29/06/2012
1 recensioniGelosia.
Erano passati soli pochi giorni da quando avevano lasciato la terra ferma e si erano diretti verso un'altra isola del Nuovo Mondo, eppure Sanji già non vedeva l'ora di arrivarci. Ma non era per il fatto che quel pozzo senza fondo d'un capitano stesse facendo finire le scorte di cibo in un lampo – ormai quella era diventata quasi una consuetudine –, no: desiderava semplicemente che la ragazza a cui stavano dando un passaggio scendesse al più presto da quella nave.
Era proprio così: per la prima volta in vita sua, Sanji “Gamba nera” provava antipatia nei confronti di una donna.
Naturalmente cercava di non darlo a vedere e tentava di trattarla allo stesso modo con cui trattava le sue Nami-san e Robin-chan, ma ogni volta che quella si avvicinava a lui, avrebbe tanto voluto non aver ricevuto quell'educazione che gli vietava di essere sgarbato con gli esponenti di sesso femminile per dirle in faccia tutto ciò che pensava. A quel punto imprecava a denti stretti, rimproverandosi per aver fatto certi pensieri nei confronti di una donna e maledicendo Zoro, il vero colpevole di tutta la faccenda: era stato infatti lui ad offrire quel passaggio a Kuina.
L'avevano incontrata sull'isola precedente – stranamente calma e nell'ordinario per trovarsi nel Nuovo Mondo. Mentre lui stava facendo compere, portandosi dietro il marimo come mulo da soma, quella ragazza aveva attaccato improvvisamente Zoro con una spada. L'altro aveva tirato fuori velocemente entrambe le sue katane, ma lei riuscì a disarmarlo, anche se con qualche difficoltà, facendolo cadere a terra e puntandogli la spada a pochi centimetri dal collo.
Era incredibile la sua agilità, per non parlare del fatto che era riuscita ad avvicinarsi loro senza che se ne accorgessero.
Il cuoco era già in posizione d'attacco, ma quando vide l'altra rinfoderare la propria katana e allungare una mano in direzione dello spadaccino per aiutarlo a rialzarsi, si rilassò, non senza iniziare a chiedersi chi fosse quella bellissima ragazza dai lunghi capelli blu.
Con un paio di piroette fu subito da lei, spargendo cuoricini a destra e a manca.
«Che visione celestiale! Posso conoscere il tuo nome, angelo caduto dal cielo?»
Quella gli lanciò un'occhiata schifata, per poi ignorarlo completamente. «Vedo che sei ancora deboluccio, Zoro» disse, con un enorme sorriso stampato sulle labbra. «Ma devo dire che sei molto migliorato.»
Il cuoco non poteva crederci. Si conoscevano? Com'era possibile?
«Kuina, sei proprio tu?»
Sanji si voltò a guardare il suo compagno, rimanendo pietrificato dall'espressione che aveva assunto il suo viso. Sembrava felice, dannatamente felice, e nel suo unico occhio ancora sano era apparso una specie di luccichio.
«Conosci qualche altra donna capace di umiliarti così?» scherzò l'altra, prima di circondargli il collo con un braccio, attirandolo a sé. «Sono anni che non ci vediamo! E' stata una vera fortuna rincontrarti qui!»
La situazione diventava sempre più assurda: non solo quei due si conoscevano, ma sembravano anche essere in rapporti piuttosto intimi.
Solo dopo che ebbe chiesto spiegazioni al compagno, quello gli spiegò chi fosse la ragazza apparsa dal nulla: si chiamava Kuina ed era una sua amica d’infanzia, anche lei in viaggio per poter sconfiggere Mihawk. Si erano sempre allenati insieme, finché non avevano deciso entrambi di partire per il mare al fine di realizzare i loro sogni.
Da quando Zoro le aveva offerto il passaggio e lei lo aveva accettato era passato abbastanza tempo perché il cuoco si accorgesse che il loro era un rapporto molto particolare. Erano rivali, eppure c’era qualcosa tra quei due, un’intesa che lo spadaccino non aveva mai dimostrato nemmeno nei confronti di Rufy; ma la cosa più incredibile era il modo con cui Zoro trattava Kuina: non aveva mai particolarmente legato con una donna, nemmeno con Nami, Bibi o Robin – sebbene volesse loro bene in quanto compagne –, invece con lei sembrava trovarsi benissimo, anzi, molte volte era lui stesso a cercarla. Sebbene la cosa fosse alquanto assurda, non ci voleva un genio per capire che Roronoa Zoro, lo spietato spadaccino a cui importava solo realizzare il proprio sogno e che ignorava tutto il resto, era innamorato di quella ragazza. Che, peraltro, sembrava ricambiare.
Ecco, era proprio per quello che aveva iniziato ad odiare Kuina e ad avere delle fitte allo stomaco ogni qual volta li vedeva vicini. Era geloso, stramaledettamente geloso, e la cosa lo irritava. Anche se era da due anni, ormai, che aveva finalmente ammesso a se stesso di amare Zoro – più o meno dopo aver lasciato Thriller Bark –, continuava a non desiderare affatto di provare quel sentimento nei suoi confronti. Forse era proprio per il fatto che era perfettamente conscio di non essere ricambiato, chissà.
Ma lui non era per niente il tipo che si arrendeva così facilmente. Avrebbe continuato a cercare di cambiare quella situazione, a qualunque costo. Anche se ciò significava combattere per la prima volta in vita sua contro una donna con tutte le sue forze.
[Angolo dell'autrice]
Eccomi qui con una KuinaZoroSanji!♥
Adoro questo triangolo: sia con Kuina morta (della serie “non ci si può confrontare con una persona morta”), sia con Kuina ancora viva. In entrambi i casi, però, Sanji non ha speranze. u__u *Sanji si va a deprimere in un angolino*
Io adoro la ZoroKuina. Se lei fosse ancora viva, sono convinta che sarebbero stati una coppia semi-canon come la UsoppKaya, e altro che ZoroSanji, ZoroPerona e ZoroPincopallino, io li avrei shippati insieme fino alla morte! è__é
Spero che vi sia piaciuta, ma, soprattutto, spero seriamente di non essere andata OOC.
Alla prossima! :3