Non sono mai stato tanto felice in vita mia...
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
Non avrei mai pensato di odiarti tanto, Mezzosangue.
Non avrei mai pensato nemmeno di trascorrere la notte, qui, in questo fin troppo silenzioso cimitero, soltanto perché pensare a te, a poca distanza dal mio corpo afflosciato sulla tua lapide, pur essendo sepolta a pochi metri di me, mi conforta come non mai.
Da quando te ne sei andata, non ho mai smesso di amarti. I miei pensieri riguardano sempre te, mia piccola Grifondoro, che, se avessero detto a quel che ero stato anni prima che mi sarei ritrovato a soffrire della tua morte non ci avrei mai creduto. E molto probabilmente, avrei insultato anche il fondatore della tua Casa, tanto per cambiare.
La verità è che mi manchi. Mi manchi così tanto che ti odio, perché è colpa tua, che sei morta, che non ci sei più, se io sono ridotto in questo stato. È colpa tua, è soltanto colpa tua, se per la prima volta sto piangendo, verso lacrime su questa lastra di pietra dove è inciso il tuo nome.
 
 

 
HERMIONE JEAN GRANGER
1979 – 1997

 
 
Sfioro con le dita la scritta incisa, le mie dita accarezzano la data della tua morte.
La ricordo benissimo.
Sei morta proprio davanti ai miei occhi.
Anni fa, sarei stato felice di saperlo, ti avrei perfino ucciso se non fosse stato per la mia codardia.
È la prima volta che sono fiero di non avere il coraggio di un Grifondoro, di essere un Malfoy.
Non sono come te, anche se avrei desiderato tanto esserlo.
Adesso che ci penso, non t’ho mai detto che ti amo.
Sì, proprio così, Granger.
IO TI AMO!
Ti amo, e ti odio per avermi lasciato solo.
Ti amo… Ti amo…
Chiudo gli occhi, mi abbandono contro la lapide con il desiderio di morire, di morire perché mi manchi, Mezzosangue.
Non merito il Paradiso, ma semmai morirò saprò che è quello il posto giusto per me…
“Draco…”.
È un sussurro flebile, ma l’ho udito benissimo.
Socchiudo le palpebre e metto a fuoco ciò che mi si rappresenta davanti.
Sei tu…
Mi alzo di scatto, la corazza che indosso è sparita e io sto correndo verso di te, con il cuore che mi palpita nel petto.
“Hermione”. Non mi accorgo di averti chiamato per nome, finché non lo comprendo nei tuoi occhi.
“Draco”.
“Sei qui…” sussurro, in preda alle lacrime, lacrime che ho sempre soppresso per orgoglio, orgoglio che sembra sparito.
“Draco” ripeti e il mio nome non è mai stato così bello sulle tue labbra.
“Sto sognando?”.
Sei bellissima. Mi sorridi e resto incantato quando mi rendo conto di quanto tu sei meravigliosa.
“No, non stai sognando” sussurri e capisco che non stai mentendo quando avverto nitidamente le tue mani sul mio volto.
Sospiro, come un innamorato, chiudendo gli occhi e accarezzandoti come mai ho potuto fare.
“Perdonami” sussurro, le labbra che sfiorano le sue.
Non sono mai stato così felice in vita mia… 
“Non hai fatto nulla per cui dovrei perdonarti, Draco…” mormori, regalandomi un sorriso.
“Sì, invece” replico, stizzito. “Ti ho umiliata, ti ho insultata, ti ho…”.
“Non è colpa tua, Draco!” mi interrompi e la presa delle tue mani sul mio viso aumenta maggiormente, stringendomi a te.
“Tu non capisci…” cerco di ribattere.
“Sì, invece!” ti infervori ed io riconosco in te quel desiderio di rivalsa, di desiderio di aver sempre ragione.
“Sono stato…”.
“Non è colpa tua, Draco!” ribadisci, alzando leggermente la voce, ma è sempre bellissima, radiosa.
“Ah, no?” ti sfido e non posso che pensare alle volte in cui osavo contraddire la tua superiorità. Sì, perché tu mi sei superiore, e non importa se sei una Mezzosangue. Sarai sempre migliore di me. “E che mi dici di questo?” dico, afferrandole il polso, laddove è stato inciso il suo status di strega. Mudblood. “Quando Bellatrix ti ha torturata, io sono rimasto a guardare! Non t’ho salvata!”.
“Sì, che lo hai fatto!” urli ed io resto spiazzato. “L’hai fatto” ripeti, con più calma. “Se non fosse per te, se tu non ricambiassi i miei sentimenti, io non sarei qui… Non sarei viva”.
“Come…?” lascio la domanda in sospeso, gli occhi sgranati dalla meraviglia.
Non sono mai stato così felice in vita mia… 
“Sono viva, Draco. Sono viva, perché hai ammesso di amarmi e… per chissà quale ragione del mondo… ho avuto un’altra possibilità” sussurri e il mio cuore si ferma.
“Vuoi dire che…?”.
“Ti amo, Draco. Ti ho sempre amato”.
E il mio cuore comincia a battere furiosamente.
“Anch’io, Hermione” sussurro prima di baciarti. “Anch’io”.
Non sono mai stato così felice in vita mia… 
      
 
 






 
 
Salve a tutti! Questa è la mia prima fanfiction e soprattutto è la mia prima Dramione, quindi vorrei ringraziare  Dear Juliet per avermi introdotto nel mondo di questa fantastica coppia che io adoro e soprattutto perché mi ha corretto la OS! Vi consiglio di leggere le sue storie, sono veramente magnifiche. L’idea mi è venuta ieri sera e ho un po’ giocato con loro due… Spero di non avervi deluso! Recensite, comunque, anche un commentino va bene, giusto per sapere cosa ne pensate della storia… Se sia da buttare o  se vi è piaciuta… *-*
Un bacione,
Hidden Love