30/06/2012
5 recensioniE mi raccomando recensite! :*
Adoro come riesci a farmi innamorare di te ogni volta in modo diverso…
Abbracciata a te su quel letto che ormai profumava di noi chiudevo estasiata dal tuo tocco, i miei occhi che brillavano d’amore.
Una tua mano disegnava un poema anonimo sulla mia schiena facendomi venire mille brividi.
Non riuscivo a staccare il naso dall’incavo del tuo collo dove ad ogni battito il tuo profumo invadeva sempre più i miei polmoni drogandomi.
Vicina a te così piccola in confronto con il tuo metro e ottantacinque mi sentivo come una bambina. Fragile nelle sue decisioni e da stringere e coccolare.
E da tale mi facevo trattare perché avevo bisogno di tutte quelle attenzioni che nessuno mi aveva mai dato.
La tua mano scese giù fino ad un mio fianco e le mie labbra si curvarono in un sorriso che si posò dolcemente sul tuo collo lasciando un bacio.
Poi i nostro corpi fecero il resto.
Ancora non l’ho capito bene sai? Cosa è che scaturisce quella reazione. Quale è quell’ingranaggio che scatta nel momento in cui una carezza cambia significato. Come ogni volta dopo che avidi del corpo dell’altro finiamo ansanti stretti in un abbraccio.
Siamo insaziabili oramai. Ora dopo ora secondo dopo secondo finiamo per consumarci riempiendo l’aria di gemiti e sospiri di piacere.
Adoro la sensazione delle tue forti mani che guidano i miei fianchi che ballano su di te. Adoro sentirti ansimare al mio orecchio mentre mi baci i capelli della nuca bagnati di sudore.
Adoro ogni minimo istante di quelle azioni scoppiate così da un innocente bacio o da una semplice carezza-
Adoro come riesci a farmi innamorare di te ogni volta in modo diverso …
E ancora non riesco a spiegarmi perché ogni volta, dopo che le braccia non ci arreggon più per la fatica e i muscoli ormai ci fan male, noi cerchiamo sempre quel pretesto per attirare l’altro di nuovo in quella dannata danza che sa di peccato.
Bruciamo e ardiamo insieme in quei peccaminosi attimi che ci fan dimenticare ogni ragione spazio temporale ed ogni stupida forza di gravità che è comunque presente.
In quel momento la testa si svuota è inutile cercar di descrivere quel che si prova perché pensandoci non ricorderai altro che un forte piacere e una frenesia che ti pervadeva.
Creo che in quegl’attimi tutti noi con la mente raggiungiamo un altro posto … eggià ci scolleghiamo completamente. Lasciamo problemi, ansie e tutto e quel che seguita è pura magia.
Una magia che non sei tu a controllare perché non vi è nessuno che decide cosa e come fare quell’antico gioco che continuiamo a tramandare senza spiegazioni.
Una magia che anche se tu uccide vorresti riprovare ancora, e ancora, e ancora fino a che davvero non riesci più neanche a sussurrare.
Quella magia che ti consuma riempiendoti e sfociando poi con un esplosione di tutte le paure e le ansie che si son accumulate, che noi chiamiamo orgasmo.
E’ un circolo vizioso da cui non si può venir fuori e di cui non si ha neanche la minima voglia di venirne …