Come ci si riduce per amore,
per tutte le gioie divenute pianti
e per l'enorme dolore
che ci costringe a tirar avanti.
Come ci si riduce per un cuore
troppo spesso attanagliato
da un'incessabile passione
che nelle mistiche notti lo ha baciato.
Come ci si riduce per la sofferenza
della prima o dell'ennesima sconfitta,
nelle notti di chi si ribella e di chi pensa
che ogni emozione vada scritta.
Come ci si riduce al pensiero
di dover convincere gli occhi
che il loro amore era solo un pericoloso siero
che faceva tremare le ginocchia.
Ci si rifugia nel tempo
nostro unico amico,
colui che fa miracoli,
che con il suo enorme talento
aiuta il cuore indifeso di chi non ha mai capito
come funzionasse l'evasione
dalla pił antica prigione
che avviene da secoli.