesto.
-Morirai e basta in questo modo! Non concluderai nulla!- mi ha urlato quel moccioso quando ho tentato di scrollarmelo di dosso con una gomitata. È come me. Diverso. Un telepate ha detto. Credevo di essere solo.
Mi giro verso di lui. Non avrà neanche 25 anni questo moccioso, eppure ha un aria così presente, consapevole.
Mi guarda. Se ne sta lì e mi guarda. Mi osserva mentre il fuoco dell’odio mi corrode dall’interno. Ma a me non importa di bruciare, non mi importa se questo fuoco mi consumerà. La fiamma del suo odio è la cosa che mi ha mantenuto vivo fino ad ora, e ormai amo il dolore che mi provoca.

 

Charles

 

Non ho mai sentito tanto rancore provenire da un’unica persona. Così tanta rabbia. Nemmeno in Raven.
Non so perché mi sono tuffato nei flutti scuri e gelidi a rischio di morire, per salvarlo. Forse perché la sua disperazione mi ha bruciato nel profondo, ma ho desiderato con tutte le mie forze che non morisse in quell’impresa folle e inutile.
Non ho mai incontrato qualcuno con un potere forte quanto il suo. Eppure lui non riesce ad usarne neanche un decimo, tanto è corroso dalla rabbia e dal rancore. È solo furia cieca, un cane rabbioso sciolto.
Lo guardo. Se ne sta li, sembra calmo ma non è vero.
Allaccio la mia mente alla sua appena appena, perché non se ne accorga, e lo vedo bruciare, di un fuoco che lo consuma, gli toglie la vita. Il suo dolore diventa il mio dolore, e il fuoco che lo sta bruciando comincia ad ardere anche la mia testa. Ma non interrompo il contatto. Non posso, non voglio. Perché mi piace il modo in cui questo dolore lo ferisce….. ci ferisce…. lo rende umano.

 

Just gonna stand and you watch me cry

That’s all right because I love the way you lie

 

Eric

 

Non ha più senso che io rimanga. Sto perdendo tempo e ho altro di più importante da fare che diventare il giocattolo della CIA.
-Eric non andartene, ti prego- di nuovo tu Charles. Pensavo che fossi abbastanza distratto da non accorgertene. Ma evidentemente la quantità di cose che il tuo cervello straordinario può fare insieme, è illimitata.
-avevi detto che non mi avresti letto nella mente senza permesso- ti dico quasi senza voltarmi.
-non serve la telepatia per capire che te ne stai andando.- Hai un tono sempre così paterno. Anche con me. Che tipo. Mi volto verso di te ma senza avvicinarmi
-Charles lo sai cosa voglio. Non ho bisogno di questo per riuscirci- affermo allargando le braccia ad indicare la struttura. Sto per girarmi di nuovo, ma tu mi spiazzi
-Sono io che ho bisogno di te Eric- dici convinto –resta ti prego.-
Sorrido.
Stai mentendo lo so. Ma va bene lo stesso. Mi piace il modo in cui mi menti.

 

Charles

 

Lo sto implorando. E lui se ne sta li a guardarmi “piangere” che ho bisogno di lui, per farlo restare.
Non importa se ci crede o no.
Se lo lasciassi andare sono sicuro che si consumerebbe con la velocità di un fiammifero.
E non posso permetterlo.
Non gli permetterò di gettare una vita come la sua.
-In te non c’è solo odio, e rabbia. C’è del bene l’ho sentito.- gli dico serio.
-che cosa sai su di me- mi chiede sospettoso
-tutto Eric…. Ogni cosa… e mi dispiace- mi dispiace davvero.
-va bene mi hai convinto.- afferma abbozzando un sorriso sghembo dopo un po’…..torna sui suoi passi.
Mente lo so. Ma per ora va bene, mi piace il modo in cui mente, sta cercando di convincere anche se stesso.

 

Just gonna stand and you watch me burn

That’s all right because I love the way it hurt

 

Eric

 

Mia madre che accende con me le candele. Non sapevo neanche di averlo più questo ricordo.
Comincio di nuovo a bruciare, ma questa volta è diversa la fiamma che mi arde nelle vene.
Charles mi guarda. Mi guarda ardere di potere ed essere al contempo perfettamente sereno.
Sento il mio potere magnetico vorticarmi sotto la pelle, nel sangue e nei nervi, in ogni fibra del corpo. Brucia ma va bene, è bellissimo il modo in cui questo fuoco mi ferisce.
Sposto una parabola grande quanto un palazzo e lontana un chilometro.

 

Charles

 

Mi collego alla sua mente ancora. Ogni volta è un’esperienza devastante. Il suo dolore mi divora le fibre nervose fino al cuore. Il suo fuoco sembra volermi inghiottire. Ma stavolta un ricordo ci scalda. Attenua la furia. Lo calma, e il fuoco comincia a bruciare a un ritmo diverso.
Vedo sua madre accanto a lui, e la sento quasi un po’ mia.
Prova nostalgia nel ricordarla accendere le candele, e quella stessa nostalgia mi invade il petto bruciando. Provo amore per lei con la stessa intensità con cui lo prova lui, una lacrima uguale ci attraversa il viso.
È un ricordo che brucia, ma va bene. Amo il modo in cui dolcemente fa male. È la fitta al cuore di quanto ti commuovi o sei troppo felice. Brucia ma lo ami.

 

Just gonna stand and you watch me burn

That’s all right because I love the way it hurt

 

Eric

 

Sono davanti a Show.
Ho messo l’elmo per non sentirti. Mi dispiace Charles. Non ce l’ho fatta.
Quest’uomo deve morire.
Forse non mi darà la pace ucciderlo.
Forse mi dannerà in eterno e basta.
Ma ora è tutto quello che voglio.
So che ti sei collegato alla mente di Show dopo che l’ho paralizzato.
Lo so che mi stai guardando. Lo so che soffrirai e arderai insieme a me. Ma non posso farne a meno.
La moneta, su mio ordine, attraversa silenziosa il cranio del nemico.
Mi stai guardando bruciare Charles, far svanire per sempre la mia umanità nella cenere di questo rogo della mia anima. Sono perduto.
Mi sento corrodere ogni centimetro. Ma va bene così. Ora non sono più una furia cieca. Non c’è più rabbia in me. Grazie a te c’è solo il potere… Amo il dolore che questo potere mi provoca. È il dolce dolore della vendetta. Pago volentieri questo prezzo.
Perdonami Charles.

 

 

Just gonna stand and you watch me cry

That’s all right because I love the way you lie

 

Charles

 

Sono sdraiato a terra.
Tu mi sostieni la testa con le braccia, disorientato.
Sei tu che mi hai deviato la pallottola addosso Eric. (non sento più  le gambe).
Ti guardo. Stai quasi per piangere e io ti sorrido appena mentre lo sconvolgimento di emozioni nella tua testa mi travolge.
-non preoccuparti so che non volevi farlo…- sillabo appena spezzato a metà dal dolore. (non sento più le gambe).
-mi dispiace tanto Charles- e so che non ti riferisci al proiettile.
-gli esseri umani non cambiano… non si evolvono. Noi siamo l’evoluzione Charles- aggiungi.
-ti sbagli- tossisco (non sento più nulla dalla vita in giù) –io continuerò sempre a cercare la speranza… la speranza di una coesione, una pace- esalo.
- non c’è più nessuna speranza in me… amico mio- dici con voce dolce. E io sorrido mentre delicatamente mi posi a terra il capo accanto a Moira e ti alzi in piedi. Ho sempre amato il modo in cui menti, anche a te stesso.

 

  
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