Harry vide Ginny che si stropicciava un'occhio.
"C'è qualcosa che non va?" le chiese, preoccupato. Lei si perse un attimo nei suoi occhi verdi.
"Mi è entrato un ciglio in un occhio. Da un fastidio tremendo." si lamentò la rossa.
"Ah, lo so. E' successo anche a me. E' davvero terribile. Aspetta, ti aiuto." Le prese dolcemente il viso, le sollevò con attenzione la palpebra e col dito riuscì a levarle il fastidioso ciglio.
"Meglio, no?" Ginny annuì. "E ora" aggiunse Harry "soffia ed esprimi un desiderio."
"Cosa? E perchè?" chiese lei curiosa.
"Oh, scusami. E' un'usanza babbana. Non importa." e fece per buttarlo strofinandosi la mano nella tunica.
"No, aspetta, male non può fare, penso." Soffiò il ciglio.
-Voglio che Harry mi baci appassionatamente.- fu il primo pensiero che ebbe la ragazza.
"Fatto. E ora?" chiese Ginny.
"Nulla. Non lo devi dire se non non si avvera. Però se un giorno dovesse avverarsi me lo dirai, vero?" disse ridendo Harry
Ginny sorrise e annuì. Si, sarebbe stato il primo a saperlo.