Fragile, cado a terra delicatamente, mentre tu voli lontano senza voltarti.
Hai riposato tra le mie braccia per lungo tempo, crescendo tra le caldi e rassicuranti pareti del mio essere.
Vuota, ora, giaccio a terra; senza muovermi, senza energie, senza anima.
Fisso il tuo egoismo posarsi su fiore in fiore e, presuntuoso nella tua bellezza, dimentichi chi te l’ha donata, chi ti ha accompagnato nel momento più importante della tua esistenza.
E mi lasci così, solo e straziato in due;
senza uno scopo, senza un'ambizione,
mentre il vento mi spazza via e la polvere si impossessa del mio essere.