Tanks,destiny!

 

 

 

-Ti amo.-

La sua voce era calda e dolce quando pronunciò quelle due semplici parole. 

Mentre per lui erano così difficili da pronunciare, per lei era come vivere un sogno, ricordava ancora quando due anni prima l'aveva incontrato casualmente grazie ad un M&G...

 

 

Flashback.

-Mi si è paralizzata la mano!-

-Hai ragione, non abbiamo mai firmato così tanti autografi.-

-Non fate i melodrammatici. è sempre bello incontrare le nostre fan.-

 nemmeno finì di parlare che subito gli altri ragazzi incominciarono a spintonarlo ridendo  e a chiamarlo con quel nomignolo che tanto odiava ma sapeva che, purtroppo, gli si addiceva alla perfezione.

-Daddy, le amiamo anche noi ma quando è troppo è troppo.-

-Ha ragione Hazza. Guarda, non riesco a muovere le dita.-

Louis gli si avvicinò e  fece per mostrargli la mano.

Liam lo fermò e lo scansò ridendo per poi dirigersi con Zayn in una piccola stanza dove avrebbero potuto riposarsi un po'.

Quando aprirono la porta trovarono una ragazza che cercava di sistemare al meglio alcuni sopramobili di cristallo.

Quando sentì la porta aprirsi si voltò di scatto e Liam poté riconoscere che era una ragazza davvero bella.

Aveva gli occhi chiari e dei capelli altrettanto che già all'apparrenza sembravano morbidi come la lana.

Evidentemente la ragazza non li aveva riconosciuti tanto che dopo averli visti di voltò  nuovamente per portare a termine il suo lavoro.

-E questa chi è?-

La domanda pur essendo stata rivolta a Liam non ricevette una risposta. Il ragazzo con i capelli ramati fissava incostantemente ogni singolo movimento della ragazza, che ai suoi occhi appariva più come un angelo senz' ali.

Al  vedere la reazione dell' amico, Zayn alzò gli occhi al cielo e uscì dalla stanza.

Una volta rimasto solo con la ragazza, Liam si fece coraggio e  le si avvicinò.

-Ciao.-

La ragazza alzò lo sguardo e rispose con un cenno della testa.

Liam sollevò un sopracciglio e poi continuò dicendo -Io mi chiamo Liam,e tu?-

Quando Liam incominciò a sospettare che la ragazza non volesse davvero rivolgergli la parola, questa pronunciò una parola, anzi un nome. Il suo nome.

-Madyson.-

 

 

 

Tempo Reale.

 

Al suono di quelle parole Mad alzò di colpo lo sguardo.

Dopo due anni di 'fidanzamento' i due non si erano mai detti quelle parole.

Anzi, lei aveva provato più volte a farle dire a Liam ma lui non cedeva, non si sentiva pronto ad un passo così importante, ma sentiva che in cuor suo l'amava, l'amava più della sua stessa vita.

Sorrise e Liam ricambiò il sorriso prendendole una mano e stringendola tra le sue.

-Ti amo, ora posso ripeterlo all'infinito!-

Madyson rise e poi si fiondò tra le braccia del suo ragazzo.

-Anch'io Liam, ti amo anch'io!-.

Si amavano, vivevano l'uno per l'altro. 

Erano legati nel profondo, nell'anima. Era stato il fato a farli incontrare e l'avrebbero ringraziato per sempre.